7 milioni in 7 ore: il boom degli avatar AI in Cina, meglio degli influencer veri?

In Cina, due avatar AI hanno generato oltre 7 milioni di dollari in sole sette ore, superando i risultati di una diretta condotta da esseri umani. La collaborazione tra Baidu e il celebre streamer Luo Yonghao segna un punto di svolta nell'e-commerce, con implicazioni economiche e tecnologiche significative.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Giugno 2025, alle 07:31 nel canale WebBaidu
In Cina, l'intelligenza artificiale sta ridefinendo le regole del commercio online. Un live streaming condotto da avatar digitali ha generato vendite per oltre 55 milioni di yuan (circa 7,65 milioni di dollari), superando i risultati ottenuti dallo stesso influencer nella sua precedente apparizione in carne e ossa. Ne parla la CNBC e potete vedere il video qui.
Protagonista dell'esperimento è stato Luo Yonghao, uno dei più noti streamer cinesi, noto per il suo debutto su Douyin (versione cinese di TikTok) nel 2020, con l'obiettivo di ripagare i debiti accumulati dalla sua società di smartphone Smartisan. Questa volta, però, Luo non è apparso di persona. Insieme al co-conduttore Xiao Mu, ha utilizzato un avatar AI generato grazie al modello sviluppato da Baidu.
La sessione, trasmessa sulla piattaforma Youxuan, ha avuto una durata di oltre sei ore e ha visto gli avatar interagire in tempo reale con gli utenti, replicando non solo l'aspetto ma anche il tono, lo stile e persino le battute caratteristiche dei due conduttori, grazie a un training su cinque anni di video pregressi.
Luo Yonghao
Secondo Wu Jialu, responsabile della ricerca per Be Friends Holding (l'altra società di Luo), si tratta di un momento cruciale per l'intero settore dei live streaming e degli "umani digitali", tanto da definirlo un "momento DeepSeek", la rivale cinese di OpenAI che ha attirato l'attenzione mondiale con soluzioni open source a basso costo.
L'efficacia degli avatar AI apre nuovi scenari. I costi di produzione si riducono drasticamente: non servono studi, troupe o pause per gli operatori. Le dirette possono proseguire a ciclo continuo, con margini economici più elevati.
La tecnologia, sebbene inizialmente accolta con scetticismo, sembra aver raggiunto un livello di maturità tale da rappresentare un'alternativa concreta agli esseri umani nelle vendite online. Tuttavia, restano alcune criticità da affrontare. In particolare, la conformità alle normative pubblicitarie e alle linee guida delle piattaforme di streaming: Douyin, ad esempio, ha imposto restrizioni all'uso di avatar che non interagiscono attivamente con il pubblico.
Intanto, le live sono diventate un canale commerciale a tutti gli effetti. Nel 2024, Douyin ha superato JD.com per volume di vendite, posizionandosi al secondo posto tra le piattaforme di e-commerce cinesi, dietro solo ad Alibaba. Altri colossi come Tencent stanno investendo nella creazione di "umani digitali" da impiegare, per esempio, per condurre programmi e telegiornali.
Non è chiaro quando assisteremo al prossimo evento in diretta con l'avatar di Luo Yonghao, ma secondo Wu potrebbe avvenire a breve. In futuro, la possibilità di utilizzare avatar multilingue aprirà nuove opportunità anche nei mercati internazionali.
Insomma, la vendita assistita da intelligenza artificiale non è più una suggestione futuristica: è già realtà. E produce risultati concreti.
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