Samsung S Voice è morto, verrà rimpiazzato da Bixby sui wearable

Entro pochi mesi Samsung ucciderà il suo primo assistente virtuale, S Voice. Il progetto aveva l'obiettivo di creare una risposta forte a Siri di Apple, ma non è mai riuscito ad ottenere lo stesso successo del corrispettivo della concorrenza. Stando a una nota sulla pagina di supporto di Samsung S Voice non sarà più disponibile dal 1° giugno, come anticipato da SamMobile.

Il primo approccio di Samsung nel mondo dell'assistenza vocale è stato un insuccesso: S Voice è stato introdotto nel 2012 su Galaxy S3, ma sin da subito ha mostrato diversi difetti (di efficacia e di prestazioni) che hanno allontanato gli utenti. L'assistente vocale di Samsung era utile per operazioni basilari, ma a quell'epoca gli assistenti virtuali iniziavano già rispondere alle domande in maniera colloquiale. In quell'ambito S Voice è rimasto sempre indietro rispetto alla concorrenza.

Proprio in risposta a Siri, Alexa e Assistente Google, Samsung ha poi gettato la spugna su S Voice puntando sul nuovo e moderno Bixby, disponibile sugli smartphone a partire dal Galaxy S8 per poi arrivare su altri dispositivi del colosso sudcoreano. Anche questo approccio si è rivelato un po' ritardatario rispetto alla concorrenza, che oggi ha raggiunto con efficacia altri mercati, ma di certo Bixby è molto meno anacronistico di quanto lo fosse S Voice a suo tempo.

Alcuni dei dispositivi indossabili di Samsung adottano ancora S Voice come assistente virtuale, ma verranno aggiornati presto con l'implementazione di Bixby. Possono già installare il più moderno assistente digitale gli utenti di Galaxy Watch e Galaxy Active, mentre dopo il 1° giugno un aggiornamento simile verrà fornito anche agli utenti di Gear S3 e Gear Sport.