Bruciare pneumatici per alimentare il mining di Bitcon: più di un'azienda ci sta pensando

Bruciare pneumatici per alimentare il mining di Bitcon: più di un'azienda ci sta pensando

Una pratica che, però, comporta rischi ambientali non indifferenti a causa della grande quantità di zolfo e carbonio presente in ciascun pneumatico.

di pubblicata il , alle 13:41 nel canale Web
Bitcoin
 

Un centro per il mining di Bitcon è stato realizzato nelle prossimità di una centrale elettrica a carbone in Pennsylvania, negli Stati Uniti, e ora sta pensando a una nuova forma di alimentazione per il processo di mining di Bitcoin: utilizzare pneumatici dismessi al posto del carbone per produrre carburante ed energia elettrica.

Stronghold Digital Mining si descrive come un Bitcoin miner che ha a cuore la questione ambientale, anche se la struttura, Panther Creek, ha ricevuto almeno 7 notifiche di violazione della qualità dell'aria da quando è stata acquisita dalla società che si occupa di mining di criptovalute nel 2021 (fonte: Bulletin of the Atomic Scientists).

pneumatici

In realtà, bruciare pneumatici per generare energia è una prassi consolidata, considerata meno inquinante rispetto all'uso del carbone. Grazie al loro elevato potere calorifico, infatti, gli scarti di pneumatici costituiscono un buon carburante alternativo per le industrie ad alta intensità energetica, e possono essere usati come combustibile da integrare al carbone e alla legna.

Gli pneumatici, inoltre, rappresentano un grave problema dal punto di vista dello smaltimento dei rifiuti dato che centinaia di milioni di pneumatici di scarto dato che vengono scartati nell'ordine di centinaia di milioni ogni anno. Secondo l'EPA (Environmental Protection Agency), agenzia Usa preposta alla protezione della salute umana e dell'ambiente, bruciare pneumatici di scarto è preferibile al depositarli in una discarica, ma non altrettanto vantaggioso che trovare modalità per il riciclo o il riutilizzo. In una discarica, i materiali infiammabili di cui sono fatti gli pneumatici possono comportare il rischio di incendi incontrollati, mentre gli pneumatici abbandonati possono diventare terreno fertile per vettori di malattie.

Dall'altra parte, la combustione degli pneumatici rilascia numerosi inquinanti atmosferici in considerazione del fatto che lo pneumatico contiene una grande quantità di zolfo e carbonio. La combustione degli pneumatici può anche rilasciare policlorobifenili e idrocarburi polinucleari aromatici, insieme ad altri inquinanti atmosferici pericolosi. Molti di questi idrocarburi sono cancerogeni, come sottolineano le organizzazioni ambientaliste che si oppongono alla combustione degli pneumatici per produrre energia.

Stronghold Digital Mining non è certo la prima azienda con propositi simili, visto che bruciare pneumatici per produrre energia è alla base del funzionamento di diverse centrali elettriche, anche in Europa oltre che negli Stati Uniti. Come abbiamo visto anche qualche giorno fa, del resto, il mining di criptovalute sta diventando rapidamente sconveniente man mano che aumentano i costi dell'elettricità, mentre sempre più aziende sono alla ricerca di metodi alternativi per la produzione di elettricità che siano meno costosi di quelli tradizionali.

Il successo avuto dalle criptovalute negli scorsi anni ha determinato una vera e propria corsa per trovare le fonti di generazione di energia più economiche possibile. Sempre più spesso i miner ricorrono all’acquisizione personale dei mezzi di produzione di energia. Alcuni hanno acquistato centrali elettriche dismesse, altri hanno installato generatori nei pozzi di gas, estraendo Bitcoin alla fonte. I combustibili derivati ​​dagli pneumatici sono più economici di altri combustibili fossili, e per questo sono stati presi di mira dai miner di Bitcoin.

39 Commenti
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nonsidice25 Agosto 2023, 14:03 #1
Quante ba11e che girano ultimamante.
Ancora qualche giorno diranno che minavano pure i teteschi negli anni '40.
Battutaccia lo so ma veramente non sanno più cosa inventarsi per aumentare il fud.
Come la vendita (falsa) di Musk ad inizio settimana cui tutti i giornali generalisti scrivevano (ovviamente senza verificare).
phmk25 Agosto 2023, 14:07 #2
Perchè non bruciare la plastica recuperata dagli oceani ?
Sarebbe un bel "servizio" all'ambiente ..
TorettoMilano25 Agosto 2023, 14:09 #3
altra notizia da sommare a quella su dropbox limitato per colpa di chia, il fantastico mondo delle cryptocurrencies
pengfei25 Agosto 2023, 14:11 #4
Originariamente inviato da: nonsidice
Quante ba11e che girano ultimamante.
Ancora qualche giorno diranno che minavano pure i teteschi negli anni '40.


L'industria del mining ha avuto un boom in Russia dopo l'invasione dell'Ucraina, non saranno i tedeschi degli anni 40 ma ci vanno vicino
Max_R25 Agosto 2023, 14:22 #5
Originariamente inviato da: nonsidice
non sanno più cosa inventarsi per aumentare il fud


Più che altro a scapito di progetti ([U]e non criptovalute[/U]) interessanti e utili come Cardano
acerbo25 Agosto 2023, 14:26 #6
gli zingari li bruciavano per scaldarsi e cuocere le braciole, come cambiano i tempi
Max_R25 Agosto 2023, 14:30 #7
Originariamente inviato da: acerbo
gli zingari li bruciavano per scaldarsi e cuocere le braciole, come cambiano i tempi


Semplicemente allora non faceva male
Come non facevano male le sigarette, l'eternit, gli psichedelici..
agonauta7825 Agosto 2023, 14:36 #8
Le criptovalute sono un cancro di nome e di fatto
MIKIXT25 Agosto 2023, 14:55 #9
Considerando che con gli PFU (pneumatici fuori uso) si possono realizzare pneumatici ricoperti, isolanti acustici per gli edifici, impasti per manti stradali, ecc., direi che bruciarli per minare criptovalute è roba da galera.

In questa news addirittura viene spacciata come soluzione ecologica....
Ut0NtU25 Agosto 2023, 14:58 #10

Ma che fine ha fatto l'hype sul BitCoin?

Ma solo io ho notato una ritirata degli autori di questa testata nei confronti delle notizie che riguardano le crypto e il BitCoin?
È già finita la pacchia e le markette che spingevano ad acquistare crypto che ci avrebbero arricchiti tutti?

Queste le statatistiche relative alla pubblicazione di articoli che hanno la parola "BitCoin" all'interno (titolo/corpo dell'articolo):

2023: 19 - ovviamente ancora in corso
2022: 92
2021: 189
2020: 37
2019: 23
2018: 25
2017: 43
2016: 31
2015: 24
2014: 61
2013: 19
2012 in poi: 1

Molto curioso per una tecnologia che avrebbe potuto liberarci dalla schiavitù del lavoro!

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