ChatGPT può essere utilizzato adesso anche senza account: OpenAI rimuove la restrizione
OpenAI ha deciso di rimuovere il requisito di avere un account per utilizzare il suo popolare chatbot ChatGPT. L'azienda intende espandere il pubblico del suo chatbot, anche se alcuni servizi continueranno a richiedere il log-in.
di Nino Grasso pubblicata il 02 Aprile 2024, alle 10:31 nel canale WebOpenAIChatGPT
OpenAI ha annunciato che il suo chatbot ChatGPT non richiederà più un account per essere utilizzato. Una novità che consente a chiunque di sperimentare le capacità della sua IA conversazionale senza la necessità di registrarsi. L'iniziativa ha l'obiettivo di rendere l'IA generativa più accessibile al pubblico, in un momento in cui la competizione è sempre più aggressiva con nomi come Google, Anthropic e Microsoft, con quest'ultima che usa lo stesso modello di OpenAI.
Da quando ChatGPT è stato lanciato alla fine del 2022, ha rapidamente guadagnato popolarità, diventando uno dei servizi in più rapida crescita di sempre. Secondo OpenAI, oltre 100 milioni di persone in 185 paesi utilizzano settimanalmente ChatGPT, confermando il suo enorme successo. Tuttavia, fino ad ora, gli utenti interessati dovevano accedere usando un account OpenAI.
ChatGPT può essere utilizzato adesso senza account
Aprendo l'accesso a ChatGPT senza account, OpenAI spera di rendere l'IA "accessibile a chiunque sia curioso delle sue capacità", come affermato nel post in cui ha ufficializzato la novità. Nonostante questa apertura, OpenAI manterrà alcuni requisiti per gli utenti che desiderano funzionalità avanzate. Coloro che vorranno salvare la cronologia delle chat, condividere le chat o avere conversazioni vocali con ChatGPT, potranno farlo solo usando un account.
Inoltre, altri servizi di OpenAI, come il generatore di immagini DALL-E 3, il servizio di clonazione vocale AI Voice Engine e la piattaforma di creazione video Sora, rimarranno accessibili solo tramite un account OpenAI, anche perché continueranno a essere proposti solo a pagamento. OpenAI ha anche affermato di aver introdotto "ulteriori blocchi di sicurezza per i contenuti" per gli utenti che utilizzeranno il chatbot senza account, fra cui blocchi in un numero superiore di categorie, purtroppo non meglio specificate.
Anche gli utenti che accedono senza account, infine, possono scegliere se la loro attività può essere utilizzata per addestrare i modelli di intelligenza artificiale di OpenAI, preservando così la loro privacy. La novità verrà proposta gratuitamente a tutti gli utenti, ma non tutti gli utenti possono sfruttarla sin da subito visto che verrà distribuita "gradualmente".
7 Commenti
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credo lo facciano proprio perchè vogliono un maggior numero di interazioni.
boh, chiede sempre login...
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