9 mesi di galera all'italiano che vendeva recensioni false su TripAdvisor

Vendeva pacchetti di recensioni false su TripAdvisor a ristoranti e alberghi, ma è stato individuato e punito dalla Giustizia italiana. La pena è esemplare, per un processo definito "storico" dalla compagnia
di Nino Grasso pubblicata il 14 Settembre 2018, alle 08:21 nel canale WebAGGIORNAMENTO - L'ufficio stampa di TripAdvisor ha fatto sapere che il proprietario di PromoSalento (promosalento.net) è totalmente estraneo ai fatti raccontati in questa notizia. Pare che l'uomo condannato a nove mesi di carcere abbia utilizzato il marchio (regolarmente registrato) in maniera fraudolenta. Un portavoce della compagnia ha infatti indicato che "questo uso fraudolento e non autorizzato del marchio registrato di un altro business è un altro esempio delle attività disoneste di questo individuo. La persona condannata ha utilizzato in maniera fraudolenta il nome del marchio PromoSalento per promuovere servizi illegali ai business dell’ospitalità. Le sue attività non sono in alcun modo collegate ad altre aziende omonime estranee ai fatti". Ulteriori dettagli in questa pagina.
Il proprietario di PromoSalento è stato condannato a nove mesi di carcere per aver scritto e venduto recensioni favorevoli nei confronti di alberghi e ristoranti italiani sotto false identità. La condotta è stata considerata illegale dal Tribunale Penale di Lecce, per un caso che può essere considerato fra i primi in assoluto nel suo genere. Oltre alla reclusione, l'uomo - di cui ancora non si conoscono le generalità - dovrà pagare una multa di 8.000€.
Stando alle fonti pare che l'uomo abbia cercato di vendere più di mille recensioni sul celebre portale di viaggi, rivolte a centinaia di locali e alberghi sul suolo italiano. Il prezzario: 100€ per un totale di 10 recensioni provenienti da altrettante identità, 170€ per un totale di 20 recensioni, e 240€ qualora venissero commissionate 30 recensioni. La pena inflitta al proprietario di PromoSalento è stata definita "storica" da TripAdvisor, che si è costituita parte civile nel processo.
“Crediamo che si tratti di una sentenza storica per internet. Scrivere recensioni false ha sempre rappresentato una violazione della legge ma questa è la prima volta che, come risultato, il truffatore è stato mandato in prigione”, ha dichiarato la compagnia in una nota rivolta alla stampa. "Investiamo molto nella prevenzione delle frodi e siamo efficaci nell'individuarle: dal 2015 abbiamo bloccato le attività di più di 60 aziende di recensioni a pagamento nel mondo".
TripAdvisor ha collaborato attivamente con le Autorità compiendo un'indagine interna al fine di scoprire l'identità del malfattore e consegnare i risultati a chi di dovere. Il caso è stato chiuso lo scorso mese di Giugno, tuttavia solo di recente è stata consegnata la sentenza definitiva del Tribunale di Lecce.
"Le recensioni online rivestono un ruolo fondamentale nel turismo e nelle decisioni di acquisto dei consumatori ma è importante che tutti seguano le regole", ha dichiarato Pascal Lamy della UNWTO, ed è per questo che TripAdvisor e l'intero settore invitano utenti e, soprattutto, i proprietari di ristoranti, alberghi e locali pubblici a informare la compagnia se si venisse contattati da realtà che promettono recensioni false sui propri servizi.
TripAdvisor ha rilasciato un lungo documento in cui spiega quanto successo con il proprietario di PromoSalento, dove si rivolge anche all'intero settore dando alcune indicazioni e le linee guida da seguire per affrontare la problematica.
55 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosi', per ridere.
Ma forse sparirebbero il 90% delle recensioni dalla maggior parte dei recensiti....
http://allarovescia.blogspot.com/20...ripadvisor.html
Clmslmlmslmslms
il tizio ha ricevuto una condanna a 9 mesi (in primo grado per altro).
peccato che in questo paese le pene fino a 5 anni di reclusione non spalanchino le porte del gabbio; manco quelle dei domiciliari.
TripAdvisor comunque mi pare un pò debole rispetto ai sistemi di controllo per verificare recensioni false.
Esempio recente:
http://cucina.corriere.it/notizie/c...rincipale.shtml
Ogni tanto anche su Amazon ne becco alcune (a parte quelle ironiche che a volte ti risolvono la giornata).
Ad esempio un prodotto si avvaleva di circa 80 recensioni, tutte a 5 stelle.
Cosa altamente improbabile. Infatti erano tutte fasulle. Segnalato ed Amazon le ha rimosse quasi tutte, ma non su un altro prodotto con recensioni altrettanto farlocche.
sull'oggetto acquistato in cambio di una recensione positiva.
sull'oggetto acquistato in cambio di una recensione positiva.
Adesso capisco perché a volte qualche utente scrive che non gli è stata fatta nessuna offerta per la recensione.
Le recensioni fasulle a cui mi riferisco penso fossero state scritte dal produttore, o da qualcuno per lui, con un traduttore automatico.
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