Bitcoin supera PayPal, ma per Mastercard e Visa la strada è ancora lunga

Bitcoin supera PayPal, ma per Mastercard e Visa la strada è ancora lunga

In termini di controvalore in dollari la rete Bitcoin ha superato il circuito PayPal dall'inizio dell'anno. Ma i circuiti di carte di credito sono su valori ben superiori: il pareggio con Mastercard nel 2026?

di pubblicata il , alle 10:31 nel canale Web
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La blockchain di Bitcoin processa un valore di transazioni, in dollari, superiore rispetto a PayPal: è quanto emerge da una recente analisi della piattaforma di intelligence di mercato Blockdata, che ha pubblicato i risultati nel documento "Quando riuscirà Bitcoin a elaborare volumi come Mastercard e Visa?"

Il documento evidenzia che la blockchain di Bitcoin ha elaborato 489 miliardi di dollari di transazioni trimestrali nel corso di quest'anno, mettendosi quindi alle spalle i 302 miliardi di dollari elaborati trimestralmente da PayPal. Per arrivare ad eguagliare il valore di transato di Mastercard e Visa, però, c'è ancora parecchia strada da fare: la prima infatti elabora un valore di 1800 miliardi di dollari per trimestre (il 260% in più di Bitcoin), mentre la seconda arriva a ben 3200 miliardi di dollari a trimestre (il 540% della blockchain più famosa del mondo).

Bitcoin come Mastercard o Visa? Tre fattori per la crescita del valore del transato

Blockdata sottolinea i tre elementi che potrebbero spingere il valore complessivo del transato verso i livelli dei due colossi delle carte di credito: la crescita nel numero di transazioni, la crescita dell'importo medio per transazione e l'aumento del prezzo di Bitcoin. E differenti sono le dinamiche, per ciascuno dei tre elementi, che possono portare la blockchain di Bitcoin ad eguagliare il valore transato sui circuiti Mastercard o Visa. In particolare Blockdata evidenzia come il valore medio della transazione e il movimento del prezzo di Bitcoin siano i due elementi con maggior probabilità di effetto sulla crescita del valore complessivo del transato.

Prendendo a riferimento i dati precedentemente esposti è facile evincere che un aumento del 260% o del 540% del valore medio per transazione permetterebbe oggi a Bitcoin di arrivare a pareggiare Mastercard e Visa. Si tratta però di un puro calcolo matematico, e declinando tutto ciò nella realtà è utile osservare come almeno fino ad ora non vi sia stata una tendenza che mostri che la quantità media di bitcoin inviata per transazione sia in aumento. Anzi, è vero l'opposto: fisiologicamente con i prezzi di BTC in crescita, la quantità media di bitcoin scambiata per transazione tende a diminuire. E' però una tendenza che potrebbe mutare in futuro, con l'eventuale allargamento dei casi d'uso.

Allo stesso modo se il prezzo del bitcoin aumentasse del 260% o del 540% oggi, la blockchain arriverebbe a transare un valore equivalente, rispettivamente, a quello di Mastercard o Visa. In altri termini se oggi Bitcoin valesse 245 mila dollari potrebbe avere un valore di transato pari a quello di Mastercard, mentre con un 435 mila dollari eguaglierebbe il valore di transato su circuito Visa. Per quanto il mercato delle cryptovalute sia per antonomasia il regno della volatilità più estrema è decisamente improbabile che Bitcoin possa registrare crescite così tanto significative in una giornata (forse poteva accadere agli albori, quando la capitalizzazione di mercato era ben inferiore rispetto ad ora...).

Quanto tempo sarebbe necessario per arrivare a quei livelli, a patto che Bitcoin continui ad accrescere il suo valore nel corso del tempo? Si può provare a basare le proiezioni sul futuro, che lasciano comunque il tempo che trovano, su quanto accaduto in passato: se si considera l'andamento del prezzo medio annuo di bitcoin allora il pareggio con Mastercard non avverrà fino al 2060, ma se si considera il tasso di crescita tenuto solamente nel 2021 (e anche qui: improbabile che possa continuare a crescere con questo ritmo), allora il pareggio si avvicinerebbe al 2026. Ovviamente questa proiezione non tiene conto di svariati fattori , primo fra tutti la correlazione inversa tra prezzo e valor medio di transazione che abbiamo visto poco sopra, l'andamento dell'inflazione e nuove eventuali scoperte tecnologiche, e non tiene nemmeno conto di variabili del tutto imprevedibili, ma tuttavia considera che Mastercard andrà ad elaborare molte più transazioni rispetto ad oggi, in linea con la tendenza attuale.

