DHL e Formula 1: vi sveliamo il viaggio segreto di una città itinerante da 1400 tonnellate

Dietro il glamour della Formula 1 si cela una sfida logistica titanica. Scoprite come DHL muove un intero circus attraverso 5 continenti, bilanciando precisione millimetrica e sostenibilità ambientale in una corsa contro il tempo che non si ferma mai.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 29 Agosto 2024, alle 13:46 nel canale WebLa Formula 1 è uno spettacolo globale che si sposta di tappa in tappa, toccando alcuni dei luoghi più esotici e le metropoli più iconiche del pianeta. Dalla Cina a Miami, passando per l'Azerbaijan, il Belgio, l'Arabia Saudita, il Giappone e ancora - in ordine sparso - Messico, Qatar, Las Vegas, per concludersi l'8 dicembre ad Abu Dhabi. E nel weekend dal 30 agosto al 1 settembre 2024, il circus della Formula 1 fa tappa in Italia, con il Mondiale che dopo l'Olanda si fermerà a Monza per il sedicesimo appuntamento della stagione.
Per un giorno, i riflettori del mondo saranno puntati sul Tempio della Velocità, che si trasforma in una vera e propria città dei motori e dello sport. Perché il circus della Formula 1 non è solo passione, ma anche un business colossale che, come una cittadella da ricostruire da zero ogni volta, prende forma, si popola di tifosi, adrenalina, motori e passioni, per poi svuotarsi e ripartire verso la prossima destinazione, smontata pezzo per pezzo.
La sfida logistica: movimentare 1.400 tonnellate di attrezzature ad alto valore
Dietro questo spettacolo itinerante si cela una sfida logistica di proporzioni titaniche. Ad ogni tappa, tra auto da corsa, attrezzature, pezzi di ricambio, carburante, hospitality, allestimenti, strutture e mezzi, devono essere movimentate ben 1.400 tonnellate di merci di altissimo valore. A occuparsi di questo gigantesco "trasloco" della città dei motori attraverso 21 Paesi e 5 continenti è il team logistico di DHL Motorsports, che comprende 100 esperti, di cui la metà lavora direttamente on-site.
DHL, colosso mondiale della logistica, collabora con il circus di F1 da oltre 40 anni e recentemente ha implementato soluzioni di trasporto a basso impatto ambientale per aiutare il marchio a ridurre la propria impronta ecologica e a raggiungere i propri ambiziosi obiettivi di sostenibilità, puntando a diventare Net Zero entro il 2030.
Cielo, terra, mare: la logistica multimodale della Formula 1
La pianificazione di questa imponente macchina logistica inizia solitamente più di un anno prima dell'inizio di ogni campionato. La stagione 2024, iniziata in Bahrain il 29 febbraio, si preannuncia particolarmente impegnativa, con un calendario che attraversa 21 Paesi e cinque continenti, includendo tre triple-header (tre gare in tre settimane consecutive) e cinque double-header, oltre al tanto atteso ritorno della Formula 1 in Cina dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia di Coronavirus.
DHL gestisce lo spostamento di tutto ciò che serve per mettere in scena il grande spettacolo della Formula 1:
- Auto da corsa
- Pneumatici
- Pezzi di ricambio
- Carburante
- Attrezzature per la comunicazione
- Materiali per marketing e hospitality
Per alcune tappe europee del calendario, DHL ha introdotto un nuovo motorhome, che funge da base operativa per tutto il team logistico. Dotato di pannelli solari, stazioni di ricarica e di riciclaggio, questo avanzato centro di comando mobile viene trasportato tra le varie tappe con un mezzo alimentato a biocarburante, in linea con l'impegno per la sostenibilità.
La sfida per la sostenibilità: innovazione e impegno ambientale
In 20 anni di partnership, Formula 1 e DHL hanno vissuto trasformazioni significative. Il calendario si è notevolmente ampliato, arrivando quest'anno a 24 gare, ed è stato riorganizzato strategicamente per ottimizzare gli spostamenti tra le varie regioni, riducendo così la distanza complessiva percorsa dalle merci. Ma il cambiamento più significativo si è verificato nel 2019, quando la Formula 1 ha annunciato il suo ambizioso progetto Net Zero. In questo contesto, la logistica multimodale di DHL, che comprende il trasporto stradale, aereo e marittimo, gioca un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di carbonio legate alla movimentazione di materiali e attrezzature.
