Pebble risorge dalle ceneri: Google apre il codice e il fondatore annuncia un nuovo smartwatch

Google rilascia il codice sorgente di PebbleOS mentre Eric Migicovsky annuncia lo sviluppo di un nuovo smartwatch. Un'iniziativa che riporta in vita la filosofia originale del marchio e apre nuove prospettive nel mercato degli orologi intelligenti
di Andrea Bai pubblicata il 28 Gennaio 2025, alle 10:31 nel canale WearablesPebbleGoogle
Google ha deciso di rendere open source il software di Pebble, il pionieristico smartwatch che ha segnato una svolta nel settore. Questa mossa apre la strada a nuove possibilità per appassionati e sviluppatori, offrendo l'opportunità di creare dispositivi ispirati al design originale o di sviluppare firmware personalizzati per i modelli esistenti.
Il colosso di Mountain View ha pubblicato su GitHub gran parte del codice sorgente di PebbleOS, con alcune eccezioni legate a componenti proprietari come il supporto ai chipset e lo stack Bluetooth. Questo rilascio permetterà a sviluppatori ed appassionati di reimplementare funzionalità fondamentali come notifiche, controlli multimediali, tracciamento fitness e supporto per applicazioni personalizzate.
Google ha però sottolineato che sarà necessario un lavoro non banale per sostituire le parti mancanti del codice, con tutta probabilità un'impresa che richiederà tempo e conoscenze specifiche. La disponibilità del codice sorgente, però, offirà l'opportunità di realizzare aggiornamenti firmware o il porting di sistemi operativi alternativi sui vecchi modelli Pebble.

Eric Migicovsky, fondatore di Pebble, ha svolto un ruolo chiave in questa iniziativa, sollecitando Google a rendere open source il software, aprendo così la strada a nuovi progetti. Migicovsky ha inoltre annunciato di essere al lavoro su un nuovo smartwatch, descritto come un successore spirituale del Pebble originale.
Il progetto punta a riproporre le caratteristiche distintive che hanno reso celebre l'orologio intelligente, come lo schermo e-paper sempre attivo, la lunga durata della batteria, un'interfaccia utente semplice e accattivante, pulsanti fisici e un alto grado di personalizzazione. Il fondatore ha dichiarato che il nuovo dispositivo manterrà lo spirito del Pebble originale senza cercare di reinventare il concetto alla base.
Il nuovo smartwatch sarà basato sul sistema operativo open source PebbleOS e sarà compatibile con tutte le app e i quadranti creati per i modelli precedenti. Migicovsky ha espresso la sua frustrazione per l'assenza sul mercato di dispositivi che offrano le funzionalità essenziali che lui stesso desidera in uno smartwatch, affermando che nessuno è riuscito a colmare il vuoto lasciato da Pebble.
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