Chrome 66 finalmente disponibile con il blocco dei video in autoplay
Google ha appena rilasciato Chrome 66 per Windows, Mac, Android e iOS. È di base un browser per la navigazione online ma, grazie alle sue feature avanzate, è anche uno dei software che utilizziamo più spesso con i nostri computer. L'innovazione più importante e attesa della nuova release è indubbiamente il blocco dei video con suono in riproduzione automatica, quelli che si attivano da soli all'interno delle pagine web anche se nessuno ne ha mai richiesto la riproduzione.
La funzionalità sarebbe dovuta arrivare sul browser di Big G lo scorso gennaio, con Chrome 64, ma è stata rimandata di alcuni mesi. La precedente versione del browser consentiva di disabilitare l'audio di un sito specifico ogni volta che ne veniva fatto l'accesso, tuttavia richiedeva l'interazione dell'utente che avrebbe dovuto selezionare la tab con il destro e disattivare del tutto l'audio dal sito riprodotto. Adesso il blocco è estremo, e bloccherà tutti i video con audio in autoplay.
La funzionalità funziona bene con quasi tutti i video: se non c'è audio vengono tranquillamente riprodotti, altrimenti vengono bloccati ed eseguiti solo su richiesta dlel'utente. Questo ad eccezione dei video di YouTube, con cui si ottengono risultati contrastanti. Su alcuni siti il blocco viene applicato, con altri no, ed è l'utente che deve applicare manualmente il blocco dell'audio attraverso le impostazioni accessibili dalla tab. La discrepanza è dovuta al MEI, Media Engagement Index.
Si tratta di un sistema con cui Google misura la propensione alla visione dei video per ogni pagina: il punteggio viene determinato dalla durata media del consumo dei video presenti, dalle dimensioni del frame del video e da altri fattori, con l'obiettivo di renderlo disponibile quando di fatto l'utente lo richiede, o bloccarlo quando invece è considerato un disturbo. La nuova release include anche diverse novità per gli sviluppatori, e su macOS richiede almeno la versione 10.10.
Chrome 66 è stato rilasciato anche per Android all'interno di una procedura di roll-out progressiva che terminerà nei prossimi giorni. La novità più grande di questa versione è che Google Safe Browsing (Navigazione Sicura) funziona adesso con la WebView di Android anche in via predefinita. È adesso disponibile anche la nuova versione per iOS su App Store, che introduce - oltre ai miglioramenti in prestazioni e stabilità - anche la possibilità di esportare le password.
Il download delle nuove versioni avviene automaticamente o manualmente, attraverso gli store - se presente - o le Impostazioni dell'applicazione. Chrome 66 è disponibile anche sul sito ufficiale.
6 Commenti
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Ho aperto un articolo a caso di TomsHW ed il classico video (video dal loro canale YouTube) che c'è dopo l'incipit dell'articolo è partito automaticamente.
Ho aperto un articolo a caso di TomsHW ed il classico video (video dal loro canale YouTube) che c'è dopo l'incipit dell'articolo è partito automaticamente.
Blocca solo quelli che hanno l'audio, se sono con il volume a zero partono lo stesso.
Mica scemi quelli di Toms
Posso dire che come blocco fa pena?
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