Recensione Huawei FreeClip: le cuffie open-fit dal design "a orecchino"

Come sappiamo le cuffie wireless sono ormai diventate un accessorio irrinunciabile per molti di noi. Ci permette di ascoltare musica, podcast e audiolibri ovunque ci troviamo, rendendo più piacevoli le attività come fare esercizio fisico, viaggiare o anche solo dedicarci alle faccende domestiche. Sul mercato esistono tantissimi modelli tra cui scegliere, ma oggi parleremo delle nuovissime Huawei FreeClip, un paio di cuffie true wireless open-fit dal design insolito che promette un'esperienza d'ascolto unica e funzionalità avanzate.

Design e vestibilità

Partiamo dal design, che è sicuramente l'aspetto più sorprendente e distintivo di queste cuffie. Le FreeClip hanno una forma ad anello che ricorda quella di un grande orecchino: una parte morbida e arrotondata si posiziona dietro al padiglione auricolare, mentre la parte che contiene il driver audio si trova appoggiato al condotto uditivo. I due componenti sono collegati tra loro da un ponticello centrale realizzato in un materiale molto flessibile, una sorta di filo che permette alle cuffie di adattarsi perfettamente all'anatomia dell'utente.

Il design open-ear permette infatti di non avere alcuna pressione all'interno del condotto uditivo, mentre la parte posteriore fornisce un solido punto di appoggio che impedisce qualsiasi movimento. Una volta posizionate correttamente dietro al padiglione auricolare, le FreeClip rimangono perfettamente in sede anche muovendo vigorosamente la testa.

La sensazione di stabilità e comfort è notevole, al punto da dimenticarsi quasi immediatamente di averle addosso. Da questo punto di vista Huawei ha svolto un ottimo lavoro, riuscendo a coniugare un design futuristico e innovativo con una vestibilità eccellente. Non possiamo esprimerci riguardo l'impatto estetico delle FreeClip, che è assolutamente soggettivo. La loro forma così particolare potrebbe non piacere a tutti, ma è indubbio che attirino l'attenzione e comunichino subito la loro natura tecnologica. A livello costruttivo la qualità percepita è buona, con materiali morbidi al tatto e nessuno scricchiolio anche sottoponendo le cuffie a torsioni o flessioni.

Prestazioni audio

Trattandosi di cuffie open-fit, è chiaro che il suono delle Huawei FreeClip non può competere in termini di qualità con modelli in-ear che isolano passivamente dai rumori ambientali. La natura stessa del design impedisce infatti di ottenere bassi corposi o livelli di volume molto sostenuti.

Ciò detto, ha positivamente sorpreso la resa sonora complessiva delle FreeClip, ben bilanciata su tutto lo spettro frequenziale. I medi e gli alti sono dettagliati e privi di distorsioni anche a volume massimo. I bassi ci sono e si sentono, ma chiaramente non aspettatevi di avvertire vibrazioni fisiche alle orecchie. Il volume massimo è più che sufficiente per coprire i rumori ambientali in contesti poco rumorosi come l'ufficio, mentre in luoghi affollati o situazioni caotiche si fa sentire il limite della tecnologia open-ear.

Un plauso va fatto ai microfoni delle FreeClip, che catturano la voce in modo eccellente filtrando efficacemente i disturbi esterni grazie ad un sistema di cancellazione attivo del rumore. In chiamata nessun interlocutore ha riscontrato problemi durante le telefonate, segno che gli algoritmi di soppressione ambientale funzionano molto bene.

Funzionalità smart

Oltre alle ottime prestazioni audio, le Huawei FreeClip offrono diverse funzionalità smart gestibili tramite l'app AI Life del produttore cinese.

Particolarmente utile ho trovato la modalità "Audio Sharing", che permette di associare un secondo paio di FreeClip allo stesso dispositivo Bluetooth e riprodurre così lo stesso contenuto in contemporanea. Molto comoda ad esempio per condividere un film guardato insieme al partner o un video musicale con un amico.

Interessante anche la funzione "Dual Device Connection", che consente l'accoppiamento simultaneo con due dispositivi. Ad esempio si possono associare le cuffie sia al telefono che al computer, passando istantaneamente dall'uno all'altro quando necessario.

Nell'apposita app AI Life è possibile personalizzare i gesti per una migliore esperienza utente. La personalizzazione si divide in 2 o 3 tocchi che possono essere fatti in qualsiasi parte delle nuove FreeClip, con il quale l'utente puo mettere in pausa, riprodurre canzoni, passare al brano successivo o, in caso di chiamata, rispondere o mettere giù.

Peccato solo per la mancanza di una qualsiasi forma di cancellazione attiva del rumore, una feature ormai standard su molti modelli della concorrenza che però avrebbe poco senso su delle cuffie open-ear come le FreeClip.

Autonomia

La durata delle Huawei FreeClip è in linea con i valori dichiarati dall'azienda, che promette fino a 8 ore di riproduzione continuativa con una carica completa. Nel nostro utilizzo reale, ascoltando musica a volume medio-alto, ho ottenuto circa 7 prima che fosse necessario riporle nella custodia.

Considerando la natura stessa delle cuffie e il tipo di driver utilizzato, direi che l'autonomia è più che buona. Di certo non avrete problemi a coprire una normale giornata lavorativa o una sessione di allenamento in palestra. Quando le batterie si scaricano basta posizionare gli auricolari nella custodia di ricarica, che fornisce altre tre ricariche complete per un totale di 32 ore di utilizzo.

La custodia supporta poi la ricarica wireless secondo lo standard Qi, oltre a quella cablata tramite USB-C. Nessun problema quindi per la compatibilità con coi pad di ricarica wireless e powerbank.

Prezzo, disponibilità e conclusioni

Le nuove FreeClip sono già disponibili in Italia ad un prezzo di lancio di 199 euro sul sito ufficiale di Huawei nelle colorazioni Black e Purple. Se acquistate entro il 31 dicembre oltre alle cuffie, Huawei includerà in regalo la Huawei Band 8.

Dopo questa prova approfondita posso affermare che le Huawei FreeClip sono un prodotto riuscito e dall'ottimo potenziale. Rappresentano un'interessante alternativa agli auricolari true wireless tradizionali e riescono a coniugare un design futuristico con prestazioni audio di buon livello.

Il suono open-ear dalla spazialità accentuata non sarà adatto ai puristi del suono in cerca della massima qualità, ma la possibilità di avere sempre piena consapevolezza dell'ambiente circostante è un plus da non sottovalutare per chi vuole cuffie per lo sport, i momenti di relax o l'ascolto occasionale.