Ritardo di BioShock Infinite dovuto all'inclusione del multiplayer?

BioShock Infinite con una componente multiplayer? È quello che hanno pensato alcuni giornalisti videoludici dopo aver letto l'annuncio di lavoro apparso su Gamasutra. Sembra proprio che Irrational Games sia alla ricerca di un programmatore che si occupi degli aspetti di networking di BioShock Infinite.

"Il team di BioShock Infinite punta forte su ogni cosa che fa: cerchiamo di essere attenti sui problemi che affrontiamo, innovativi nell'approccio, solidi nelle nostre implementazioni, e rifiniamo tutto quello che facciamo. Il networking non è un'eccezione", si legge nell'annuncio di lavoro.

"Stiamo cercando una persona d'esperienza e di talento che ci aiuti con gli aspetti di networking di BioShock Infinite. Questa posizione lavorativa richiede una combinazione di iniziativa, leadership, design, coding e la risoluzione di problemi quotidiani su piattaforme diverse".

Tra i requisiti per ottenere il lavoro c'è l'esperienza nello sviluppo di almeno un videogioco commerciale con componente online, preferibilmente per console. "Esperienza precedente nello sviluppo di supporto network backend su un titolo multi-piattaforma con matchmaking, tracciamento delle statistiche e analisi, update in game, ecc". Il nuovo assunto si ritroverà a lavorare insieme al team che ha creato il netcode di BioShock, si legge ancora nell'annuncio.

Nella giornata di ieri, 2K Games e Irrational Games hanno annunciato il posticipo di BioShock Infinite al prossimo mese di febbraio. L'annuncio è accompagnato da un'accorata lettera del direttore del progetto, Ken Levine, dove spiega i motivi che stanno alla base del ritardo.