Addio a William English, co-inventore del mouse, si è spento a 91 anni
Si è spento all'età di 91 anni William English, co-inventore del mouse insieme a Douglas Engelbart e creatore della "madre di tutte le demo", presentazione in cui Engelbart mostrò innovazioni che avrebbero segnato i successivi decenni dell'informatica.
di Manolo De Agostini pubblicata il 04 Agosto 2020, alle 08:21 nel canale WebÈ deceduto all'età di 91 anni William English, ingegnere e ricercatore che ha avuto un ruolo cruciale nella progettazione del primo mouse per computer. English fu infatti il braccio destro di Douglas Engelbart, ingegnere dalla cui mente nacquero alcune delle tecnologie che hanno segnato l'epoca moderna, come l'interfaccia tra uomo e macchina.
English, che si è spento il 26 luglio, è ritenuta la persona che più di tutti ha concretizzato le idee di Engelbart. In un articolo del New York Times si parla di English come "colui che ha fatto avvenire tutto". English è dietro quella che viene definita "la madre di tutte le demo", ossia la dimostrazione del 1968 del primo mouse, in cui si dimostrava come il dispositivo permettesse di muoversi a schermo più velocemente di altre periferiche. A oltre 50 anni di distanza il mouse rimane diffusissimo e centrale nell'esperienza d'uso dei computer. Quella presentazione fu inoltre l'occasione per mostrare interfacce grafiche, la modifica di testo, le videochiamate e il concetto di link.
"Dopo che Engelbart aveva immaginato il mouse del computer e ne aveva disegnato uno schizzo approssimativo su un blocco note, English lo costruì a metà degli anni '60. Ospitato all'interno di una piccola custodia in legno di pino, il dispositivo consisteva in due meccanismi elettrici, chiamati potenziometri, che monitoravano il movimento di due piccole ruote mentre si muovevano su una scrivania. Lo chiamarono mouse a causa del modo in cui il cursore sullo schermo del computer, chiamato CAT, sembrava seguire il percorso del dispositivo", scrive il NYT.
Tre anni dopo la dimostrazione del mouse, English entrò a far parte di un nuovo laboratorio Xerox chiamato Palo Alto Research Center (PARC) dove aiutò a sviluppare un sistema chiamato Alto, una sorta di precursore dei Macintosh di Apple o dei primi PC Windows.
6 Commenti
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Deceduto il 26 luglio, il NYT ci fa un articolo il 31 e qua la notizia compare il 4 agosto...Un altro gigante dell'informatica che ci ha lasciato.
Tu hai letto la notizia sul NYT. Io l'ho letta per la prima volta oggi e su questo sito.
Non penso si vinca qualcosa a leggere una notizia, che non è di vitale importanza per l'umanità, 4 giorni prima....
Infatti io non ho letto la notizia sul NYT, ma solo oggi. Il link all'articolo del NYT è nell'articolo di HWU, l'ho vista lì la data. In ogni caso dopo tutto questo tempo perde un po' di significato anche l'eventuale diffusione, diventa notizia vecchia. E' come se incontri un tuo amico e gli chiedi come sta la nonna, e lui ti risponde "è morta due settimane fa" non preferivi saperlo un po' prima?
Comunque queste sono le notizie da riportare "fresche". A me fa più ridere chi critica le recensioni perchè sul sito XXX sono state fatte settimane fa. Perchè dovevi comprarlo per forza al day one
davvero? ma davvero Davvero DAVVERO DAVVERO?
Scherzi a parte,era l'epopea romantica dell'elettronica,quella che sembrava magia...
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