Altra tegola per HEVC: Chrome e Firefox hanno annunciato il supporto ufficiale a AV1
Il nuovo codec è stato creato dalla Alliance for Open Media, organizzazione no-profit che vede tra le sue fila nomi del calibro di Amazon, Netflix, Google, Intel, Microsoft, Nvidia, AMD, Cisco, ARM e che ha come obiettivo proprio la creazione di un formato video libero da royalty: Google Chrome e Mozilla Firefox hanno annunciato il supporto ufficiale al codec aperto AV1 nelle prossime versioni dei loro browser, che sono già scaricabili in versione beta
di Roberto Colombo pubblicata il 14 Agosto 2018, alle 18:41 nel canale WebGoogleChromeMozillaFirefoxNetflixAmazon
Abbiamo parlato stamattina del codec HEVC in merito alla rottamazione delle vecchie TV per lo switch off dell'MPEG2 a partire dal 2020 per la diffusione di contenuti televisivi sul territorio italiano, nell'ottica di liberare le frequenze della banda dei 700MHz e fare spazio ai servizi di telefonia mobile 5G. Come dicevamo nella notizia, il Ministero dello Sviluppo Economico ha optato per uno switch off morbido, con passaggio al codec MPEG4 su standard DVB-T, senza invece percorrere la strada, maggiormente di rottura con il passato, del passaggio in toto allo standard DVB-T2 con codec HEVC, che avrebbe aperto la porta a un arrivo più veloce in massa dei contenuti 4K anche via etere. Una brutta notizia quindi per i possessori delle royalty del codec HEVC H.265, che non è un formato aperto, a cui se ne aggiunge un'altra, sempre di questi giorni: Google Chrome e Mozilla Firefox hanno annunciato il supporto ufficiale al codec aperto AV1 nelle prossime versioni dei loro browser, che sono già scaricabili in versione beta.
Il nuovo codec è stato creato dalla Alliance for Open Media, organizzazione no-profit che vede tra le sue fila nomi del calibro di Amazon, Netflix, Google, Intel, Microsoft, Nvidia, AMD, Cisco, ARM e che ha come obiettivo proprio la creazione di un formato video libero da royalty. AOMedia Video 1 - in breve AV1 - è un formato che promette una maggiore efficienza a parità di qualità (efficienza stimata nel +30%) rispetto a HEVC o addirittura con qualità superiore. Un codec aperto e più efficiente sembrerebbe una manna dal cielo per tutti quelli che distribuiscono video in quantità, come Netflix e Amazon con il suo servizio Prime video, ma il prezzo da pagare sarebbe quello di un encoding molto più lento. In più i codec con royalty H.264 e H.265 sono ampiamente supportati a livello hardware da molti chip e SoC in commercio, cosa che non è vera per il più recente e non ancora diffuso AV1.
Vero è che non appena Google e Mozilla rilasceranno le versioni che supportano il nuovo codec (Chrome 69 e Firefox 63) le versioni browser dei player di servizi come Netflix e Amazon Prime Video potrebbero passare in fretta al nuovo formato, liberandosi dai costi delle royalty.
Per quanto riguarda Chrome il supporto al nuovo codec non sarà abilitato di default, per poterlo utilizzare bisognerà andare nelle impostazioni e abilitarlo, oppure digitare nella barra degli indirizzi la seguente stringa:
chrome://flags/#enable-av1-decoder
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRimane il fatto che l'operazione di encoding viene fatta una sola volta mentre la trasmissione è fatta migliaiai di volte verso ciascun player. Direi che esistono solo vantaggi
Di questo AV1 sapevo poco o nulla..
Ma a livello di supporto hardware come siamo messi?
Perchè è parecchio importante.. io ho convertito un video full hd in H265 e ho notato che il mio mediacenter con APU Athlon 5400 non è potente a sufficienza per riprodurlo..
Se lo faccio girare sul i7 va perfetto.
Di questo AV1 sapevo poco o nulla..
Ma a livello di supporto hardware come siamo messi?
Perchè è parecchio importante.. io ho convertito un video full hd in H265 e ho notato che il mio mediacenter con APU Athlon 5400 non è potente a sufficienza per riprodurlo..
Se lo faccio girare sul i7 va perfetto.
il tuo i7 ha SIMD dedicate per la decodifica in HW, l'athlon no...
anche un i3 l'avrebbe fatto (e forse anche un celeron), ma solo grazie alle simd; se lo devi fare sui core del processore, probabilmente anche un i7 si perderebbe qualche frame.
H265 non è diventato il sostituito del h264 solo per avidità. Le licenze per i media fisici e per il supporto hw sono circa le stesse ma hanno aggiunto che vogliono un percentuale per ogni mega di filmati trasmessi con questo formato.
Qualcuno di nome Amazon, YouTube, Netflix ... Si sono fatti i conti in tasca e hanno deciso di farsi uno standard aperto con cui non pagare a volume.
Il formato è una evoluzione del vp9 di google che è supportato da molti processori già in nativo.
Nel consorzio ci sono alcuni partner di nome NVidia , AMD e Arm che stanno già lavorando al decoder e sarà pronto dopo circa 12 mesi. Si parla di inizio 2020 ma i lavori sono già iniziati.
In questa fase, già da gennaio, google sta testando le funzionalità in previsione dello switch.
Unico neo della faccenda, la codifica per ora è solo SW e impiega circa 20 volte h265. Diciamo che non è un Ferrari ma per ora il codec non è ottimizzato in tal senso ma solamente per valutare le prestazioni di compressione
H265 non è diventato il sostituito del h264 solo per avidità. Le licenze per i media fisici e per il supporto hw sono circa le stesse ma hanno aggiunto che vogliono un percentuale per ogni mega di filmati trasmessi con questo formato.
Qualcuno di nome Amazon, YouTube, Netflix ... Si sono fatti i conti in tasca e hanno deciso di farsi uno standard aperto con cui non pagare a volume.
Il formato è una evoluzione del vp9 di google che è supportato da molti processori già in nativo.
Nel consorzio ci sono alcuni partner di nome NVidia , AMD e Arm che stanno già lavorando al decoder e sarà pronto dopo circa 12 mesi. Si parla di inizio 2020 ma i lavori sono già iniziati.
In questa fase, già da gennaio, google sta testando le funzionalità in previsione dello switch.
Unico neo della faccenda, la codifica per ora è solo SW e impiega circa 20 volte h265. Diciamo che non è un Ferrari ma per ora il codec non è ottimizzato in tal senso ma solamente per valutare le prestazioni di compressione
Boia! Non ne sapevo niente di questa cosa! Ma son fuori di cervello?! Hanno scuoiato la gallina dalle uova d'oro... Sarebbe stato logico anche per me il passaggio "naturale" da h264 ad H265 anche perché l'evoluzione è già iniziata da tempo. Le cpu intel (da skylake), i SOC anche di fascia medio bassa, o o sistemi IOT come Pine e rasperry di ultima versione hanno già il Decoder integrato. Parliamoci chiaro, se è vero che il formato AV1 sboccerà attorno al 2020, questi dell'h265 hanno quasi 5 anni di anticipo di sviluppo!.. Ma è anche vero se non c'è cosa che resti ferma d'innanzi al buon vecchio Dio Denaro soprattutto quello mosso da quei colossi economici. Spero che per il 2020 quelli Dell H265 abbiano già pronto l'H266... Altrimenti con il loro codec si potranno codificare i propri filmini delle vacanze... IMHO
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