Amazon usa gli Echo per ascoltare le conversazioni e proporre pubblicità secondo uno studio

Secondo uno studio condotto da quattro università americane, Amazon farebbe un uso dei dati ottenuti grazie ai suoi dispositivi Echo in violazione degli impegni sulla privacy
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Aprile 2022, alle 17:01 nel canale WebAmazon
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa questa è una domanda impropria: la gente non compra Amazon Echo per "fare gli ordini", ma per tutte le funzioni associate ai comandi vocali: per la domotica, per le varie Skill (App) associate, per creare liste, per dei promemoria e delle sveglie, per ascoltare musica, etc. etc. etc.
Per cui si tratta di una profilazione ben più estesa e ricca di informazioni.
Beh dai, poteva scrivere anche Winzozz
Ma se prima della parola chiave non stava ascoltando come fa a sentire la parola chiave?
Avere sempre il microfono acceso e pronto a recepire ogni singolo vocabolo sarebbe troppo oneroso per il sistema, in particolare per i dispositivi a batteria, e in generale dovrebbero elaborare di continuo ogni singolo vocabolo che viene emesso rendendo il tutto anche troppo complicato, oltre che a far arrivare una valanga di informazioni tale che farebbero esplodere qualunque data center e di sicuro ben poco gestibile. Sempre che sia possibile.
Motivo per cui tutti gli assistenti vocali fanno uso di una circuiteria specifica che lavora a basso consumo e rimane latente in attesa esclusiva di quelle parole chiave. Solo a quel punto l'intero sistema si "mette in moto".
Un caso pratico delle possibili situazioni inattese (e di come effettivamente funziona il sistema) si è avuto qualche anno fa proprio con Alexa. Una tipa in America ha avuto una telefonata che stava facendo dentro casa registrata dall'Echo, ma a sistema Amazon è poi risultato che quella era l'unica telefonata presente nei loro archivi ed era stato verificato che durante la chiamata la tipa aveva pronunciato la parola chiave (Alexa, appunto) e da quel momento il dispositivo Echo ha registrato.
Poi ripeto: liberi di non credere che il sistema funzioni così. Vuoi perchè verificarlo di persona è complicato, vuoi perchè fidarsi di queste aziende è tendenzialmente un errore.
[ EDIT ]
D'altronde faccio notare che per mettere in piedi tutto questo "esperimento" i tizi in questione hanno dovuto eseguire tutte le procedure indicate per far funzionare l'assistente vocale, e non mi pare abbiano mai detto che il sistema parta anche senza l'uso di quella parola chiave, cosa che avrebbero sicuramente notato controllando il flusso dei dati.
Se ci si trova delle pubblicità di prodotti che interessano, ci si lamenta.
Basta spegnere tutto e i problemi vengono risolti, così ... facilmente.
So già che ci sarà chi replicherà che non è questo il ragionamento, ossia che si vuole il Grande Fratello, ma che non è corretto che si comporti da Grande Fratello, ossia: la botte piena e la moglie ubriaca.
Presumo che non cambi nulla. Nel senso che ti profilano anche se ordini sul sito.
Ah si si, in via teorica lo so che 'dovrebbe' funzionare cosi. Semplicemente conoscendo le aziende, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio.
fixed
fixed
Eppure il poter cambiare canale alla tv dovrebbe aver istruito un po' tutti sul fatto che la pubblicità non deve essere un obbligo guardarla
Per cui si tratta di una profilazione ben più estesa e ricca di informazioni.
ma sono d'accordo.
io mi incazzerei se, a fronte del comando "alexa accendi la caffettiera", amazon cominciasse a propinarmi pubblicità delle cialde; non se lo facesse una volta che le ordino (a manella o con alexa)
Avere sempre il microfono acceso e pronto a recepire ogni singolo vocabolo sarebbe troppo oneroso per il sistema, in particolare per i dispositivi a batteria, e in generale dovrebbero elaborare di continuo ogni singolo vocabolo che viene emesso rendendo il tutto anche troppo complicato, oltre che a far arrivare una valanga di informazioni tale che farebbero esplodere qualunque data center e di sicuro ben poco gestibile. Sempre che sia possibile.
Motivo per cui tutti gli assistenti vocali fanno uso di una circuiteria specifica che lavora a basso consumo e rimane latente in attesa esclusiva di quelle parole chiave. Solo a quel punto l'intero sistema si "mette in moto".
Un caso pratico delle possibili situazioni inattese (e di come effettivamente funziona il sistema) si è avuto qualche anno fa proprio con Alexa. Una tipa in America ha avuto una telefonata che stava facendo dentro casa registrata dall'Echo, ma a sistema Amazon è poi risultato che quella era l'unica telefonata presente nei loro archivi ed era stato verificato che durante la chiamata la tipa aveva pronunciato la parola chiave (Alexa, appunto) e da quel momento il dispositivo Echo ha registrato.
Poi ripeto: liberi di non credere che il sistema funzioni così. Vuoi perchè verificarlo di persona è complicato, vuoi perchè fidarsi di queste aziende è tendenzialmente un errore.
[ EDIT ]
D'altronde faccio notare che per mettere in piedi tutto questo "esperimento" i tizi in questione hanno dovuto eseguire tutte le procedure indicate per far funzionare l'assistente vocale, e non mi pare abbiano mai detto che il sistema parta anche senza l'uso di quella parola chiave, cosa che avrebbero sicuramente notato controllando il flusso dei dati.
Si si tutto corretto. Mi trovo molto nella parte del "fidarsi di queste aziende è tendenzialmente un errore."
Anche perché ok, capito il sistema: fatto sta che tolti gli Echo da casa (o meglio, ho cambiato casa e non li ho più reinstallati) nel telefono della mia morosa sono calati gli annunci di cose di cui abbiamo parlato durante le cene. Io non sono mai stato un complottista ma ogni tanto qualcosa di inquietante ci è successo...e in concomitanza con la presenza o meno degli Echo.
Continuo a comprare su Amazon tantissima roba, uso assistente Google e Siri ma mai notate le stesse cose.
io mi incazzerei se, a fronte del comando "alexa accendi la caffettiera", amazon cominciasse a propinarmi pubblicità delle cialde; non se lo facesse una volta che le ordino (a manella o con alexa)
Ma chiunque sia cambia poco per come la vedo io: mi è capitato di fare delle ricerche su Firefox (con motore di ricerca Google) e poi vedermi neanche 2 minuti dopo annunci pubblicitari sul sito di Amazon (non ricordo che stavo acquistando, ma tutt'altro) di quella cosa che avevo ricercato.
Io sono il primo a pensare male su queste cose
Eppure il poter cambiare canale alla tv dovrebbe aver istruito un po' tutti sul fatto che la pubblicità non deve essere un obbligo guardarla
Peccato che la pubblicità la mandino tutti alla stessa ora, così se non la becchi da una parte la becchi dall'altra...
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