DHL si è posto all'avanguardia nella logistica sostenibile, introducendo lo scorso anno camion alimentati a biocarburante e utilizzando nelle sue operazioni logistiche aerei Boeing 777 a basso consumo. Questi mezzi di trasporto di ultima generazione hanno consentito una significativa riduzione del 17% delle emissioni di CO2 rispetto agli aerei tradizionali. L'impegno di DHL e Formula 1 verso la sostenibilità rimane saldo, e le due realtà continueranno a valutare e implementare ulteriori iniziative di logistica eco-friendly nel corso delle prossime stagioni.
Dietro le quinte all'Autodromo di Monza
Abbiamo avuto l'opportunità di essere ospiti di DHL all'Autodromo Nazionale di Monza, un'occasione unica per esplorare da vicino i processi logistici messi in campo per realizzare il Gran Premio di F1 e comprendere l'impegno dell'azienda nel rendere tutto questo sostenibile, riducendo l'impronta di carbonio. La partnership tra DHL e la Formula 1 si è consolidata nel tempo, fino a diventare ufficialmente, dal 2004, il rapporto di riferimento per la logistica del campionato. Questa collaborazione si articola in due settori fondamentali: il marketing e il supporto logistico, ambiti in cui DHL offre un contributo cruciale.
Grazie a un servizio logistico altamente efficiente, che include l'utilizzo di soluzioni di trasporto ecocompatibili, DHL gioca un ruolo chiave nel ridurre l'impatto ambientale della Formula 1, consentendo ai fan di vivere esperienze uniche e memorabili, sia in pista che fuori. DHL non si limita a fornire supporto logistico, ma è anche sponsor ufficiale di due dei più prestigiosi premi della Formula 1: il DHL Fastest Lap Award e il DHL Fastest Pit Stop Award
Questi riconoscimenti celebrano, rispettivamente, il pilota più veloce e il team che esegue i pit stop più rapidi durante la stagione, dimostrando come la velocità e la precisione siano valori condivisi, tanto in pista quanto nella logistica.
Un team di esperti per una logistica d'eccellenza
In qualità di Official Logistics Partner della Formula 1, DHL mette a disposizione un team di 100 specialisti della logistica sportiva, di cui 50 sempre presenti sui circuiti. Questi professionisti lavorano a stretto contatto con la direzione del campionato e con le squadre per garantire che ogni aspetto logistico sia gestito con la massima efficienza.
Per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale, DHL adotta soluzioni di trasporto multimodale, combinando via aerea, terrestre e marittima. Nel 2024, l'azienda ha raddoppiato il numero di camion alimentati a biocarburante di seconda generazione HVO100, portandoli a 37 mezzi. Questi veicoli, utilizzati per tutte le gare europee, riducono le emissioni di carbonio dell'83% rispetto ai tradizionali camion diesel. Tutti i camion DHL sono inoltre equipaggiati con GPS per monitorare il consumo di carburante, ottimizzare i percorsi e minimizzare le emissioni. Per il trasporto aereo, DHL si avvale dei nuovi Boeing 777, caratterizzati da un'efficienza energetica superiore che permette una riduzione del 17% delle emissioni di CO2 rispetto ai modelli precedenti. A completare il servizio, DHL offre un sistema di monitoraggio completo del carico durante il transito, insieme a servizi di intermediazione doganale, ritiro e sdoganamento, garantendo così un supporto logistico integrato e all'avanguardia per la Formula 1.
Obiettivi ambiziosi per un futuro sostenibile
La sfida lanciata da DHL nel marzo 2017 è quella di arrivare nel 2050 a un risultato di zero emissioni. L'azienda si è impegnata nel tempo e continua a farlo tutt'ora al fine di garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. Inoltre, DHL ha preso un impegno deciso per raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni assolute di gas serra a meno di 29 milioni di tonnellate entro il 2030. Questo impegno si concentra su tre aree fondamentali:
- L'elettrificazione della flotta
- Lo sviluppo di strutture a emissioni zero
- L'adozione di carburanti sostenibili in tutte le modalità operative
Questi sforzi congiunti mirano a garantire un futuro più sostenibile, allineando le operazioni del Gruppo con gli standard ambientali globali e contribuendo significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico. In linea con DHL, la Formula 1 sta lavorando affinché entro il 2025 tutti i Gran Premi siano sostenibili e si arrivi a zero emissioni di carbonio entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi, F1 sta sviluppando un carburante al 100% sostenibile che verrà utilizzato nelle monoposto a partire dal 2026.
