Rovio, il fatturato della software house di Angry Birds non cresce più come una volta

Rovio, il fatturato della software house di Angry Birds non cresce più come una volta

I risultati finanziari per l'anno fiscale 2013 di Rovio indicano che la crescita del fatturato della software house di Angry Birds si è arrestata.

di pubblicata il , alle 16:44 nel canale Videogames
 

Lo studio finlandese ha pubblicato i risultati finanziari per l'anno fiscale 2013, comunicando un fatturato complessivo di 156 milioni di euro. Si tratta di una crescita di soli 2,5 punti percentuali rispetto al fatturato dell'anno fiscale precedente, mentre tra il 2011 e il 2012 questo dato si migliorava addirittura del doppio, passando da 75,6 a 152,2 milioni di euro. I profitti si dimezzano addirittura, riducendosi da 55 milioni di euro agli attuali 27 milioni di euro.

Angry Birds Go!

Herkko Soinine, CFO di Rovio, ha scritto in un post sul sito ufficiale della compagnia che "dopo una fortissima crescita durata per ben tre anni, il 2013 è stato per la compagnia un anno di rifondazione".

Nel 2013, Rovio ha lanciato diversi nuovi giochi, alcuni dei quali molto diversi dal canonico Angry Birds, come Angry Birds Go!, e il canale video ToonsTV, insieme a una serie di parchi a tema.

"Abbiamo investito in nuove aree di business, come ad esempio l'animazione e la distribuzione di video, e creato nuove forme di business nel settore dei videogiochi", ha scritto ancora Soinine. "Abbiamo, inoltre, consolidato la nostra forte posizione nel mercato del licensing dei prodotti di consumo. Con questi investimenti ci stiamo allineando ai mercati in crescita".

Mikael Hed, CEO di Rovio, ha fatto capire che la diversificazione, e la transazione verso i settori non strettamente videoludici, saranno elementi sempre più centrali nella strategia della società finlandese. "Basandosi sulle sue attività di gaming, che adesso passano al modello free-to-play, Rovio intende concentrarsi sul business dell'intrattenimento inteso in generale. Nel 2013 abbiamo creato un team che si occupa di contenuti di animazione e che ha sede a Los Angeles. Questo studio sta lavorando sul primo lungometraggio dedicato ad Angry Birds che raggiungerà i cinema nel mese di luglio 2016".

"Inoltre, abbiamo costruito il più grande studio di animazione per i paesi del Nord Europa per la produzione di contenuti televisivi. Con ToonsTV introduciamo nuovi mezzi per la distribuzione dei contenuti, e abbiamo già raggiunto due miliardi di visualizzazioni".

Il futuro di Rovio dipenderà dall'efficacia delle nuove strategie e dei nuovi investimenti. La software house di Angry Birds sembra essere rimasta esclusa dal mondo del gaming mobile che ancora attira moltissimi giocatori e consente ai produttori di segnare utili da record. Come successo a Zynga, ha perso posizioni nei confronti dei vari King e Supercell.

Candy Crush di King, la quale si è recentemente quotata in borsa, ha generato ben 1,5 miliardi di dollari solamente nel 2013. Supercell, invece, ha visto crescere le proprie entrate di nove volte nel 2013, con utili per 464 milioni di dollari e un fatturato di 892 milioni di dollari.

Rovio ha cercato di adottare lo stesso aggressivo modello di business free-to-play dei vari Candy Crush, Clash of Clans e Boom Beach con Angry Birds Go!, ma il gioco non ha attirato le masse e attualmente non rientra nelle prime 150 posizioni della classifica dei giochi con i maggiori guadagni su App Store.

2 Commenti
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Axios200628 Aprile 2014, 20:24 #1
Grazie che Angry Birds Go non ha avuto molto successo: richiede minimo minimo un tablet da 7 pollici per girare decentemente......

Angry Birds Epic, combattimenti a turni, lo hanno rilasciato solo per ipad in Canada e Australia....

Faranno meglio l'anno prossimo....
Boscagoo29 Aprile 2014, 19:02 #2
La rigiocabilità di questi giochi è veramente bassa...Dovrebbero escogitare qualcosa con alta ripetitibilità.

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