ChatGPT Pulse sarà più facile da usare ma, per ora, resterà un'esclusiva per gli utenti Pro

Sul finire del mese di settembre, OpenAI ha lanciato ChatGPT Pulse. Si tratta di una nuova funzione dell'assistente AI che permette di offrire aggiornamenti personalizzati all'utente, sfruttando la memoria e, quindi, i dati disponibili sulle abitudini, le chat passate e anche alcune app, come il calendario, che possono essere collegate a ChatGPT.

Per il momento, il servizio è disponibile su dispositivi mobile e solo per gli abbonamenti al piano Pro (da ben 229 euro al mese). OpenAI intende espandere la disponibilità di Pulse, funzione che, in futuro, dovrebbe diventare un importante punto di riferimento delle attività degli utenti.

Anche da web

Le ultime informazioni sul futuro di Pulse anticipano un'espansione della disponibilità. La funzione di ChatGPT sarà presto disponibile anche tramite la versione web del servizio e, quindi, potrà essere utilizzata da desktop e non solo dal proprio smartphone. In questo modo, ChatGPT potrebbe diventare sempre più utile, supportando l'utente durante l'attività lavorativa. Non c'è ancora una data di lancio ufficiale ma le indicazioni sono chiare. OpenAI vuole portare Pulse anche sulla versione web del suo assistente AI.

Solo per pochi, per ora

ChatGPT Pulse, nonostante le novità imminenti, resterà, almeno per il momento, un'esclusiva per i piani a pagamento più costosi e, in particolare, per gli utenti Pro. La nuova funzione potrebbe essere estesa anche al piano Plus, che in Italia costa 23 euro al mese, ma solo dopo che lo sviluppo avrà raggiunto una fase avanzata.

Come dichiarato da OpenAI, l'ibiettivo è renderlo disponibile a tutti (anche se il riferimento è agli utenti paganti e non anche gli utenti Free) ma solo in una fase avanzata. Ulteriori novità in merito dovrebbero arrivare nel corso delle prossime settimane.