Da Sony una mozione per respingere la causa collettiva sulla funzione Other OS
Sony spiega che l'utente finale non è proprietario del software presente nella console.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Settembre 2010, alle 10:02 nel canale VideogamesSony
Sony ha depositato presso la Corte Federale della California una mozione per respingere la causa collettiva avviata contro il colosso nipponico per aver rimosso la funzione di installazione di altri sistemi operativi da PlayStation 3, avvenuta con il rilascio del firmware 3.21. La causa collettiva è stata avviata nello scorso aprile con l'accusa per Sony di "aver rimosso intenzionalmente una funzione che in origine era pubblicizzata come disponibile" (altri dettagli qui).
Citando alcune frasi presenti nei termini di servizio di PlayStation Network, Sony spiega che che l'utente finale non è proprietario del software presente nella console. "Questo contratto consegna agli acquirenti di PS3 una licenza, non la proprietà del software o dell'uso del PSN, e in funzione di ciò SCEA ha il diritto di disabilitare o alterare le caratteristiche del software o terminare e limitare l'accesso al PSN, inclusi gli aggiornamenti del firmware", si legge nella mozione depositata da Sony.
"I querelanti non possono avere successo nella loro causa perché le alterazioni/rimozioni alle caratteristiche di PS3 fatte da Sony, inclusa la rimozione della funzione di installazione di altri sistemi operativi, sono legittime e autorizzate".
Sony si rifà alla sentenza pronunciata dalla corte d'appello del nono circuito degli Stati Uniti sul caso Vernor/Autodesk. Nel 2008 la casa produttrice del software ha fatto causa a Timothy Vernor per aver venduto su eBay copie autentiche di AutoCAD, regolarmente acquistate. Secondo Autodesk, Vernor non aveva il diritto di rivendere il software in quanto AutoCAD lo ha concesso solamente in licenza e questa modalità di cessione non prevede l'applicazione della dottrina del First Sale, secondo cui un acquirente ha il diritto di rivendere un prodotto originale coperto da diritto d'autore purché non ne faccia copie.
Il parere della corte d'appello del nono circuito ovviamente non è definitivo, e non si tramuta direttamente in legge negli Stati Uniti. Quel che è certo è che in quel caso è scoppiata una vera e propria guerra tra Autodesk da una parte e Vernor ed eBay dall'altra. Se la Corte Federale si rifacesse a questa linea di pensiero, anche Sony potrebbe rivendicare che la funzione Other OS è stata fornita solamente in licenza e che quindi è suo diritto rimuoverla nel momento in cui lo ritiene opportuno.
Un giudice si esprimerà sul caso Other OS il prossimo 4 novembre. "Ci stiamo opponendo con vigore e speriamo che venga presa una decisione in nostro favore a novembre", ha detto un portavoce dei querelanti. "Abbiamo richiesto che diventino pubblici alcuni documenti interni di Sony che spiegano il perché della decisione sulla rimozione della funzione Other OS. Siamo ansiosi che questi documenti vengano analizzati".
74 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOggi invece acquisti qualcosa ma non puoi fare altro che usarlo finchè va bene allo sviluppatore, che può decidere di ridrre le funzionalità a sua discrezione. In questo caso, ad esempio, l'utente finale compra PS3 con certe funzioni e ridurle significa venire meno al contratto, per cui dovrei poter riportare la console in negozio e chiedere indietro tutti i soldi che ho speso
Oggi invece acquisti qualcosa ma non puoi fare altro che usarlo finchè va bene allo sviluppatore, che può decidere di ridrre le funzionalità a sua discrezione. In questo caso, ad esempio, l'utente finale compra PS3 con certe funzioni e ridurle significa venire meno al contratto, per cui dovrei poter riportare la console in negozio e chiedere indietro tutti i soldi che ho speso
ti quoto.
io non installerei mai un altro OS sulla mia PS3, anche perchè è lì in salotto e la uso così com'è per giocare, per smanettare mi oriento su altro HW
però comunque, anche io sono contro questa prepotenza imposta da Sony (in questo caso) oltretutto in probabile violazione del contratto di vendita stipulato al momento dell'acquisto
solo per principio dovrebbero ripristinare la funzionalità
aggiungo inoltre che alcuni hanno realizzato render farm basate su PS3 investendo soldi in tempi di sviluppo, ora è vero che basta non aggiornarle, ma se si rompono o se te ne servono altre non ne trovi più ...
Tutto questo perchè si sono accorti con ritardo che linux era il cavallo di Troia per accedere al sistema (salvo poi scoprire che con una penna USB si aggira la protezione comunque).
In questo caso io vedrei nella rimozione di other OS una clausola vessatoria che impoverisce il prodotto senza offrire alcuna alternativa all'utente.
Se ti vendono una automobile garantendo che raggiunge i 150 km orari poi non possono al primo tagliando rimappare la centralina affinchè non superi i 130 (così magari consuma ed inquina meno).
Questo per me è prendere in giro i consumatori, e soprattutto con questa mossa INSISTE PURE!
Rimuovendola, rimuovono una condizione di vendita, che tu hai pagato, e la libertà di farlo. Loro ti danno l'uso di un macchinario, e ti limitano l'utilizzo di quel macchinario rispetto alle condizione per cui l'hai pagato.
Leggo ora, perfetto, quello che intendevo.
Il giorno dopo, ne rimuovono una.
E tutto questo è del tutto legittimo ...
Che storia ...
non conosco la PS3 e il metodo di installazione di linux e la convivenza con il firmware.
pero' secondo me se compro un PS3, come un PC, sono libero di farci quello che voglio. un conto è il software e un conto è l'HW.
il sw ho la licenza ma l'HW è mio.
come se comprassi un PC con un bios che non ti permette di installarci linux. sinceramente mi darebbe fastidio.
poi se è stata decantata come una possibilità, è ancora peggio.
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