DAZN dovrà pagare per tutti! La delibera dell'AGCOM punisce anche per problemi di rete

DAZN dovrà pagare per tutti! La delibera dell'AGCOM punisce anche per problemi di rete

La notizia di qualche giorno fa ha trovato conferma: AGCOM ha adottato tre diversi provvedimenti nei confronti di DAZN per quanto concerne le trasmissioni delle partite di calcio di serie A riguardanti la qualità del servizio, la tutale degli utenti e anche gli indici di ascolto. Ecco tutto quanto spiegato.

di pubblicata il , alle 10:15 nel canale Web
DAZN
 

La notizia di qualche giorno fa ha trovato conferma: AGCOM ha adottato tre diversi provvedimenti nei confronti di DAZN per quanto concerne le trasmissioni delle partite di calcio di serie A riguardanti la qualità del servizio, la tutale degli utenti e anche gli indici di ascolto. Sono tre diversi provvedimenti che l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di adottare nei confronti di DAZN e che andiamo snocciolare punto per punto per capire a cosa andrà incontro l'azienda di streaming e soprattutto capendo quali saranno i diritti degli utenti in tal senso.

Qualità del servizio

AGCOM ha definito dei parametri di qualità del servizio di streaming e di conseguenza ha voluto anche imporre degli indennizzi. Il tutto a favore di una visione delle partite più che soddisfacente e soprattutto senza interruzioni per gli utenti che ricordiamo pagano un abbonamento e dunque devono usufruire di un servizio che sia alla pari di quanto pagato.

In tal caso l'AGCOM ha sottolineato la volontà di prendere in considerazione malfunzionamenti nell'accesso alla piattaforma e all'evento ma anche la risoluzione del video trasmesso oltre al numero di disconnessioni durante la partita o ancora il cosiddetto tempo di freezing totale. L'AGCOM dunque individuando tutti questi parametri permetterà agli utenti di avere parametri e metriche capaci di far verifiche la qualità o meno del sistema di streaming di DAZN. Nella pratica DAZN dovrà adeguarsi nel permettere agli utenti di ''quantificare'' questi parametri tramite l'adozione degli strumenti direttamente nell'applicazione del servizio permettendo la memorizzazione di questi dati per almeno 6 mesi rispetto ad ogni partita o evento.

E gli indennizzi? Sostanzialmente l'AGCOM ha dichiarato che gli abbonati potranno richiedere eventuali indennizzi tramite una piattaforma specifica che è poi quella del ''Conciliaweb'' proprio della stessa AGCOM. In tal caso, operativamente, l'utente non dovrà fare altro che effettuare la domanda di indennizzo entro 7 giorni dall'evento allegando il contratto di adesione con il fornitore del servizio di streaming (ossia DAZN) e anche con il fornitore del servizio internet e poi ancora la schermata che mostra lo Speed Test dell'AGCOM con l'indicazione di tutti i parametri (che verranno appositamente aggiunti nell'app da DAZN).

A domanda accolta, DAZN, sarà tenuta a corrispondere agli utenti che hanno formalmente fatto richiesta l'indennizzo. Questo dovrà essere riferito direttamente in fattura con uno sconto del 25% rispetto al costo dell'abbonamento mensile e fino a 4 volte in un mese. In questo caso DAZN dovrà adeguarsi a queste decisioni dell'AGCOM entro 3 mesi.

Misurazione degli ascolti

Un secondo provvedimento riguarda invece la misurazione degli indici di ascolto. Cosa significa? Sostanzialmente AGCOM ha stabilito che per la stagione attuale il dato certificato a cui fare riferimento per questo parametro è quello rilasciato dall'Auditel. Per le stagioni future (fino al 2024) questa certificazione invece cambierà e si dovrà fare capo a quello fornito da parte di un JIC (Joint Industry Committee) operante sul mercato nazionale in grado di produrre un dato univoco, trasparente e certificato di total audience in conformità alla regolamentazione vigente. Tale soggetto verrà preventivamente individuato. E ricordiamo che gli indici di ascolto per DAZN sono di fondamentale importanza per presentarsi ad eventuali investitori ma anche per ottenere eventuali futuri diritti nei confronti degli enti sorveglianti.

