A Milano la prima casa acquistabile in criptovalute, Bitcoin o Ethereum

Un importante regista del settore pubblicitario ha messo in vendita il proprio appartamento in zona Cinque Giornate con pagamento richiesto in euro, in Bitcoin o in Ethereum
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Maggio 2022, alle 10:34 nel canale WebBitcoinEthereum
Questo appartamento può essere acquistato per 940 mila euro o, per la prima volta, in criptovalute, Bitcoin o Ethereum. Lo comunica Luxforsale, portale del lusso con sede a Sanremo, che si occupa dell'operazione immobiliare. L'appartamento, che si trova in zona Cinque Giornate a Milano, è messo in vendita da un importante regista del settore pubblicitario.
Chi lo acquista con criptovaluta, inoltre, riceve in omaggio 3 "land" nel metaverso, oltre al "non fungibile token" (Nft), ovvero il certificato di autenticità virtuale dell'immobile.
"La criptovaluta possiede tutti i crismi per diventare una moneta molto apprezzata nelle compravendite immobiliari, soprattutto perché può regalare all'acquirente la possibilità di monetizzare quel piccolo investimento in cripto fatto molto tempo prima. Inoltre la scelta di omaggiare con l'acquisto dell'appartamento, l'nft dello stesso e 3 land è sintomatico di un mercato che si sta aprendo ad un futuro sempre più hi tech" dicono in Luxforsale.
Si tratta di un'opportunità decisamente appetibile di spendere le proprie crypto, anche in considerazione del fatto che le proprietà immobiliari di lusso rappresentano un investimento a medio lungo termine.
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71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è vero, è una tua scelta, al momento dello scambio vale tot e tanto basta. Poi il venditore a sua volta può scegliere se tenersi l'asset o scambiarlo con altro: in genere viene scambiato istant con valuta fiat tramite servizi come BitGo. Questo si può fare perchè è sufficientemente commerciabile (trovi facilmente chi è disposto a scambiarlo). Questo è sufficiente per farne un mezzo di scambio, con i dovuti accorgimenti per gestire la volatilità a seconda del contesto (vedi sopra).
Ma a sto punto tanto vale pagarla in Euro o Dollari, che ti cambia? L’anonimato? Se sei onesto non è certo un problema.
La volatilità è il problema, non è possibile stabilire nessun prezzo in bitcoin o Ethereum se da una settimana all’atra ti cambia così tanto, pensa doverlo fare senza stabilire un prezzo in euro o dollari. Ti pago un’auto un bitcoin, consegna tra 3 mesi, firmi e poi potrebbe costarti come un appartamento a montecarlo o come una bici.
Vallo a dire al catasto se è lo stesso....
Una volta.... Pago 100 diviso in 60 Catastabili e 40 Inbustabili con Tassazione
Ora ......... Pago 180 diviso in 80 Catastabili e 100 Imbustabili ...nel nulla.
La vedi la differenza ?
La volatilità è il problema, non è possibile stabilire nessun prezzo in bitcoin o Ethereum se da una settimana all’atra ti cambia così tanto, pensa doverlo fare senza stabilire un prezzo in euro o dollari. Ti pago un’auto un bitcoin, consegna tra 3 mesi, firmi e poi potrebbe costarti come un appartamento a montecarlo o come una bici.
Cambia che non ti serve un conto in banca sostanzialmente, con tutte le implicazioni che per un occidentale ricco e "banked" possono non essere granchè al momento, ma in altre situazioni possono essere sostanziali (e magari anche qui in un futuro).
In questo momento per il venditore è principalmente marketing, e per il ricco occidentale è giusto una comodità di poter usare l'asset senza passaggi intermedi (se li sobbarca il vendor). Che è già una buona cosa, in ogni caso win-win situation.
Per la visione più ampia questi sono mattoni base su cui si può costruire una sempre maggiore indipendenza dai sistemi tradizionali: eventualmente se ne può fare a meno o comunque uno può scegliere liberamente quale usare in base alle situazioni/esigenze. In ogni caso buona cosa.
Per quanto riguarda il discorso volatilità ribadisco che è agevolmente gestibile in questo contesto e c'è sempre da tener presente che con maggiore adozione va a ridursi. Non so se si possa arrivare a definire prezzi direttamente in bitcoin, ci vorrebbe uno scenario di adozione veramente capillare e globale e ci sarebbero altre criticità sulle quali non ci dilunghiamo, ma anche nel frattempo, con soluzioni ponte intermedie, ci sono dei vantaggi in certi ambiti.
E no, l'anonimato 1) non c'entra nulla in questo caso, dato che per pagare in bitcoin ti chiederanno tutte le solite procedure kyc/aml/source of funds questionnaire cazzi e mazzi del caso 2) è assolutamente falso che l'anonimato serva solo ai "disonesti", ma questo è tutto un altro discorso.
"Non servono a nulla, nessuno le userà mai nel mondo realeee"
Ed ho scritto la versione moderata...
Sono anni che succede ed esiste un avvocato specializzato.
Boh
L'NFT sostituisce il contratto fatto dal notaio?
No?
Allora me lo friggo
Se compri un immobile, dovrai registrare il contratto da un notaio, per tutelarti.
Quindi non puoi essere anonimo.
(a meno di comprare la casa in nero, e poi ritrovarsi senza soldi e senza casa)
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