Un tour esclusivo nel cuore della Formula 1
Durante l'evento, siamo stati accompagnati da Christine Schröder-Schönberg, Senior Global Sponsorship Manager - DHL Group, e Christian Pollhammer, Senior Event Logistics Coordinator F1. I due esperti ci hanno guidato in un tour del paddock dell'Autodromo di Monza, spiegandoci nel dettaglio come vengono gestiti tutti gli spostamenti nel mondo delle hospitality, delle auto e delle varie componenti dei team di F1 in tutto il mondo.
Successivamente, ci siamo spostati ai garage, dove abbiamo avuto la possibilità di osservare da vicino come si preparano i team al weekend di gara. Il mondo della Formula 1, ci hanno spiegato, è estremamente metodico e preciso. Ogni componente di una gara deve essere portato il prima possibile alla tappa successiva, e le scadenze in termini di tempo sono fondamentali per il corretto funzionamento dell'intero circus.
Christian e Christine hanno sottolineato un aspetto spesso trascurato: oltre a tutto quello che vediamo in TV e all'autodromo, c'è molto di più. Hanno specificato infatti che ad ogni Gran Premio, oltre alle persone che vediamo impiegate in loco, ci sono migliaia di professionisti che lavorano da casa e dalle rispettive nazioni, partecipando alle strategie dei team, alla sicurezza e alla logistica.
Una volta arrivati a bordo pista, ci è stato spiegato che in tutti i circuiti sono presenti circa 23 telecamere al di fuori del tracciato, garantendo una quasi totale copertura video di tutti gli angoli. Christian ha rivelato un interessante dettaglio sulla gestione delle riprese in caso di incidenti: quando si verificano impatti di grande entità, le telecamere ovviamente riprendono l'accaduto, ma la regia si avvale di 10 secondi di ritardo sulla diretta. Questo permette di spostare il video su un'altra angolazione e, prima di mostrare cosa sia realmente successo, verificare che il pilota stia bene e riesca ad uscire dalla monoposto.
Il lavoro invisibile: quando tutto finisce, loro cominciano
Il lavoro degli specialisti di DHL Motorsports inizia quando tutto sembra finito e si conclude prima che tutto abbia di nuovo inizio. In mezzo ci sono migliaia di chilometri da coprire con rigide tabelle di marcia, spostando 1400 tonnellate di merci di alto valore. Se all'autodromo si può aprire il sipario sul Gran Premio d'Italia, è grazie anche agli operatori e ai tecnici specializzati di questa divisione del colosso mondiale DHL.
"I primi mezzi sono arrivati a Monza dall'Olanda lunedì per l'ora di pranzo, dopo avere viaggiato tutta la notte. Il termine ultimo per consegnare tutto il materiale per i box e i motorhome delle scuderie era il mercoledì alle 19. Per quell'ora tutti i camion dovevano essere fuori da quest'area" ha continuato a raccontarci Christian Pollhammer.
Mentre Christian spiegava, abbiamo potuto osservare le manovre millimetriche di autisti esperti al volante di bestioni da quasi 20 metri, intenti a infilarsi in spazi apparentemente impossibili senza toccare nulla. "I lavori effettuati nell'ultimo anno a Monza hanno migliorato moltissimo gli spostamenti interni e la sicurezza", ha aggiunto Pollhammer.
La logistica della Formula 1 non è solo una questione di spostare merci da un punto A a un punto B. È un'opera di precisione che richiede tecnologie all'avanguardia e soluzioni innovative. DHL, in qualità di partner logistico ufficiale, ha implementato una serie di strumenti high-tech per garantire che ogni componente arrivi a destinazione in perfette condizioni e in tempo record. Uno degli elementi chiave è il sistema di tracciamento in tempo reale. Ogni container, cassa e persino singoli componenti critici sono dotati di sensori IoT (Internet of Things) che trasmettono costantemente dati sulla posizione, temperatura e condizioni ambientali. Questo permette al team logistico di monitorare lo stato delle spedizioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e di intervenire tempestivamente in caso di anomalie.
"Il nostro sistema di tracciamento è come avere occhi e orecchie su ogni singolo pezzo che trasportiamo," spiega Christine Schröder-Schönberg. "Possiamo sapere in ogni momento dove si trova un determinato componente e in quali condizioni sta viaggiando. Questo ci permette di garantire che tutto arrivi non solo in tempo, ma anche nelle condizioni ottimali per le gare."
DHL utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per ottimizzare i percorsi di trasporto. Questi sistemi analizzano una moltitudine di fattori - dalle condizioni meteorologiche alle situazioni geopolitiche, passando per i dati storici sulle prestazioni dei diversi mezzi di trasporto - per determinare il percorso più efficiente e sostenibile per ogni spedizione.