Procedimento sanzionatorio

L'AGCOM ha deciso l'avviamento di un procedimento sanzionatorio che riguarderà appunto la piattaforma di streaming. Il motivo è presto detto: DAZN non ha adempiuto a quelle che erano stati gli ordini precedenti dell'Autorità che aveva impartito delle misure sulla garanzia dei diritti degli abbonati tramite la predisposizione di un servizio di assistenza per i clienti. Questo doveva permettere agli utenti di poter contattare DAZN fisicamente per qualsiasi tipo di informazione inerente il funzionamento del servizio e chiaramente anche per segnalare malfunzionamenti.

Per il momento non è stata delineata alcuna sanzione nei confronti di DAZN ma di fatto l'AGCOM ha dichiarato di riservarsi di farlo le l'azienda di streaming non attivi nei prossimi mesi questo servizio di assistenza.

DAZN: il commento

DAZN prende atto delle deliberazioni di AGCOM in merito ai tre provvedimenti per qualità del servizio, tutela dei consumatori e indici ascolto, riservandosi di leggere il dettaglio delle decisioni prese dall’Autorità.

5 Commenti
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Personaggio21 Gennaio 2022, 18:51 #1
riguardo agli ascolti ma perché bisogna affidarsi ad un ente che usa la statistica che è di fatto imprecisa quando la stessa DAZN ha i dati discreti relativi all'audience?
Non basterebbe certificarli a scadenza temporale da una società che fa questo di lavoro e così avere i dati certi di audience e non un statistica effettuata tramite sondaggio? Per esempio io mi vedo non solo le partite della mia squadra ma anche altre ma, sapendo che 1/3 dei diritti vengono suddivisi in base all'audience qual ora fossi contattato non dirò mai di vedere le altre squadre, ma solo la mia per contribuire alla mia squadra il ricevimento di più soldi.
davide311222 Gennaio 2022, 11:01 #2
Originariamente inviato da: Personaggio
riguardo agli ascolti ma perché bisogna affidarsi ad un ente che usa la statistica che è di fatto imprecisa quando la stessa DAZN ha i dati discreti relativi all'audience?
Non basterebbe certificarli a scadenza temporale da una società che fa questo di lavoro e così avere i dati certi di audience e non un statistica effettuata tramite sondaggio? Per esempio io mi vedo non solo le partite della mia squadra ma anche altre ma, sapendo che 1/3 dei diritti vengono suddivisi in base all'audience qual ora fossi contattato non dirò mai di vedere le altre squadre, ma solo la mia per contribuire alla mia squadra il ricevimento di più soldi.


Si, ma i rilievi mica li fanno tramite sondaggio... quello lo utilizzano solo per la qualità di servizio. I dati di fruizione li ricavano direttamente dai CDN.
Personaggio22 Gennaio 2022, 12:27 #3
Originariamente inviato da: davide3112
Si, ma i rilievi mica li fanno tramite sondaggio... quello lo utilizzano solo per la qualità di servizio. I dati di fruizione li ricavano direttamente dai CDN.


Ok, ma non li rilevano tutti, ma solo una piccolissima parte che poi moltiplicano, come si fa per l'audience della tv generalista con un particolare decoder dato a un migliaio di persone
davide311223 Gennaio 2022, 01:13 #4
Originariamente inviato da: Personaggio
Ok, ma non li rilevano tutti, ma solo una piccolissima parte che poi moltiplicano, come si fa per l'audience della tv generalista con un particolare decoder dato a un migliaio di persone


mmm... no, dai CDN rilevano ogni singolo IP che accede ad uno streaming, quale, quando e per quanto tempo. Quello che mi lascia perplesso è come la mettono con le questioni della privacy...
Personaggio24 Gennaio 2022, 20:15 #5
Originariamente inviato da: davide3112
mmm... no, dai CDN rilevano ogni singolo IP che accede ad uno streaming, quale, quando e per quanto tempo. Quello che mi lascia perplesso è come la mettono con le questioni della privacy...


Sei sicuro che verificano tutti i CDN e non solo uno o alcuni che secondo i loro calcoli rispecchiano la media nazionale? La vedo una procedura troppo costosa

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