Bitcoin, il terzo incomodo tra El Salvador e l'FMI

Bitcoin, il terzo incomodo tra El Salvador e l'FMI

Prestito da 1,4 miliardi di dollari in 40 mesi. Il governo si impegna a ridurre il deficit e a rendere volontaria l'accettazione della criptovaluta nel settore privato, ma non fermerà gli acquisti di Bitcoin

di pubblicata il , alle 17:17 nel canale Web
Bitcoin
 
11 Commenti
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Informative21 Dicembre 2024, 17:59 #11
Originariamente inviato da: HackaB321
Vero. E' anche vero che quando gli Stati (tanto tutti seguiranno gli USA, la linea è tracciata) ne avranno/controlleranno milioni potranno tenerlo volatile quel tanto che basta da rendere complicato l'uso monetario.

E' probabile che la diffusione di bitcoin come moneta passi solo attraverso un fallimento globale della "moneta" fiat. Se anche gli stati con "moneta" considerata stabile (USA, UE, Svizzera, Canada...) fossero investiti da iperinflazione stile Argentina, la conseguenza sarebbe o bitcoin o nulla.

Ma fin quando gli Stati vogliono proteggere il monopolio e i loro biglietti di carta perdono valore ad un ritmo che l'utente medio non se ne accorge ( stile rana bollita) la vedo complicata


Potrebbe diventare molto costoso alla lunga: possono sopprimere il prezzo per tot tempo vendendo le loro riserve, ma poi si esauriscono e potrebbero dover ricomprare a prezzi maggiori. Vero che possono stamparla la fiat, ma comunque con dei limiti. La situazione reale finirà per essere molto più complessa, come quasi sempre è il caso, come quasi sempre i vari nocoiners "eh ma lo bannano, eh ma il computer quantistico, eh ma Blackrock" non capiscono

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