IDC: cresce il mercato indossabili con 19,7 mln di unità nel Q1 2016. Fitbit domina

Il mercato dei dispositivi indossabili registra un nuovo trimestre positivo con 19,7 milioni di unità consegnate. Fitbit domina il segmento degli indossabili, ma Apple con l'Apple Watch si riconferma l'azienda i maggior successo nella sottocategoria degli smartwatch
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 17 Maggio 2016, alle 16:31 nel canale WearablesAppleFitbitGarminSamsungXiaomi
Il mercato degli indossabili ha evidenziato un trend in crescita nei primi tre mesi del 2016, lo confermano le statistiche recentemente pubblicate da IDC. Le consegne di dispositivi indossabili hanno raggiunto i 19,7 milioni di unità nel primo trimestre 2016, valore che si traduce in una crescita pari al 67,2% rispetto allo stesso trimestre 2015.
Numero di unità consegnate e quote di mercato delle aziende che operano nel settore degli indossabili (indossabili di base e smartwatch)
A determinare il risultato positivo ha contribuito una combinazione di fattori, in primo luogol'arrivo di nuovi modelli e le riduzioni di prezzo dei dispositivi già in commercio. Un mercato sempre più maturo con un trend che continua ad essere positivo, come conferma Ramon Llamas, research manager di IDC:
La notizia positiva è che il mercato degli indossabili continua a maturare e ad espandersi. Gli indossabili che abbiamo oggi sono diversi passi avanti rispetto a quelli che avevamo quando questo mercato è iniziato, e sono sempre più influenzati dalla forma, dalle funzioni e dalla moda.
Come ogni segmento di mercato in espansione, non mancano alcuni effetti negativi per le aziende che vi partecipano, derivanti da una competizione sempre più serrata.
Il rovescio della medaglia è che sta diventando una mercato affollato, non a tutti è garantito il successo.
Un riferimento, quest'ultimo, al quale si può dare concretezza ricordando le vicende di note startup costrette a tirare i remi in barca, annunciando riduzioni di personale (si pensi a Pebble) o, peggio ancora, la chiusura delle attività.
Altro dato utile a comprendere l'evoluzione del segmento riguarda la netta biforcazione con il delinearsi di due sottocategorie di prodotto ben distinte: da un lato quella degli indossabili con funzionalità di base, ovvero quelli progettati per l'esecuzione di pochi task specifici, come il fitness/motion tracking o il monitoraggio del sonno, che solitamente coincidono con i dispositivi che non consentono l'installazione di app di terze parti, e, sull'altro versante, quella degli smartwatch.
Due diversi tipi di indossabili e due aziende che guidano i rispetti settori. Se Fitibit è il leader indiscusso del settore degli indossabili (ved. screenshot in apertura) e di quelli di base (ved. screenshot di seguito) ....
Q1 2016: numero di unità consegnate e quote di mercato delle aziende che operano nel settore degli indossabili di base
.... Apple ha trovato terreno fertile nel campo degli smartwatch.
Q1 2016: numero di unità consegnate e quote di mercato delle aziende che operano nel settore degli smartwatch
Esaminando più nel dettaglio le prestazioni delle cinque più importanti aziende che operano nel settore, ovvero quelle che detengono il maggior numero di quote di mercato, l'analisi di IDC si sofferma subito su Fitbit, che nel trimestre in oggetto ha consolidato la posizione di leadership del segmento con il lancio dei nuovi modelli Alta e Blaze. Un'affermazione delle nuove proposte Fitbit seguita dalla fisiologica contrazione delle vendite dei modelli precedenti (Surge, Charge, Charge HR e Flex). Forza del brand, portfolio prodotti ben strutturato e una politica dei prezzi efficace sono gli elementi che hanno consentito a Fitbit di raggiungere il traguardo, secondo IDC.
Xiaomi è attualmente il secondo più importante produttore di indossabili, posizione raggiunta scalzando Apple. Il produttore cinese è particolarmente attivo nel settore degli indossabili di base commercializzati a prezzi particolarmente aggressivi. IDC ricorda, tuttavia, che il successo di Xiaomi è principalmente riconducibile alle vendite registrate nel mercato cinese, mentre è ancora lontana l'affermazione dell'azienda a livello internazionale.
Apple ha perso la prima seconda posizione assoluta, ma, come detto, continua a commercializzare lo smartwatch più diffuso. l'Apple Watch ha tagliato il traguardo del suo primo anno di vita, senza un rinnovamento dell'offerta, se si eccettua la commercializzazione dei nuovi cinturini. La riduzione del prezzo di vendita annunciata in primavera ha comunque contribuito a rilanciare le vendite in attesa del nuovo modello.
In quarta posizione si trova Garmin che è riuscita a superare Samsung con un portfolio sempre più strutturato e basato sui fitness tracker dedicati agli sportivi. Da citare anche prodotti innovativi con il visore Varia Vision, il display indossabile che si interfaccia con in cyclo-computer Garmin per fornire in tempo reale utili informazioni al ciclista.
In quinta posizione, a pari merito, Samsung e BBK, entrambe con 0,7 millioni di unità consegnate nel trimestre, pari al 3,6% del totale. Il produttore coreano è riuscito a ritagliarsi uno spazio nel settore degli smartwatch con Gear S2 e Gear S2 Classic che si differenziano dalle principali proposte concorrenti per la presenza della connettività telefonica integrata. Al tempo stesso, la consistenza del parco app non è equiparabile a quella delle app per Apple Watch e Android Wear. BBK è riuscita ad eguagliare la prestazione di Samsung grazie al successo riscosso nel mercato cinese con i suoi indossabili per bambini, recentemente rinnovati con l'arrivo del BBK YO2.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSmartwatch, vendite in picchiata. Solo colpa di Apple?
Pare che a scrivere le news sia il Grande Fratello.
Oppure gli smart watches non rientrano nella categoria "wearables"?
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