Amazon fa causa ai broker di recensioni false in oltre 10.000 gruppi su Facebook

Amazon ha avviato un'azione legale contro gli amministratori di oltre 10.000 gruppi Facebook che tentano di orchestrare false recensioni su Amazon in cambio di denaro o prodotti gratuiti.
di Manolo De Agostini pubblicata il 19 Luglio 2022, alle 11:11 nel canale WebAmazon
Amazon continua a prendere di mira i "broker" di recensioni false. Dopo l'azione annunciata a febbraio, l'azienda statunitense ha avviato oggi un'azione legale contro gli amministratori di oltre 10.000 gruppi Facebook che tentano di orchestrare false recensioni su Amazon in cambio di denaro o prodotti gratuiti. Questi gruppi sono stati creati per reclutare persone disposte a pubblicare, dietro ricompensa, recensioni fuorvianti sugli store di Amazon negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Francia, Italia, Spagna e Giappone.
Amazon utilizzerà le informazioni emerse da questa azione legale per identificare i malintenzionati e rimuovere le recensioni false commissionate da questi truffatori e non ancora rilevate dalla tecnologia, dai suoi investigatori esperti e dal monitoraggio continuo. Amazon ha proattivamente bloccato oltre 200 milioni di sospette recensioni false nel solo 2020.
"I nostri team bloccano milioni di recensioni sospette prima che vengano viste dai clienti e questa azione legale rappresenta un ulteriore passo avanti per smascherare i colpevoli che operano sui social media", ha dichiarato Dharmesh Mehta, Vice president Selling Partner Services di Amazon. "L'azione legale proattiva contro i malintenzionati è uno dei tanti modi in cui proteggiamo i clienti, individuando questi soggetti come responsabili di attività illecite".
I truffatori che si celano dietro questi gruppi chiedono recensioni false per centinaia di prodotti in vendita su Amazon, come ad esempio autoradio e treppiedi per macchine fotografiche. Uno dei gruppi identificati nella causa è "Amazon Product Review", che contava oltre 43.000 membri fino a quando, su richiesta di Amazon, all'inizio di quest'anno Meta ha eliminato il gruppo. Le indagini di Amazon hanno rivelato che gli amministratori dei gruppi tentavano di nascondere la loro attività e di eludere il rilevamento di Facebook, in parte offuscando le lettere nelle frasi problematiche.
Amazon vieta le recensioni false e impiega più di 12.000 persone dedicate in tutto il mondo alla protezione dei clienti, dei marchi, dei partner di vendita e dello store da contraffazioni, frodi e altre forme di abuso, comprese le recensioni false. Un team dedicato indaga sugli schemi di recensioni false sui social media, tra cui Facebook, Instagram, TikTok e Twitter, e segnala regolarmente a queste società i gruppi abusivi. Dal 2020, Amazon ha segnalato a Meta più di 10.000 gruppi di recensioni false. Di questi, Meta ha eliminato più della metà dei gruppi per violazioni della policy e continua a indagare su altri.
"La dannosa attività di 'brokeraggio di recensioni false'", sottolinea Amazon, "rimane un problema di tutto il settore e il contenzioso civile è solo un passo. Per eliminare definitivamente le recensioni false nei settori della vendita al dettaglio, dei viaggi e in altri settori sarà necessaria una maggiore collaborazione tra pubblico e privato, tra cui le aziende interessate, i siti di social media e le forze dell'ordine, tutti impegnati verso l'obiettivo di una maggiore tutela dei consumatori. Amazon è pronta a continuare a collaborare con tutte le parti interessate per raggiungere questo fine comune".
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi hanno proposto il rimborso del prodotto (senza avviare la restituzione) se avessi cambiato la valutazione da negativa a positiva.
Ma qui è una intermediazione tra venditore e compratore.
Quello che fa specie è che siano delle attività di brokeraggio per recensire (in maniera positiva o negativa puramente arbitraria) merce mai acquistata e/o mai provata.
Come quelli che "o mi fai lo sconto sulla cena o ti faccio la recensione negativa su tripadvisor" e magari non sanno nemmeno dove si trova il ristorante.
Certo a volte capitava che il venditore venisse bannato da Amazon e addio rimborso, e i clienti se la prendevano con lui
Questo è l'unico modo per dire se una cosa è vera o falsa.
Per assurdo basterebbe un tasto con il pollice basso "recensione errata" senza far vedere gli utenti che l'hanno cliccato così da non poter essere contatto dal venditore.
In ogni caso il tutto serve ad Amazon per vendere di più.
restano comunque una piaga
restano comunque una piaga
la piaga dei super-recensori, ottengono un prodotto in regalo e devono recensirlo, quindi ricevono un bullone e partono da lontano: il bullone è arrivato in un imballo di cartone marrone scuro, a doppia onda, all'interno presenta un ulteriore strato di pluriball trasparente, dallo spessore di 2,3 mm, e una scatola color terra di Siena bruciata con un puntino di grigio. Il corriere si è presentato con un Ford Transit del 2003, bianco con adesivi blu oltremare per 2\3 della cabina e un'evidente ammaccattura sul parafango posteriore destro, l'autista aveva un auricolare bluetooth di marca samsung, modello SCD-555, e un'inflessione dialettale della periferia di Perugia e, dopo aver suonato il campanello, mi ha chiesto di scendere, attendendo nel vialetto sottostante, a fianco di un giardino con rose purpuree e un simpatico oleandro in fiore affetto da una leggera infestazione di pidocchi neri all'estremo occidentale della pianta...
Idem
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