Xperia Arc vs iPhone: la sfida dei display
Il nuovo terminale marcato Sony Ericsson punta a fare un grosso passo in avanti anche in fatto di display grazie a Reality
di Davide Fasola pubblicata il 14 Gennaio 2011, alle 17:07 nel canale TelefoniaSony EricssoniPhoneSonyXperiaApple
Secondo quanto annunciato da Sony Ericsson, Xperia Arc, il terminale con cui la casa nippo-svedese cercherà di risalire la china nel mercato degli smartphone, dovrebbe disporre di un display sorprendentemente all'avanguardia, addirittura in grado di competere con il Retina Display di Apple, considerato al momento uno dei migliori display in circolazione, se non, sotto alcuni punti di vista, il migliore.
"Attualmente sui display è focalizzata una grande attenzione", spiega Steve Walker, attuale capo del settore marketing di Sony Ericsson. "Ma una delle cose che abbiamo notato è che nonostante le tecnologie avanzate spesso la rappresentazione della realtà non è così buona". Da qui il nome della nuova tecnologia, Reality, e l'intento del colosso nippo-coreano, ossia sfruttare al meglio l'esperienza di Sony per offrire una rappresentazione dell'immagine il più vicino possibile alla realtà.
Tecnicamente parlando, Reality è essenzialmente un SuperLCD di produzione Sony, per intenderci lo stesso di cui sono dotati altri terminali come HTC Nexus One (seconda serie) e HTC Desire e Desire Z. La risoluzione è di 854x480 pixel o 233 ppi come nel caso del Super AMOLED di Samsung Galaxy S, superata da quella del Retina Display di Apple che raggiunge i 960x640 pixel con 326 pixel per pollice e addirittura dal predecessore Xperia X10 che porta in dote 245 ppi.
Potremmo dunque pensare, a questo punto, che l'unica novità che distingue il nuovo display sia l'ambizioso nome. Ma è proprio a questo punto che Sony mette in gioco la propria esperienza in fatto di pannelli LCD e TV, maturata sul campo con ottimi risultati nel corso degli anni. La tanto decantata innovazione parte, infatti, proprio dal partner nipponico, grazie alla tecnologia applicata ai televisori BRAVIA e miniaturizzata fino ad ottenerne una versione portatile: mobile BRAVIA engine.
L'obiettivo di Sony Ericsson è quindi di ottenere un aumento della qualità dell'immagine concentrando il miglioramento sul software di gestione del display più che sulla parte fisica display stesso. Secondo quanto dichiarato dalla casa, infatti, la tecnologia mobile BRAVIA engine garantirebbe un notevole incremento del contrasto e della definizione che, accompagnato da una diminuzione del disturbo, produrrebbe una gamma di colori più vividi.
La combinazione di questa tecnologia con altri fattori tra cui l'uniformità di display e vetro di protezione (soluzione già utilizzata per altri terminali) dovrebbe così portare l'utente ad ottenere una buona qualità di immagine, con un alto livello di realismo. Sperando di potervi confermare queste informazioni con una prova sul campo vi lasciamo con il video di presentazione ufficiale di Reality Display.
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info700€ di telefono che dopo qualche mese di utilizzo accorto (quindi niente cadute e cose così ha iniziato ad avere problemi... la tastiera qwerty iniziava a mancare qualche digit, lo schermo non era per niente reattivo quando la si utilizzava.
alla fine è diventato inutilizzabile, perche appunto aprendolo, lo schermo si spegneva.
potrà esserci anke un lcd led 3d dentro, ma non serve a niente... il telefono prima di tutto, deve FUNZIONARE
-sono passato ad iphone, non torno indietro.
vabbè, e quindi ? l'x1 è un terminale di quasi due anni fa, qual'è l'attinenza con la notizia ?
L’iphone riceve, per anni, aggiornamenti dell’OS da parte di Apple.
Gli smartphone venduti da Sony Ericsson vengono abbandonati dopo qualche mese, come è accaduto Xperia X10.
Quindi questi smartphone devono essere posizionati in una fascia più bassa, ad esempio possono essere paragonati con quelli prodotti da HTC.
Forse per la prima volta si assisterà ad un fatto più unico che raro e cioè che Apple riuscirà a convincere i suoi clienti che I-phone non invecchierà mai. Poco importa se inizieranno a girare dual core vari o novità del 2011. I-phone non invecchia.
Parola di Apple.
700€ di telefono che dopo qualche mese di utilizzo accorto (quindi niente cadute e cose così ha iniziato ad avere problemi... la tastiera qwerty iniziava a mancare qualche digit, lo schermo non era per niente reattivo quando la si utilizzava.
alla fine è diventato inutilizzabile, perche appunto aprendolo, lo schermo si spegneva.
potrà esserci anke un lcd led 3d dentro, ma non serve a niente... il telefono prima di tutto, deve FUNZIONARE
-sono passato ad iphone, non torno indietro.
io quando ho fatto i diciassette anni i miei genitori mi hanno comprato l'ericsson gf768, però è durato poco anche lui.
E che minghia centra? Si sta parlando di display: quello di Apple è uno Sharp caratterizzato da un ppi molto elevato (mi pare ci sia uno smatphone android propo di sharp che lo monta oltre all'iphone 4). Il ppi è diventato un cavallo di battaglia con l'iphone4 quando il 2, 3g e 3gs avevano ppi imbarazzantemente basso rispetto alla concorrenza del tempo e quindi non veniva sbandierato.
Fondamentalmente in questa news si dice che sony, senza abbagliare sparando ppi altisonanti quanto inutili, ha lavorato sulla qualità del pannello, esattamente come sta facendo samsung.
Spero introducano i display in quadricromia che sono uno spettacolo, altro che retìna.
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