Samsung Exynos W1000, il chip a 3-nm che alimenterà Galaxy Watch7 e Watch7 Ultra

Samsung ha appena lanciato il nuovo SiP Exynos W1000, un processore all'avanguardia per smartwatch che promette di trasformare l'esperienza degli utenti con prestazioni superiori, efficienza energetica e funzionalità avanzate. Questo chip a 3 nm segna un significativo passo avanti nella tecnologia indossabile.
di Nino Grasso pubblicata il 03 Luglio 2024, alle 18:01 nel canale WearablesSamsungExynosGalaxy
Samsung ha appena svelato un nuovo processore per smartwatch, chiamato Exynos W1000. Il nuovo SiP promette di offrire un livello di prestazioni ed efficienza energetica finora inimmaginabile in un dispositivo dalle dimensioni estremamente compatte. Exynos W1000 si distingue inoltre per essere il primo processore Samsung realizzato con un processo produttivo a 3 nanometri, caratteristica che ha permesso di aumentare significativamente le prestazioni mantenendo dimensioni compatte.
Exynos W1000 adotta una architettura CPU big.LITTLE, che combina un core "big", per la prima volta su wearable per Samsung, e quattro core LITTLE. Il primo è un Cortex-A78 a 1,6GHz, mentre i core Cortex-A55 a 1,5GHz sono delegati alle elaborazioni da svolgere in efficienza. Questa configurazione permette al dispositivo di gestire in modo ottimale sia compiti ad alta intensità che operazioni di routine e, secondo Samsung, la nuova architettura consente di avviare le applicazioni fino a 2,7 volte più velocemente rispetto ai modelli precedenti.
Samsung annuncia Exynos W1000
Sempre in base ai dati diffusi da Samsung, nei benchmark single-core e multi-core la nuova CPU offre prestazioni fino a 3,4 e 3,7 volte superiori rispettivamente. Un altro aspetto cruciale di questo processore è l'attenzione all'efficienza energetica. Grazie all'impiego di tecnologie come l'Inter Frame Power Off (IFPO) e l'Ultra Under Drive (UUD) per la GPU, insieme al Dynamic Voltage Frequency Scaling (DVFS) per il modem, Exynos W1000 promette di estendere significativamente l'autonomia degli smartwatch. L'adozione della memoria LPDDR5 contribuisce ulteriormente a questo obiettivo, offrendo prestazioni superiori con un consumo energetico inferiore.
Il processore integra anche un motore per display Always-On (AOD) 2.5D, che migliora la qualità visiva dei quadranti e delle interfacce utente, rendendo ogni elemento sullo schermo più chiaro e facile da leggere. Per quanto riguarda la connettività, il nuovo processore supporta la connettività LTE Cat.4 per il download e Cat.5 per l'uploadm, insieme al supporto per vari sistemi di navigazione satellitare, tra cui GPS, GLONASS, Beidou e Galileo, per un tracciamento preciso della posizione.
Per il packaging sono state adottate tecnologie come FOPLP (Fan-Out Panel Level Packaging) ed ePoP (embedded Package on Package), che consentono di integrare vari componenti, inclusi circuiteria di alimentazione, DRAM e memoria flash NAND, in un unico pacchetto compatto. Questo design non solo riduce le dimensioni complessive del chip, ma migliora anche la dissipazione del calore, un fattore critico per le prestazioni e la durata dei dispositivi indossabili.
Samsung Exynos W1000 sembra promettere grandi cose rispetto al suo predecessore W930 a 5 nanometri. Il nuovo chip dovrebbe essere integrato su Galaxy Watch7 e Galaxy Watch7 Ultra, e chissà se non lo vedremo anche su Galaxy Ring.
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