Anche l'assistenza clienti diventa virtuale: ecco Tipsy, l'assistente 3D pensato per brand e aziende

Experiency e Why hanno annunciato Tipsy, un avatar umanoide con un volto, un corpo e una voce propri, che può interagire con le persone rispondendo in tempo reale alle loro domande. L'obiettivo del nuovo prodotto, che è stato mostrato durante l'evento di inaugurazione di The House of Experience in occasione del Fuorisalone di Milano, è rendere più coinvolgente l'assistenza virtuale per i brand e le aziende.

Experiency è il creative tech studio di Spencer & Lewis, gruppo di comunicazione indipendente associato a UNA (Aziende della Comunicazione Unite), mentre Why uno studio indipendente specializzato nell'ideazione e sviluppo di contenuti creativi in 3D real time. Insieme hanno realizzato il nuovo assistente virtuale per i brand e le aziende, che sarà disponibile sul mercato a partire dal mese prossimo sfruttando i sistemi di intelligenza artificiale che le permettono non solo di rispondere prontamente alle domande dei suoi interlocutori, ma anche di mostrargli prodotti e interi ambienti.

Tipsy e tutte le novità experiency per il 2023

"L'obiettivo che ci siamo prefissati è quello di mettere le tecnologie immersive e la nostra creatività al servizio dei brand per aiutarli a stringere rapporti solidi con i loro clienti, aiutandoli a creare community sempre più fidelizzate e ad accorciare il funnel di marketing", ha dichiarato experiency. La nuova tecnologia è pensata per essere integrata all’interno di molteplici "ecosistemi" come siti web, totem, ologrammi e vetrine digitali. Le aziende potranno personalizzare l'assistente come meglio credono, dalla voce all’aspetto estetico, fino alla lingua parlata o lo stile di comunicazione. Tipsy è sostanzialmente un'intelligenza artificiale con un'identità fisica, hanno spiegato le due aziende, ed è capace di intervenire in un ambiente sviluppato ad hoc.

experiency ha inoltre anticipato alcune novità in dirittura d’arrivo per il 2023: il Phop Up Store e una soluzione di "Metaverse as a Service". Il primo (Phygital Pop-Up Store) è una struttura pensata per unire mondo fisico e digitale creando un'esperienza di shopping nuova, offrendo ai clienti di un brand la possibilità di interagire con i prodotti in un ambiente fisico, sfruttando al contempo le tecnologie di AR, VR e AI. "Metaverse as a Service”, invece, è una soluzione che consente ai brand di realizzare una metaverse experience per i propri clienti "in modo rapido ed economico, affittando un ambiente virtuale pronto all’uso" personalizzabile sulle loro necessità.

La proposta di experiency è realizzata sulla piattaforma Mytaverse, basata sul motore grafico Unreal Engine 5, con supporto all'audio spaziale Dolby e al multiplayer.