Destiny e Gipi: i 4 artwork del celebre disegnatore italiano

Destiny e Gipi: i 4 artwork del celebre disegnatore italiano

I quattro artwork entrano a far parte delle collezioni del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano.

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Videogames
Activision
 

Dopo l'annuncio alla Milan Games Week sulla collaborazione tra il noto illustratore Gipi e il titolo di fantascienza multiplayer Destiny, Activision e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano rivelano che le quattro opere realizzate dall'artista entreranno a far parte delle Collezioni permanenti del Museo. Lo hanno fatto all'interno di un evento stampa che si è tenuto al Museo nella giornata di ieri.

In linea con lo stile di Gipi, sintesi tra avventura e realismo, i Guardiani di Destiny rispecchiano la sua voglia di essere interprete e protagonista delle sue opere
Un riconoscimento importante, che mette insieme il mondo dell'arte e quello espressamente videoludico, che suggella una partnership che è stata già avviata nel 2014. Destiny, infatti, è già presente al Museo tra i contenuti multimediali dell'Area Spazio, fin dall'inaugurazione dell'esposizione interattiva interamente dedicata allo Spazio e all'Astronomia.

Il Museo da alcuni anni ha incluso i videogiochi nelle sue sezioni espositive come strumento educativo. Inoltre, organizza eventi dedicati al mondo del gaming come parte integrante delle sue attività formative dedicate al pubblico. La collaborazione con Gipi, nello specifico, ha dato vita ad un'originale interpretazione degli eroici Guardiani protagonisti della storia di Destiny, in 4 contenuti esclusivi che raccontano in maniera visionaria il fascino delle ambientazioni di questo gioco.

In linea con lo stile di Gipi, sintesi tra avventura e realismo, i Guardiani di Destiny rispecchiano la sua voglia di essere interprete e protagonista delle sue opere. "Per me, il bello di questo gioco è la possibilità di costruire un proprio avatar virtuale e in questo senso le possibilità date dalla customizzazione dei personaggi di Destiny fanno sì che ognuno possa realizzare un essere fantastico che lo rappresenta", queste le parole usate da Gipi per sintetizzare la sua ispirazione. "Mi sono divertito, ad esempio, a fare quello che è una specie di autoritratto in veste di Guardiano nel primo disegno, mentre nel secondo, un altro Guardiano più ammantato di mistero, nel terzo ho mantenuto l'atmosfera lugubre degli EXO e nel quarto ho ricreato un eroico e potente Lord Saladin".

Dopo Il Re dei Corrotti, l'espansione uscita nel 2015, è ora disponibile l'ultimo capitolo di Destiny, I Signori del Ferro. Si tratta di una nuova avventura dal taglio cinematografico che porta i giocatori a unire le proprie forze a quelle di uno dei principali eroi dell'universo di Destiny, Lord Saladin. I giocatori esploreranno il nobile retroscena che si cela dietro uno degli eventi più amati di Destiny, Lo Stendardo di Ferro. L'ultimo capitolo offre una nuova ambientazione chiamata Le Terre Infette, ovvero un'area contorta, pericolosa e ricca d'azione che è stata messa in quarantena per secoli. Inoltre, trovano una nuova incursione per sei giocatori e uno spazio sociale, il Picco di Felwinter, dove i giocatori devono salire sulla cima di una montagna innevata per rivendicare una roccaforte del Guardiano dal nemico. Non mancano ulteriori ricerche, armi ed equipaggiamenti, una nuova modalità multiplayer competitiva chiamata Supremazia e quattro nuove mappe PvP, insieme al Raid Furia Meccanica.

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