Addio Popcorn Time: il team alla ricerca della legalità con Butter

Popcorn Time ha chiuso. Era diventato uno dei più popolari e diffusi servizi "pirati" online grazie alla sua immediatezza e al suo completo database. Permetteva di cercare e riprodurre moltissimi film e serie televisive in lingua originale, il tutto con un'interfaccia tipica dei servizi legali e a pagamento e quindi sdoganando la "pirateria" ad un pubblico molto più ampio rispetto al passato. Si trattava ovviamente di un servizio illegale, con il team che vuole apparentemente mettersi la testa a posto con Butter.

Annunciato negli scorsi giorni dallo stesso team di sviluppo, Butter è una versione di Popcorn Time "privata delle parti che hanno reso le persone diffidenti", in altre parole le parti che avevano permesso agli utenti di condividere illegalmente film e contenuti protetti da diritti d'autore e riprodurli. Butter è pertanto una copia dell'infrastruttura tecnica di base del servizio, da cui vengono rimossi parecchi dettagli per dare la possibilità agli sviluppatori di produrre qualcosa di proprio.

Un tool di sviluppo per chi vuole realizzare un servizio sullo stile di Popcorn Time ma con finalità lecite: quindi un servizio che permette di cercare contenuti e riprodurli sfruttando il protocollo BitTorrent. Molti sviluppatori hanno cercato di clonare l'idea alla base di Popcorn Time, e ultimamente è possibile trovare un fork dello stesso via browser. Butter va incontro alle esigenze di questi e, sebbene sia legale, è abbastanza ovvio che potrà essere utilizzato con le stesse finalità illecite di Popcorn Time.

L'obiettivo di Butter però è un altro, ovvero quello di rendere "mainstream", quindi adatto a tutte le tipologie di utenti, l'uso di BitTorrent. Oltre al codice della struttura di base, il team offrirà un'app già pronta per riprodurre video da Vodo.net e materiale da Internet Archive. In questi ultimi casi, tuttavia, la procedura per il download dei contenuti non è mai così difficile come barcamenarsi fra i portali pieni di banner e popup talvolta pericolosi tipici dei siti che diffondono contenuti pirati.

Elemento, questo, che rende meno interessante Butter rispetto a quanto non lo era a suo tempo Popcorn Time. Il team ha annunciato la chiusura del sito su Twitter, dando come motivazione ufficiale alcuni problemi avuti con recenti attacchi online rivolti al service provider utilizzato. È probabile tuttavia che i motivi siano altri: il team, composto da parecchi minorenni, si è lentamente sgretolato ed anche Milan Kragujevic (il proprietario del dominio, quindicenne alla sua registrazione) è recentemente andato via.