WIWE: elettrocardiogramma da taschino a portata di pollice

Nel giro di meno di un minuto WIWE ci fa un elettrocardiogramma completo con le misure dei parametri QRS, QTc e PQ, dandoci inoltre anche informazioni sull'ossigenazione del sangue.
di Roberto Colombo pubblicata il 03 Marzo 2016, alle 11:10 nel canale WearablesAndroidiOS
Tra i prodotti particolari che abbiamo incontrato al Mobile World Congress c'è sicuramente anche WIWE, un piccolo apparecchio connesso in grado di effettuare in pochi secondi un elettrocardiogramma completo. Facile da portare in tasca fa anche da pedometro, ma è quando lo si impugna con entrambe le mani, posizionando i pollici nei due appositi alloggiamenti, che WIWE dimostra le sue particolarità. Nel giro di meno di un minuto, infatti, WIWE ci fa un elettrocardiogramma completo, dandoci anche informazioni sull'ossigenazione del sangue. Sull'app (e anche in un report completo che possiamo ricevere via mail in pdf) è possibile avere una misura della frequenza cardiaca media e di parametri come QRS, QTc e PQ, oltre che un'indicazione diretta sul rischio di infarto e di fibrillazione atriale.
Senza scendere troppo nei dettagli, WIWE, analizzando coi due elettrodi la differenza di potenziale tra il braccio destro e quello sinistro riproduce graficamente l'attività elettrica del cuore e dalla curva ricava in automatico alcune misure, tra cui quella del complesso QRS, un valore che è in buona approssimazione una misura della superficie di depolarizzazione del ventricolo sinistro. La sua morfologia può essere un indicatore di problemi come blocchi atriventricolari e aritmie. Altra misura è quella dell'intervallo QT, che si estende dall'inizio del complesso QRS fino al termine dell'onda T e che indica il tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi. L'intervallo PQ viene invece misurato dall'inizio dell'onda P fino all'inizio del complesso QRS: detto anche intervallo PR indica il tempo necessario all'impulso elettrico a raggiungere il primo punto nel quale inizia l'attivazione dei ventricolo.
Il prodotto si indirizza innanzitutto alla popolazione anziana e con problemi cardiovascolari, per tenere sotto controllo la salute del cuore quotidianamente con un semplice gesto che porta via meno di un minuto. In seconda battuta potrebbe essere molto interessante anche per gli sportivi. Esistono diversi ECG portatili in commercio, ma spesso richiedono il posizionamento di elettrodi sul petto: WIWE punta invece alla semplicità e sul fatto di interfacciarsi direttamente con i nostri smartphone. Al momento il dispositivo è al centro di una campagna di crowdfunding, con i primi step per avere il dispositivo posizionati a $149.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA quel punto basta attendere una sua evoluzione, miniaturizzata, in modo da potere essere integrato direttamente all'interno di dispositivi, con conseguente attesa riduzione dei costi.
Ricordo il martellare pubblicitario del suo connubio con l'applicazione "SALUTE"... sempre connessi ecc.. e poi non riuscirono ad inserirlo per varie problematiche... ecc...
da verificare la affidabilità della misura ma se il principio di funzionamento è corretto prima o poi ci si arriverà
Dal video si vede infatti la derivazione DI. Da questa unica derivazione si può avere una idea del ritmo ma non si possono diagnosticare tutti infarti (solo i laterali alti). Anche la misura del QT andrebbe fatta normalmente in altre derivazioni.
Purtroppo dire che è un ECG completo con una sola derivazione è equivalente a dire che guardare con un occhio solo da un buco della serratura si può avere una visione completa e tridimensionale a 360 gradi.
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