Adobe vuole combattere OpenAI Sora: compra video a 3 dollari al minuto

Adobe vuole combattere OpenAI Sora: compra video a 3 dollari al minuto

L'arrivo di Sora, la tecnologia di IA di OpenAI che crea video da richieste testuali, mette pressione a tutta l'industria della creatività e, in particolare, Adobe. La società sta lavorando a una sua soluzione, ma per farlo le servono contenuti: secondo Bloomberg, li paga 3 dollari al minuto.

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Web
Adobe
 

Adobe vuole contrastare Sora di OpenAI, il servizio che genera video partendo da un prompt testuale. Un'innovazione che potrebbe scuotere l'industria cinematografica e della creatività in generale, il suo principale bacino d'utenza.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società statunitense ha iniziato a procurarsi i video per addestrare un suo modello e starebbe bussando alla porta della sua rete di fotografi e artisti offrendo loro 120 dollari per video di persone che svolgono azioni comuni come camminare o in cui esprimono emozioni tra cui gioia e rabbia.

Ad Adobe, che da tempo sta integrando funzionalità di IA generativa nei propri software come Photoshop e Illustrator, manca una soluzione simile a Sora, ma la società ha assicurato ne sapremo di più entro fine anno. Nel mentre, Adobe sta richiedendo "più di 100 brevi clip di persone impegnate in azioni e che mostrano emozioni, nonché semplici riprese anatomiche di piedi, mani o occhi", scrive Bloomberg.

L'azienda vuole anche video di persone che interagiscono con oggetti come smartphone o attrezzature per il fitness, mentre non vuole materiale protetto da copyright, nudità o altri contenuti offensivi.

OpenAI in pellegrinaggio a Hollywood per mostrare Sora agli studios cinematografici

Secondo il quotidiano economico, "il pagamento per l'invio ammonta, in media, a circa 2,62 dollari per minuto di video inviato, anche se potrebbe arrivare fino a circa 7,25 dollari". Insomma, un business che potrebbe rivelarsi piuttosto redditizio per chi produce contenuti video.

Adobe sta cercando di evitare in tutti i modi d'incappare in problemi che riguardano l'uso di contenuti protetti da copyright: finora i suoi modelli sono stati formati sulla sua vasta libreria di contenuti stock per operatori di marketing e agenzie creative. Nei casi in cui la libreria non è sufficiente, l'azienda ha acquistato le immagini esternamente pagandole, secondo Bloomberg, tra 6 e 16 centesimi di dollaro.

3 Commenti
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io78bis11 Aprile 2024, 08:46 #1
E come verifica che chi invia i video sia il detentore dei diritti?
Opteranium11 Aprile 2024, 09:42 #2
io vedo quanto di più nefasto possibile in questa frenesia della IA.
Saccheggiamento spietato di tutta la creatitivtà umana per darla in pasto a modelli che poi ci daranno lezione o ci diranno come comportarci, vedi notizia recente della valutazione dei test scolastici in texas.
Oligopolio di aziende multimiliardarie a fare il bello e cattivo tempo.
Azzeramento dei posti di lavoro specializzati.
e via dicendo
giovanni6911 Aprile 2024, 11:42 #3
E politici che cederanno a tali multinazionali...

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