Non solo Apple, anche Google sta realizzando il suo visore AR (Project Iris)

Non solo Apple, anche Google sta realizzando il suo visore AR (Project Iris)

L'interesse nei confronti della realtà aumentata (e della realtà virtuale) sta aumentando da più parti, e anche Google vuole tornare a far parte di un mercato che aveva già considerato agli albori

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Wearables
Google
 

Con i Google Glass, Big G è stata una delle prime aziende a credere fortemente nella realtà aumentata. Certo, lo ha fatto forse troppo presto, e gli occhiali di Google - sebbene fossero un progetto molto interessante - si sono rivelati un flop. L'interesse di Google nella tecnologia non è di certo scemato, però, e pare che l'azienda a fine 2021 stesse lavorando su un Augmented Reality OS da installare su un "dispositivo AR innovativo".

E quel dispositivo potrebbe arrivare presto. Citando fonti che conoscono i piani di Google, The Verge ha spifferato alcuni dettagli su quello che internamente viene chiamato Project Iris. La Grande G starebbe lavorando su un visore che migliorerà il video in ingresso, registrato dalle varie videocamere dislocate sulla scocca esterna, inserendo dettagli aggiuntivi. Il visore non avrà la forma degli occhiali, come avveniva con i Google Glass, ma somiglierà più a una maschera da sci con l'utente che vedrà attraverso un display installato internamente. Non ci sarà inoltre bisogno di un cavo per il collegamento a un dispositivo esterno, ma l'alimentazione potrà avvenire attraverso una batteria integrata.

Google sta preparando un visore di realtà AR

Un processore Google custom, probabilmente basato sul Tensor integrato sui nuovi Pixel 6, verrà delegato a gestire le funzioni del visore, con la stessa Google che in passato aveva detto come Tensor fosse "il fondamento perfetto su cui basare l'evoluzione della realtà aumentata". Secondo quanto noto oggi, però, alcune delle funzionalità verranno elaborate e renderizzate in cloud, e solo dopo trasmessi al visore. Una soluzione che Google sta sviluppando per aumentare l'efficienza energetica e rispondere alle note limitazioni dovute all'alimentazione a batteria.

Project Iris utilizzerà il sistema operativo Android, probabilmente altamente personalizzato per rispondere alle esigenze della realtà aumentata. La commercializzazione del visore è attualmente pianificata per il 2024, tuttavia solo recentemente l'azienda ha iniziato ad accelerarne lo sviluppo. Ad oggi non è stata definita una chiara "strategia go-to-market" da seguire, né se verrà usato il brand Pixel, né se il team alla base dei dispositivi della famiglia Pixel saranno in qualche modo chiamati in causa nello sviluppo.

I lavori sul nuovo progetto si svolgono in un edificio separato nella Bay Area che "richiede l'accesso con chiave magnetica speciale e accordi di non divulgazione", a conferma della riservatezza che vuole mantenere Google sul progetto. Attualmente ci sono 300 dipendenti al lavoro su Iris, con la supervisione di Clay Bavor (Google Labs), Scott Huffman (ex dirigente tecnico di Google Assistant e ai vertici anche di Google Lens, Lytro e di ARCore) e altri.

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8 Commenti
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demon7721 Gennaio 2022, 12:34 #1
Secondo me la AR sarà il futuro.
E' la naturale evoluzione dell'interazione coi dispositivi digitali.

Ci vuole ancora qualche anno di lavoro perchè i visori prendano piede accrescendo le prestazioni ed abbattendo i costi.
AlexSwitch21 Gennaio 2022, 12:55 #2
Che bel futuro si prospetta...
filippo198021 Gennaio 2022, 14:12 #3
Potrà non piacere ma concordo con Demon77 anche se, personalmente, parlerei più di mixed reality piuttosto di solo realtà aumentata ...
TorettoMilano21 Gennaio 2022, 14:24 #4
Originariamente inviato da: demon77
Secondo me la AR sarà il futuro.
E' la naturale evoluzione dell'interazione coi dispositivi digitali.

Ci vuole ancora qualche anno di lavoro perchè i visori prendano piede accrescendo le prestazioni ed abbattendo i costi.


vabbè c'è poco di cui discutere in merito. in futuro chi non vorrebbe avere una lente da contatto che ti fa da HUD e ti permette di leggere messaggi, notizie, fare da navigatore, ecc.?
già quando basterà avere degli occhiali leggeri per avere tutto ciò in modo funzionale verrà sconvolto il nostro modo di vivere
demon7721 Gennaio 2022, 14:24 #5
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Che bel futuro si prospetta...


Boh.. perchè?
Io la trovo una cosa dalle possibilità immense, non solo per lavoro ma anche per svago.

Poi come tutte le cose, sta alla persona avere la testa.
demon7721 Gennaio 2022, 14:26 #6
Originariamente inviato da: filippo1980
parlerei più di mixed reality piuttosto di solo realtà aumentata ...


Non sono sinonimi? (o almeno cose molto simili?)
AlexSwitch22 Gennaio 2022, 09:45 #7
Originariamente inviato da: demon77
Boh.. perchè?
Io la trovo una cosa dalle possibilità immense, non solo per lavoro ma anche per svago.

Poi come tutte le cose, sta alla persona avere la testa.


Perchè? Solo per il fatto, a differenza dei Google Glass di qualche anno fa, che si deve indossare un visore per vedere la realtà esterna. Al contrario i " vecchi " progetti di realtà aumentata sfruttavano la luce proiettata su una lente in condizioni di luce naturale; con questi nuovi visori un utente starebbe ore a fissare una fonte di luce naturale e ad interagire con una prospettiva innaturale.
Inoltre, a mio avviso, c'è anche un fattore di isolamento sociologico/sociale visto che ogni utente/lavoratore vedrebbe esclusivamente la sua realtà aumentata/mixata senza condividerla fisicamente ed emotivamente con gli altri colleghi. D'altronde Microsoft sta lavorando ad una serie di nuove applicazioni create apposta per questo futuro a realtà aumentata, dove si potrà interagire con avatar o personaggi sintetici gestiti da IA, in ambienti ricostruiti e/o di fantasia...
A me tutto ciò fa veramente pena!!
demon7722 Gennaio 2022, 12:05 #8
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Perchè? Solo per il fatto, a differenza dei Google Glass di qualche anno fa, che si deve indossare un visore per vedere la realtà esterna. Al contrario i " vecchi " progetti di realtà aumentata sfruttavano la luce proiettata su una lente in condizioni di luce naturale; con questi nuovi visori un utente starebbe ore a fissare una fonte di luce naturale e ad interagire con una prospettiva innaturale.
Inoltre, a mio avviso, c'è anche un fattore di isolamento sociologico/sociale visto che ogni utente/lavoratore vedrebbe esclusivamente la sua realtà aumentata/mixata senza condividerla fisicamente ed emotivamente con gli altri colleghi. D'altronde Microsoft sta lavorando ad una serie di nuove applicazioni create apposta per questo futuro a realtà aumentata, dove si potrà interagire con avatar o personaggi sintetici gestiti da IA, in ambienti ricostruiti e/o di fantasia...
A me tutto ciò fa veramente pena!!


Non so come saranno i visori AR nella versione finale, ma il discorso che fai è lo stesso che si è fatto in passato per TV o smartphone.
Come sempre accade qualcuno esagera di brutto, ma è una percentuale minima che comunque esiste sempre

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