Aperto il primo ristorante robotico con AI in un aeroporto. Ecco come funziona

Un robot con artiglio a cinque dita tattili che prepara panini gourmet, gestisce sei ordini contemporaneamente e impara dai propri errori. Non è la sceneggiatura di un film di fantascienza, ma la realtà del primo ristorante robotizzato con intelligenza artificiale inaugurato pochi giorni fa all'aeroporto El Prat di Barcellona.

SELF , questo il nome del concept, è il primo locale che unisce tecnologia avanzata e sostenibilità in 137 mq accanto al gate B24.

Il meccanismo ricorda una partita a flipper high-tech, infatti i viaggiatori/utenti selezionano i prodotti tramite schermi "easy order", pagano e ricevono un ticket con QR code. Successivamente, il braccio robotico afferra gli ingredienti, assembla i panini premium e posiziona le bibite sui vassoi, mentre una telecamera con visione artificiale verifica precisione e presentazione. Tempo medio per ordine? Meno di due minuti.

L'intelligenza artificiale sbarca all'aeroporto El Prat: panini in 2 minuti

L'IA permette al sistema di ottimizzare i percorsi e prevenire colli di bottiglia spiega Raquel Giménez, responsabile marketing di Areas Spagna. Ogni movimento viene analizzato: se un panino cade durante il trasporto, SELF registra l'incidente e corregge l'angolo di presa.

Nonostante l'automazione, 8 dipendenti supervisionano le operazioni. Il personale interviene per personalizzare ricette o gestire richieste speciali precisa Mireya Muñoz, direttrice marketing di Areas Iberia. Un sistema di messaggistica interna collega staff e macchina: se un viaggiatore chiede meno maionese nel club sandwich, l'operatore modifica l'ordine e SELF adatta la procedura. La tecnologia non sostituisce, ma potenzia: secondo i dati Areas, l'integrazione uomo-macchina ha ridotto del 40% i tempi d'attesa rispetto ai fast-food tradizionali degli aeroporti.

Ogni prodotto viene preparato al momento grazie a frigoriferi smart che monitorano temperatura e scadenze in tempo reale. La sfida era replicare l'artigianalità umana racconta Sergio Rodríguez, CEO di Areas Iberia. "Abbiamo scannerizzato 200 movimenti degli chef per addestrare l'algoritmo sui gesti corretti".

Il progetto integra poi soluzioni green: packaging in carta FSC 100% riciclabile, uniformi in cotone organico e un sistema di recupero energetico che riutilizza il calore dei motori per riscaldare gli alimenti. "Ridurremo 12 tonnellate di CO2 l'anno", sottolinea Muñoz.

Il modello, sviluppato con partner come Mastercard e Coca-Cola, prefigura una possibile espansione: Valuteremo i feedback prima di replicarlo in altri hub conclude Rodríguez. Intanto, i viaggiatori possono testare l'innovazione fino a mezzanotte, sette giorni su sette.