Bologna FC vittima di un attacco informatico. Gli hacker minacciano: "pubblicheremo i dati se non pagate"

Bologna FC vittima di un attacco informatico. Gli hacker minacciano: "pubblicheremo i dati se non pagate"

Il Bologna FC ha subito un attacco hacker che ha portato al furto di 200 GB di dati sensibili, inclusi contratti e informazioni personali. Gli hacker minacciano di pubblicare i dati se non verrà pagato un riscatto entro il fine settimana.

di pubblicata il , alle 12:13 nel canale Web
 
Come riportato da una nota ufficiale della società poco fa, il Bologna Football Club è stato recentemente vittima di un attacco informatico che ha portato al furto di una vasta quantità di dati sensibili.

Gli hacker, identificati come parte del gruppo RansomHub, hanno rivendicato di aver sottratto circa 200 gigabyte di documenti, tra cui contratti, informazioni sanitarie e dati personali di calciatori, staff e dirigenti del club. La minaccia è chiara: i criminali informatici hanno avvertito che pubblicheranno i dati rubati se il Bologna non pagherà un riscatto entro il fine settimana.

Come riportato, l'attacco ha compromesso documenti cruciali, inclusi i piani aziendali e le strategie di mercato del club. Tra i dati trafugati ci sono anche informazioni bancarie e cartelle sanitarie dei giocatori, oltre a dettagli sui contratti di sponsorizzazione e le finanze interne della società. I pirati informatici hanno accusato il Bologna di non aver rispettato il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), il che potrebbe comportare sanzioni significative da parte delle autorità competenti.

La risposta del Bologna FC dopo l'attacco hacker

In risposta all'attacco, il Bologna ha già sporto denuncia alle autorità competenti e ha informato il Garante per la privacy. La società ha dichiarato che non intende pagare alcun riscatto e sta attualmente effettuando verifiche sui documenti rubati.

"La società Bologna Football Club 1909 S.p.a. comunica che i propri sistemi di sicurezza sono stati recentemente oggetto di un attacco informatico di tipo ransomware, su un server in cloud e nel perimetro interno.
Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione.
Si diffida pertanto chiunque ne venisse in possesso dal diffondere ovvero condividere ovvero fare qualsiasi altro utilizzo di tali dati in quanto provenienti da reato"
, si legge nel comunicato della società.

1 Commenti
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Miky_198029 Novembre 2024, 15:47 #1

nemmeno gratis sul pezz8

non li vedrei nemmeno gratis sul pezz8

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