Itagaki: le console necessitano di un nuovo approccio
Lo storico creatore di Dead or Alive e Ninja Gaiden ritiene che le nuove console debbano cambiare sotto molti punti di vista, se intendono restare al passo con i PC e il mondo mobile.
di Davide Spotti pubblicata il 19 Luglio 2013, alle 14:01 nel canale VideogamesTomonobu Itagaki, storico creatore dei franchise di Dead or Alive e Ninja Gaiden, ritiene che le console debbano cambiare sotto molti punti di vista, per poter rimanere al passo con le attuali regole che guidano il mondo dell'intrattenimento digitale.
In merito all'annuncio di Xbox One e PlayStation 4, il game designer giapponese ha sottolineato che le modifiche nella tradizionale dinamica che rapporta il giocatore alla console, non sono sufficienti per distogliere il pubblico dalle alternative ceh sono possibili al giorno d'oggi.
"In un mondo in cui i nostri consumatori dividono la loro attenzione tra PC, tablet e smartphone, avere delle console che si limitino ad espandere ciò che erano in precedenza non funzionerà più", ha commentato durante un'intervista rilasciata al magazine nipponico Famitsu.
"Avere un sistema che semplicemente legge gli input del controller, produce un'immagine e la trasmette alla TV non funzionerà, non importa quanto sia ricco il tipo di medium che sta producendo".
Secondo Itagaki gli sviluppatori dovrebbero cercare di inquadrare quali siano i reali vantaggi che le console possono offrire rispetto ai PC e al variegato mondo mobile.
"Sembra che ogni studio first party stia cercando di avere un'idea su ciò che rende una console davvero speciale, e questo aspetto è qualcosa su cui dovranno fare affidamento anche gli altri sviluppatori".
Itagaki è attualmente impegnato in qualità di producer nello sviluppo dello sparatutto in terza persona Devil's Third. Peraltro, in seguito al collasso di THQ, Valhalla Games non ha ancora trovato l'intesa con un nuovo publisher.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredimi, un po' rimpiango le nottate passate davanti alla vecchia e cara ps1..
E cosi non é, o almeno non mi sembra!!
La potenza è importante ma il livello di dettaglio della grafica dovrebbe essere l'ultimo dei parametri da considerare per valutare un videogioco e di conseguenza la console più potente non è necessariamente la migliore. La grafica è importante infatti è il mezzo di interazione (VIDEO gioco) ma il parametro principale per valutare la grafica non dovrebbe essere il realismo o il dettaglio ma quanto è adatta al gioco, quanto immedesima nell'ambientazione ecc. il dettaglio e il realismo vengono in fondo.
Guardate che alla fin fine la WiiU in principio tende a fare praticamente quello che voi tanto rimpiangete...il punto è che console del genere semplicemente non muovono più tanto le masse quindi meno profitti per i big dell'industria. L'ultimo rapporto dell'aprile 2013 indicava circa 3,5 milioni di Wii U vendute...mettiamo per ottimismo che siano arrivate a 4 milioni adesso, per i colossi è praticamente pur sempre una base di nicchia, ergo non ci perdono neanche tempo a investirci sopra...
Oramai non più, le potenze raggiunte sono cosi alte che se ti fai un PC di fascia media con scheda video media-alta ti dura tranquillamente 3 anni nei quali potrai giocare a tutto con dettagli alti e scendere a medio-alti.
Con Steam poi non c'è neanche il problema della libreria giochi, del Sync o di trovare giochi in offerta e sta venendo riscoperto proprio per tale aspetto
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".