Restano quindi da analizzare le dinamiche relative al primo dei tre elementi citati sopra, ovvero il volume di transazioni. E qui le cose si fanno un po' più complesse perché le variabili sono numerose e intrecciate tra loro e chiamano in causa l'annoso problema della scalabilità della rete Bitcoin. Nel corso dell'ultimo anno la blockchain di Bitcoin ha elaborato mediamente 25 milioni di transazioni al trimestre, ovvero circa 280 mila transazioni giornaliere. I circuiti delle carte di credito Mastercard e Visa viaggiano su altri ordini di grandezza, con 33 miliardi di transazione al trimestre per Mastercard e 53,7 miliardi di transazioni al trimestre per Visa.

Senza andare a dilungarci sulla questione della scalabilità della rete Bitcoin, che ci costringerebbe ad una digressione eccessiva, ci limitiamo a osservare che alcune soluzioni tecnologiche, nella fattispecie il protocollo Lightning Network, hanno permesso comunque a Bitcoin di poter ampliare il numero di transazioni gestibili. Tuttavia non è possibile sapere con certezza, proprio per via di alcune peculiarità del protocollo, quante transazioni avvengono sul Lightning Network e anche in questo caso bisogna procedere per stime. A tal proposito viene in soccorso un'analisi di Arcane Research, nella quale si osserva che nel mese di settembre 2021 sono state elaborate circa 663 mila transazioni su Lightning Network, e che nel corso del mese di agosto circa 100 mila utenti usassero tale rete. Se tale numero crescesse di 10 volte, corrispondendo quindi a circa l'1% degli utenti che si stima usino Bitcoin, il volume giornaliero delle aumenterebbe di circa 220 mila transazioni, praticamente arrivando a raddoppiare rispetto alla media registrata quest'anno. La tendenza attuale conferma una crescita sostenuta nel numero di utenti e servizi che fanno uso del Lightning Network e se essa dovesse proseguire in futuro è possibile che il numero di transazioni elaborate sulla rete si avvicini a quello di altri circuiti di pagamento.

Bitcoin e il numero degli utenti: una tendenza destinata a crescere?

Chiaramente lo scenario più probabile è che tutti e tre questi fattori concorrano a far crescere il valore complessivo del transato su rete Bitcoin, senza dimenticare un altro elemento che in qualche modo è determinante per gli altri tre, ovvero il numero di utenti che usa la criptovaluta. Come accennavamo poco prima, attualmente si stima (eh sì, anche qui si tratta di stime: il numero di wallet non è indicativo, poiché un singolo utente potrebbe utilizzarne più d'uno) che vi siano circa 100 milioni di utenti/detentori di bitcoin, e molti di essi in realtà sono semplici "hodlers", ovvero conservano le proprie criptovalute senza utilizzarle, avendo come obiettivo la rivalutazione del capitale, e quindi senza partecipare attivamente alla crescita delle transazioni, sia in termini di volume sia in termini di valore.

Ma che tendenze di crescita ci sono? Anche qui siamo nel regno delle stime, ma val la pena considerare attentamente un aspetto dell'economia mondiale: circa 1,66 miliardi di persone vivono in 37 Paesi in cui la valuta locale ha un tasso di inflazione a due cifre o, in altri termini, vedono il loro potere d'acquisto erodersi con una velocità disarmante. Se si ipotizza un tasso minimo di inflazione del 10% significa che queste popolazioni vedranno il loro potere d'acquisto tagliato a metà nel giro di 8 anni: i loro risparmi di oggi varranno la metà fra 96 mesi. L'inflazione sta diventando fonte di preoccupazione anche per i mercati sviluppati, spingendo sempre più persone a considerare di allocare i propri risparmi in asset che difendano il potere d'acquisto. E' il motivo per cui in tutto il mondo è verosimile pensare che sempre più individui inizieranno a guardare verso Bitcoin considerando il mix di scarsità, andamento storico, accessibilità e via discorrendo.

Insomma, la data del 2026 come anno in cui il valore del transato su rete Bitcoin possa superare quello, tanto per cominciare, del circuito Mastercard potrebbe essere una stima non così tanto inverosimile. Ma al di là di stime e proiezioni future che, come già detto, lasciano il tempo che trovano, vale la pena concentrarsi su un dettaglio: in appena 12 anni da quando è nato Bitcoin è arrivato ad un valore del transato pari al 27% di quello del circuito Mastercard, una società fondata nel 1966.

