Criptovalute: negli USA 4 utenti su 10 hanno perso la password

Criptovalute: negli USA 4 utenti su 10 hanno perso la password

Un sondaggio rivela le sventure di investitori e speculatori statunitensi con le criptovalute. Ma, nonostante tutto, la propensione è quella di continuare ad operare

di pubblicata il , alle 16:31 nel canale Web
Bitcoin
 

Un sondaggio condotto su un campione di oltre 1000 cittadini statunitensi che hanno investito in criptovalute ha rivelato che il 39,7% ha dimenticato la password per poter accedere e usare o vendere i propri averi digitali. Il sondaggio è stato condotto da Cryptovantage usando la piattaforma Amazon Mechanical Turk.

Attenzione, però: non si tratta di investitori che attualmente non ricorda la password, ma semplicemente di chi l'ha dimenticata nel corso della propria avventura speculativa nel mondo delle criptovalute. Lo stesso sondaggio rivela infatti che il 95,6% di essi sono riusciti a recuperare le credenziali di accesso, in massima parte utilizzando un servizio di recupero. Chi, invece, non è proprio riuscito a rientrare in possesso della password per accedere alle proprie criptovalute ha subito una perdita media di poco superiore i 2000 dollari.

Il sondaggio evidenzia altri risultati degni di interesse: in particolare un proprietario di criptovalute su dieci ritiene che le proprie password non siano sicure, laddove si stima che, in generale, l'83% degli americani faccia uso di password deboli. Parallelamente un quinto degli intervistati ha affermato di fare uso di un supporto cartaceo dove annotare le proprie password, mentre uno su quattro usa un password manager. Il 61% degli intervistati, invece, pensa di aver creato una password sicura.

Tra i mille intervistati, il servizi più popolari dove sono custodite le criptovalute sono risultati essere quello Coinbase, seguito da Robinhood e da Binance (rispettivamente con il 34,7%, il 26,4% e il 24,4% delle risposte). Attenzione: in questo caso si parla di servizi custodial, cioè che non forniscono l'accesso alle chiavi private: in altri termini, come recita l'adagio principe del mondo delle criptovalute, "not your keys, not your coin". Significa che l'utente non ha il vero controllo sulle sue criptovalute. Per poter avere il controllo delle proprie monete digitali l'utente le dovrebbe conservare su un wallet del quale ha possesso delle chiavi crittografiche.

Il sondaggio ha inoltre provato ad esplorare le truffe che coinvolgono le criptovalute, evidenziando come il 32,6% dei rispondenti ha ammesso di essere stato truffato con un danno medio di 538 dollari. In generale, secondo quanto segnalato dagli intervistati, si è trattato di truffe via email, ma la frode più diffusa è risultata essere l'applicazione fasulla per smartphone. Uno su dieci è invece incappato in una truffa di mining, uno dei metodi più efficaci per sottrarre indebitamente criptovalute.

Password dimenticate e truffe non sono le uniche spiacevoli occorrenze che gli investitori hanno vissuto con le criptovalute. Tra gli errori di gestione commessi vi sono anche quelli più interenti all'aspetto proprio della speculazione e degli investimenti. In particolare il 38,2% degli intervistati ha ammesso di aver venduto criptovalute in momenti di panico (quando il mercato crolla improvvisamente), il 32,5% di aver investito tutto il capitale a disposizione in una sola criptovaluta mentre il 27,8% afferma di aver mal interpretato il mercato.

Ma nonostante tutto il sondaggio mostra come gli investitori e speculatori di criptovalute continuino a proseguire nella propria avventura indipendentemente dalle esperienze negative vissute o, in altri termini: HODL!

40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
TorettoMilano04 Agosto 2021, 16:39 #1
quanti problemi per delle password perse! che sarà mai
demon7704 Agosto 2021, 16:46 #2
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..

Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.

Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??

O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)

Corretto?
TorettoMilano04 Agosto 2021, 16:51 #3
Originariamente inviato da: demon77
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..

Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.

Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??

O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)

Corretto?


il wallet è parte della blockchain. finchè vive la blockchain puoi collegarti al tuo wallet
il wallet exchange te lo garantisce invece l'exchange, chiude l'exchange e saluti i soldi
Zappz04 Agosto 2021, 16:53 #4
I bitcoin sono sempre sulla blockchain, solo che senza la password per poter accedere al wallet non li puoi spostare.

Il wallet dentro l'exchange al contrario non e' un vero wallet, ma solo il numero fittizio nel loro software che dice quanti btc ti devono, ma fisicamente tu non hai niente in mano.
demon7704 Agosto 2021, 17:22 #5
Originariamente inviato da: TorettoMilano
il wallet è parte della blockchain. finchè vive la blockchain puoi collegarti al tuo wallet
il wallet exchange te lo garantisce invece l'exchange, chiude l'exchange e saluti i soldi


Originariamente inviato da: Zappz
I bitcoin sono sempre sulla blockchain, solo che senza la password per poter accedere al wallet non li puoi spostare.

