Automattic (Wordpress, Tumblr) acquisisce Beeper. Obiettivo: una piattaforma universale per la messaggistica

Automattic (Wordpress, Tumblr) acquisisce Beeper. Obiettivo: una piattaforma universale per la messaggistica

La strategia prevede l'unione di Beeper e Texts (già di proprietà di Automattic) in preparazione al supporto del protocollo RCS da parte di iOS

di pubblicata il , alle 16:21 nel canale Web
 

Automattic, la società proprietaria di numerosi marchi e prodotti/servizi tra cui i più noti sono WordPress e Tumblr, ha annunciato il compimento di una interessante mossa strategica con l'aquisizione di Beeper, l'azienda che ha creato l'app che lo scorso anno aveva sfidato iMessage di Apple.

L'operazione è stata chiusa con un esborso da parte di Automattic di 125 milioni di dollari, che rappresenta un controvalore insolitamente elevato per una realtà delle dimensioni di Beeper, anche considerando che tra  le proprietà di Automattic vi è già un altro servizio di messaggistica, Texts, che sfrutta le API di vari servizi di chat per offrire un'esperienza di comunicazione universale, esattamente lo stesso obiettivo che si pone Beeper.

Secondo le informazioni disponibili, il CEO di Beeper Eric Migicovsky (già fondatore di Pebble, la società che ha realizzato lo smartwatch "essenziale" con dispositivo e-paper, che però ha dovuto chiudere i battenti alla fine del 2016), assumerà la guida del nuovo gruppo in cui confluiranno Texts e Beeper per la realizzazione di un nuovo servizio di messaggistica universale il cui debutto è previsto entro la fine dell'anno.

Per quanto, come detto, il valore dell'operazione possa sembrare un po' elevato, vale comunque la pena osservare che entro la fine dell'anno è previsto il supporto al protocollo RCS (rich communications services) su iOS, che permetterà di replicare una parte sostanziale dell'esperienza di iMessage anche su altre piattaforme di messaggistica, e la mossa di Automattic potrebbe rappresentare un modo per posizionarsi adeguatamente in un mercato in rapida evoluzione.

Alla fine dello scorso anno Beeper era salita agli onori delle cronache grazie all'app Beeper Mini che, permetteva agli utenti Android di scambiare messaggi su iMessage, scatenando il nervosismo di Apple che in pochi giorni si è adoperata per bloccare il funzionamento dell'app. L'azione ha però attirato l'attenzione del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America, che ha avviato un'indagine antitrust. E proprio a tal proposito Toni Schneider, CEO ad Interim di Automattic, ha osservato che il "vento normativo" pare ora essere mutato e soffiare in direzione di una maggior apertura e interoperatività tra diverse piattaforme.

Leggendo le dichiarazioni che Migicovsky ha pubblicato sul blog di Beeper pare che l'operazione fosse in lavorazione da lungo dempo dietro le quinte: ""Matt (Mullenweg, fondatore di Automattic) e io ci conosciamo da anni. È stato uno dei primi utenti, sostenitori e investitori di Beeper. Siamo molto ben allineati sul nostro obiettivo (costruire la migliore app di chat al mondo), approccio (open source ove possibile) e indipendenza (Beeper opererà in modo indipendente come parte della divisione Other Bets di Automattic)."

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