Amazon, ufficiali i licenziamenti nella divisione hardware: a rischio 10 mila dipendenti?

Dave Limp di Amazon ha confermato una serie di licenziamenti nella divisione Devices & Services, necessari per rispondere alle difficoltà dovute alle incertezze dell'ambiente macroeconomico del periodo
di Nino Grasso pubblicata il 17 Novembre 2022, alle 13:01 nel canale WebAmazon
Amazon ha avviato una serie di licenziamenti che, secondo quanto riferito da voci non confermate, potrebbero coinvolgere circa 10 mila dipendenti della società o il 3% della propria forza lavoro aziendale. La notizia era già nell'aria da qualche giorno, ma adesso è arrivata l'ufficializzazione con i primi tagli che riguardano la divisione hardware (che realizza i prodotti delle linee Echo, Alexa, Fire e Kindle), chiamata dall'azienda Devices & Services.
La notizia è stata ufficializzata da Dave Limp sul blog ufficiale Amazon: "Ieri abbiamo informato i dipendenti interessati e continueremo a lavorare a stretto contatto con ogni individuo per fornire supporto, inclusa l'assistenza nella ricerca di nuovi incarichi professionali", le sue parole. Amazon giustifica la manovra per via di "un ambiente macroeconomico insolito e incerto", con la difficile scelta che è stata operata "dopo un'approfondita serie di review".
Amazon, al via piano di licenziamenti nella divisione hardware
Il dirigente dell'azienda, responsabile della divisione hardware di Amazon, ha comunque sottolineato che, nonostante la notizia, la sezione "Devices & Services rimane un'importante area di investimento" per l'azienda ma non ha elaborato sull'entità del piano di licenziamenti in corso. Secondo le indiscrezioni ci saranno tagli anche nelle divisioni retail, cloud gaming e nel dipartimento delle risorse umane, mentre pare che non verranno coinvolti i ruoli relativi alla rete operativa.
Non sappiamo ancora se verranno confermati i 10 mila licenziamenti di cui aveva parlato qualche giorno prima il New York Times, anticipando la novità. Se venissero confermate le voci i tagli colpirebbero circa il 3% del personale aziendale, ma non dovrebbero coinvolgere le centinaia di migliaia di lavoratori dei reparti logistici. Secondo il NYT alcuni licenziamenti iniziali sono già stati portati a termine anche nei confronti dei dipendenti del servizio di cloud gaming Luna e dei reparti marketing di Alexa, Alexa AI e Alexa Privacy, oltre che della divisione di sviluppo Lab126.
Il contesto economico internazionale non sta giocando a favore di diverse corporation del settore tecnologico, che invece avevano beneficiato del primo periodo pandemico portando a compimento grossi piani di assunzione. Meta ha annunciato recentemente il licenziamento di 11 mila dipendenti, Twitter invece ha fatto fuori la metà dei dipendenti dopo che Musk ha acquisito la società.
Aggiornamento: di seguito riportiamo un comunicato ufficiale diffuso in queste ore da Amazon:
"Nell’ambito del processo di revisione annuale del nostro piano operativo, esaminiamo sempre ognuna delle nostre attività e quali modifiche riteniamo necessario apportare. Dato l'attuale contesto macroeconomico, e considerando la rapida crescita in termini di assunzioni che abbiamo vissuto per diversi anni, alcuni team necessitano di una riorganizzazione. Ciò, in alcuni casi, significa che determinati ruoli non sono purtroppo più necessari. Non prendiamo queste decisioni alla leggera e stiamo lavorando per supportare tutti i dipendenti impattati".
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiguarda comunque settori specifici di Amazon almeno per ora, vedremo come proseguirà la crisi, già in un momento di crisi, e se toccherà anche la logistica.
Mi aspetto a breve che si fermino tutti i cantieri di nuovi capannoni della logistica.
cosa dovrebbe c'entrare la "sovranità del popolo" con una azienda privata??
Da quelle parti non terranno famiglia e mutuo..
Ho come il presentimento che a Bezos lo stile di vita non farà una piega...
Da quelle parti non terranno famiglia e mutuo..
Ho come il presentimento che a Bezos lo stile di vita non farà una piega...
Cioè lo fa Twitter, lo fa Facebook, lo cicccio pasticcio, ma Amazon non può?
Da quelle parti non terranno famiglia e mutuo..
Ho come il presentimento che a Bezos lo stile di vita non farà una piega...
Di sicuro non lo fa per divertimento o perché si annoia, se la situazione è quella c'è poco da fare, sicuramente quando ci sarà la ripresa tornerà ad assumere.
È molto peggio la nostra situazione, che fra leggi inutili e sindacalisti parassiti, licenziare è quasi impossibile, così nei momenti di crisi fallisce tutta l'azienda e tutti a casa.
Anche in tema di giorni di ferie all'anno, i lavoratori piu' tutelati da questo punto di vista sono quelli Europei, Francia in primis.
Cose analoghe in Giappone, dove non esiste il concetto di sciopero ed e' gia' difficile prendere una settimana di ferie all'anno, li' si lavora e basta. Immagino che anche in Cina e Sud Corea non sia tanto diverso.
In Italia 100 anni fa non esisteva il concetto di Pensione, si lavorava finche' si aveva la forza di farlo... diciamo che il miglioramento delle condizioni lavorative (o work-life balance) e' scaturito da rivendicazioni e forme di protesta che in altre parti del mondo non ci sono state.
Se lo dici tu.
La mia profezia è che Elio Muschio, presto prenderà il posto che aveva molti anni fa Bill Gates, fra i più "odiati"
È molto peggio la nostra situazione, che fra leggi inutili e sindacalisti parassiti, licenziare è quasi impossibile, così nei momenti di crisi fallisce tutta l'azienda e tutti a casa.
Vai a leggere perché ha licenziato un ing. che lo ha corretto (giustamente) su un aspetto tecnico.
Un genio assoluto.
Un genio assoluto.
Ma non era stato Elon Musk a licenziare un dipendente che lo ha corretto?
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