"L'AI ci permette di prendere decisioni basate su dati in tempo reale," continua Schröder-Schönberg. "Possiamo adattarci rapidamente a situazioni impreviste e trovare soluzioni alternative in caso di ritardi o problemi lungo il percorso."
Un'altra innovazione interessante è l'uso della realtà aumentata (AR) per ottimizzare le operazioni di carico e scarico. Gli operatori indossano visori AR che mostrano esattamente dove posizionare ogni componente all'interno dei container o dei camion, garantendo un utilizzo ottimale dello spazio e riducendo i tempi di movimentazione.
"La realtà aumentata ha rivoluzionato il nostro modo di lavorare," afferma Christian Pollhammer. "Non solo abbiamo ridotto i tempi di carico e scarico del 30%, ma abbiamo anche praticamente azzerato gli errori di posizionamento."
Prima di ogni stagione, DHL utilizza avanzate simulazioni 3D per pianificare la disposizione dei motorhome, dei box e di tutte le altre strutture necessarie in ogni circuito. Questo permette di ottimizzare l'uso dello spazio e di prevedere potenziali problemi prima che si verifichino. "Le simulazioni 3D sono fondamentali per la nostra pianificazione," spiega Pollhammer. "Ci permettono di visualizzare l'intero layout del circuito e di apportare modifiche in tempo reale. È come avere un'anteprima virtuale di ogni Gran Premio."
L'uso di tecnologie avanzate per l'ottimizzazione dei carichi non solo migliora l'efficienza, ma ha anche un impatto positivo sull'ambiente. Riducendo il numero di viaggi necessari e massimizzando l'utilizzo dello spazio, DHL riesce a ridurre significativamente le emissioni legate al trasporto. "Ogni centimetro cubo risparmiato nei nostri container si traduce in meno emissioni," spiega Pollhammer. "Grazie alle nostre tecnologie di ottimizzazione, riusciamo a trasportare la stessa quantità di materiale con meno viaggi, riducendo così la nostra impronta di carbonio."
Un'altra innovazione importante riguarda l'approvvigionamento energetico nei paddock. DHL ha introdotto sistemi di pannelli solari portatili e generatori a biocarburante per fornire energia pulita alle strutture temporanee durante i weekend di gara. "Il nostro obiettivo è rendere ogni Gran Premio un evento a emissioni zero," afferma Schröder-Schönberg. "L'energia rinnovabile gioca un ruolo fondamentale in questo processo, e stiamo costantemente cercando nuove soluzioni per aumentare la nostra indipendenza dalle fonti fossili."
Guardando al futuro, DHL sta già esplorando tecnologie ancora più avanzate per rivoluzionare ulteriormente la logistica della Formula 1. Una delle idee più innovative riguarda l'uso di droni per la consegna rapida di componenti leggeri ma critici. "Immaginate di poter inviare un pezzo di ricambio urgente direttamente dal magazzino al box in pochi minuti, sorvolando il traffico e le barriere fisiche," spiega Pollhammer. "Stiamo già conducendo test in questo senso, e i risultati sono molto promettenti."
L'introduzione di robot autonomi per la movimentazione di carichi pesanti è un'altra area di sviluppo. Questi robot, guidati da intelligenza artificiale, potrebbero presto affiancare gli operatori umani nelle operazioni di carico e scarico, riducendo i rischi di infortuni e aumentando l'efficienza.
Una logistica da pole position
La logistica della Formula 1 è un mondo affascinante dove tecnologia, precisione e sostenibilità si fondono per creare un'opera d'arte in movimento. DHL, con il suo impegno nell'innovazione e nella sostenibilità, sta guidando questa rivoluzione silenziosa ma fondamentale. "Quello che facciamo dietro le quinte è essenziale quanto ciò che accade in pista," conclude Pollhammer. "La nostra missione è far sì che quando i fan accendono la TV per guardare un Gran Premio, tutto sia perfetto, senza mai sapere quanta tecnologia e quante persone hanno lavorato per renderlo possibile."
Mentre la Formula 1 continua a spingere i limiti della tecnologia automobilistica, DHL fa lo stesso nel campo della logistica. È una partnership che guarda al futuro, cercando costantemente nuovi modi per rendere lo sport più efficiente, più sostenibile e ancora più emozionante per i milioni di fan in tutto il mondo.
La prossima volta che guarderete un Gran Premio, ricordatevi che c'è un intero mondo di tecnologia e innovazione che si muove silenziosamente dietro le quinte, garantendo che lo spettacolo possa andare avanti, gara dopo gara, stagione dopo stagione. È la logistica da Formula 1: veloce, precisa e sempre un passo avanti.
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