Flurry: gaming ancora al top su mobile

Flurry: gaming ancora al top su mobile

Il tempo dedicato dai consumatori statunitensi alle app native è superiore di sei volte rispetto al tempo speso sul web.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Videogames
 

Secondo Flurry, il tempo speso dai consumatori statunitensi sui dispositivi mobile è salito a 2 ore e 42 minuti al giorno, rispetto alle 2 ore e 38 minuti di un anno fa. Questi consumatori spendono la gran parte del tempo di fruizione dei dispositivi mobile sulle app native, ovvero 2 ore e 19 minuti al giorno, e dedicano solamente 22 minuti alla navigazione del web.

Flurry

Le app forse non sono più una moda come qualche anno fa ma, secondo questi dati, dominano ancora la scena in ambito mobile. L'app del browser web è solo un'app in un mare di app mobile ormai disponibili.

"È ancora presto per cercare di prevedere cosa succederà nel 2014", si legge nel report di Flurry. "Ma una cosa è certa: le app hanno vinto sul web mobile. Ogni azienda al mondo, compresa Google, si sta adeguando a questa realtà".

Ciò significa che le tecnologie per web come HTML5, che cercano di trasferire l'esperienza delle app native sul web, non riescono a tenere il passo delle app vere e proprie, dedicate esplicitamente allo scopo.

Flurry

Ma i videogiochi rimangono al top delle preferenze degli utenti di dispositivi mobile. Circa il 32% del loro tempo infatti è speso in applicazioni di gaming. Cresce però considerevolmente la categoria che comprende le app sociali e di messaging, che passa dal 24 al 28%. Le app di produttività crescono, invece, dal 2 al 4%.

Aumenta anche il peso di Facebook su mobile: il dato, oltretutto, include solamente l'app del noto social network e Instagram, ma non WhatsApp, recentemente acquisita dal colosso di Mark Zuckerberg per 19 miliardi di dollari. YouTube, di proprietà di Google, invece si attesta sul 50% all'interno della categoria entertainment.

Eppure, nel complesso, il mercato è ancora frammentato. Gli utenti, infatti, spendono solamente il 25% del loro tempo sulle app in qualche modo controllate da Google o da Facebook, mentre i 10 franchise più potenti su mobile possono vantare circa il 40% del tempo speso sui dispositivi mobile. Ciò significa che, a circa sei anni dalla rivoluzione mobile, c'è ancora spazio per le entità emergenti per ritagliarsi degli spazi importanti.

Flurry

Con la crescita del tempo trascorso sulle app crescono anche i ricavi pubblicitari delle app. Facebook, ad esempio, ha ottenuto il 17,5% dei ricavi complessivi in ambito mobile, dato allineato a quello relativo al tempo speso dai consumatori sull'app Facebook, come potete vedere voi stessi dai grafici Flurry. Questo ragionamento non vale, invece, per Google, che ottiene il 49,3% dei ricavi pubblicitari, mentre le sue app vengono usate in percentuale molto minore. Il divario tra ricavi pubblicitari e tempo speso sulle app si allarga nel caso della categoria "altre app", che include i videogiochi: un dato che conferma ancora una volta la supremazia di Google nell'ambito dei ricavi pubblicitari su dispositivo mobile.

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