14 Commenti
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sbaffo27 Novembre 2021, 11:28 #1
tante pippe mentali, ma la cosa importante non viene detta: quanto costano/consumano le transazioni in btc rispetto a quelle di paypal/visa/mastercard? Se parliamo di scalabilità deve essere anche sostenibile economicamente.

Originariamente inviato da: articolo
Nel corso dell'ultimo anno la blockchain di Bitcoin ha elaborato mediamente 25 milioni di transazioni al trimestre, ovvero circa 280 mila transazioni giornaliere. I circuiti delle carte di credito Mastercard e Visa viaggiano su altri ordini di grandezza, con 33 miliardi di transazione al trimestre per Mastercard e 53,7 miliardi di transazioni al trimestre per Visa.

come numero di transazioni parliamo di >1000 volte meno, se i consumi del btc dovessero moltiplicarsi per 1000 mi sa che siamo fottuti...

Intanto la Svezia vorrebbe bandire il mining in UE perchè impedirebbe di raggiungere gli obbiettivi climatici:
https://www.zeusnews.it/n.php?c=29070
insomma ci smaronano con le auto elettriche e poi dall'altro lato si sperpera CO2 per minare.
trapanator27 Novembre 2021, 11:40 #2
La questione è un'altra.
Nulla si crea, nulla di distrugge.
vorrei sapere quanto VERO DENARO contante è stato investito in btc e quanto è stato generato dalle elaborazioni delle gpu.
the_joe27 Novembre 2021, 12:10 #3
Originariamente inviato da: trapanator
La questione è un'altra.
Nulla si crea, nulla di distrugge.
vorrei sapere quanto VERO DENARO contante è stato investito in btc e quanto è stato generato dalle elaborazioni delle gpu.


Più che altro bisognerebbe sapere quandi di questi scambi sono fra moneta digitale e valuta reale e quante solo fra monete digitali.
Therinai27 Novembre 2021, 13:12 #4
A me piacerebbe sapere cosa succederebbe se si parlasse di paypal come si fa di bitcoin, magari evidenziando che se acquisti con paypal in caso di problemi vieni rimborsato. Ma no dai, è più cool parlare di bitcoin con cui si comprano armi e droga sul dark web e con cui tanta gente si è arricchita senza lavorare
Cornelius_Astutus27 Novembre 2021, 13:36 #5
Originariamente inviato da: Therinai
A me piacerebbe sapere cosa succederebbe se si parlasse di paypal come si fa di bitcoin, magari evidenziando che se acquisti con paypal in caso di problemi vieni rimborsato. Ma no dai, è più cool parlare di bitcoin con cui si comprano armi e droga sul dark web e con cui tanta gente si è arricchita senza lavorare


Ah beh, perché a Wall Street nessuno si è arricchito senza lavorare!?
Notturnia27 Novembre 2021, 14:37 #6
mi fa piacere che la svezia si sia svegliata sulla cosa..
si sono accorti che il sistema del mining è fonte di spreco di risorse finalmente e che per fare la stessa transazione che si fa con una visa si sprecano 10 mila volte più risorse energetiche..
era ora che pian piano si sollevasse un dubbio sull'ecologia della cosa..

quella stessa energia che viene sprecata per il mining andrebbe usata per tenere in vita le nostre imprese europee con energia green visto il caro dei prezzi a seguito dell'aumento della domanda dei consumi e della stretta sull'importazione di metano. è opportuno decidere se sia più utile avere una mining factory per le virtual o un'impresa che da lavoro alla gente
LMCH27 Novembre 2021, 14:57 #7
Sarebbe il caso di notare che i bitcoin crollano ogni volta che qualcuno cerca di convertirli in beni e servizi in quantitativi significativi, mentre per una moneta forte questo non succede.
Quindi ha davvero senso fare certi confronti?
giovanni6927 Novembre 2021, 15:13 #8
C'è davvero qualche whale che è uscito allo scoperto e si è comprato qualcosa di fisico con quel suo mezzo/miliardo di dollari?
supertigrotto27 Novembre 2021, 22:30 #9
ho sentito che Intel,Nvidia e AMD accetteranno il pagamento criptomonete per i loro prodotti,ad esempio RTX 3090 a 1500 dollari verrà venduta a 1500 bitcoin o ethereum,così poi tutto avrà un senso.......ops ero sarcastico
Gringo [ITF]27 Novembre 2021, 23:08 #10
C'è davvero qualche whale che è uscito allo scoperto e si è comprato qualcosa di fisico con quel suo mezzo/miliardo di dollari?

Si sono state acquistate 50 Testate Nucleari dal Surplus Militare dell'Unione Sovietica.

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