Il wallet dentro l'exchange al contrario non e' un vero wallet, ma solo il numero fittizio nel loro software che dice quanti btc ti devono, ma fisicamente tu non hai niente in mano.


capito.
però mi sorgono altre domande:

Se giustamente il wallet è parte integrante della blockchain (ed ha molto senso) come fa un exchange ad avere wallet fuori dalla blockchain?
vuol dire casomai che un exchange è proprietario di uno o più wallet giganti nel blockchain in cui risiedono tutte le cypto che l'exchange fa girare?

Ed a quel punto torna il discorso che il tuo eventuale wallet aperto nell'exhange è solo fittizio e legato all'organizzazione dell'exchange..

quindi se uno compra crypto dentro un exchange vuol dire che poi se vuole avere un VERO wallet personale deve creare qualcosa tipo un paper wallet su cui riversare queste crypto?

E sopratutto, questo paper wallet (che altro non è che un indirizzo con chiavi pubbliche e private) che si crea tramite dei siti dedicati, non ha poi più nulla a che fare con i suddetti siti?
In soldoni, se creo un paper wallet tramite il sito "pippo", ci verso sopra delle crypto comprate in un exchange, e tra X anni voglio recuperare queste crypto potrò sempre riversare il contenuto del wallet in un exchange qualsiasi e convertire in euro o dollari? Anche se tra X anni il sito "PIPPO" non esisterà più?
Kyo7204 Agosto 2021, 17:23 #6
Come hanno venduto tutto? Ma non dovevano aspettare per andare "to the moon"?
Zappz04 Agosto 2021, 18:14 #7
Originariamente inviato da: demon77
capito.
però mi sorgono altre domande:

Se giustamente il wallet è parte integrante della blockchain (ed ha molto senso) come fa un exchange ad avere wallet fuori dalla blockchain?
vuol dire casomai che un exchange è proprietario di uno o più wallet giganti nel blockchain in cui risiedono tutte le cypto che l'exchange fa girare?

Ed a quel punto torna il discorso che il tuo eventuale wallet aperto nell'exhange è solo fittizio e legato all'organizzazione dell'exchange..

quindi se uno compra crypto dentro un exchange vuol dire che poi se vuole avere un VERO wallet personale deve creare qualcosa tipo un paper wallet su cui riversare queste crypto?

E sopratutto, questo paper wallet (che altro non è che un indirizzo con chiavi pubbliche e private) che si crea tramite dei siti dedicati, non ha poi più nulla a che fare con i suddetti siti?
In soldoni, se creo un paper wallet tramite il sito "pippo", ci verso sopra delle crypto comprate in un exchange, e tra X anni voglio recuperare queste crypto potrò sempre riversare il contenuto del wallet in un exchange qualsiasi e convertire in euro o dollari? Anche se tra X anni il sito "PIPPO" non esisterà più?


No, i bitcoin dell'exchange sono sempre sulla bloackchain, ma ne hanno loro il controllo, anche di quelli che teoricamente ti devono.

Tu ti puoi fare un tuo wallet tramite uno dei tanti software disponibili ed una volta comprato sull'exchange li prelevi trasferendoli sul tuo wallet. Non ho esperienze di wallet online su un qualche sito, preferisco i wallet software.
danylo04 Agosto 2021, 18:59 #8
il 32,5% di aver investito tutto il capitale a disposizione in una sola criptovaluta

Ottima strategia
danylo04 Agosto 2021, 19:04 #9
Originariamente inviato da: demon77
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..


Se vuoi capire come funzionano le fuffa-monete, leggi Pinocchio, capitolo Campo dei Miracoli.


.
R@nda04 Agosto 2021, 19:18 #10
Originariamente inviato da: demon77
Approfitto della news per imparare qualcosa di più sul mondo delle blockchain, se possibile spiegatemelo ad uso deficiente che non poco avvezzo..

Allora.. una crypto qualsiasi è di fatto un pezzo di blockchain giusto?
Non è che è un pacchetto dati che "SCARICHI" e metti via.. cioè non è che posso prendere un bitcoin e toglierlo dalla blockchain e metterlo su una chiavetta.
Da come ho capito (E CHIEDO CONFERMA DA CHI NE SA) il bitcoin resta dove è come parte della blockchain ma è un dato criptato e solo il proprietario ha la chiave nel suo wallet.

Ma se uno si crea un PAPER WALLET il giochino come funziona?
Cosa vuol dire che trasferisco le crypto su un wallet privato rispetto al wallet di un exchange?
E sto "WALLET" anche se tu c'hai l'indirizzo e le password su un foglio dovrà essere ospitato e gestito da qualche sito o zervizio di qualcuno no??

O il wallet stesso è parte integrante della block chain stessa?
E se tra "X ANNI" uno si sveglia e rivuole i bitcoin che ha comprato dieci anni fa troverà sempre il suo wallet dentro la blockchain? (salvo la morte della blockchain stessa)

Corretto?


E lo chiedi qui?
Magari qualcuno di buona volontà e abbastanza competente lo trovi pure...se ne ha ancora voglia.
Vai su Bitcointalk per cominciare a capirci qualcosa.
Qui è come chiedere a un 80enne come si usa un PC.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^