WhatsApp, le trascrizioni dei messaggi vocali arrivano in beta anche su Android

La popolare app di messaggistica sta testando una nuova funzionalità che permetterà di trascrivere i messaggi vocali in testo. La novità, già disponibile per alcuni beta tester, punta a offrire uno strumento in più per "affrontare" tendenze più o meno fastidiose da parte di alcuni utenti.
di Nino Grasso pubblicata il 12 Luglio 2024, alle 11:11 nel canale TelefoniaWhatsAppAndroid
WhatsApp sta per offrire uno strumento decisamente utile per affrontare i messaggi vocali nel minor tempo possibile, soprattutto quelli più lunghi. L'azienda ha iniziato a implementare una nuova funzionalità che consente la trascrizione dei messaggi audio in testo, attualmente in fase di test per un gruppo selezionato di partecipanti al programma beta.
Arrivata su iOS lo scorso maggio, la funzione è apparsa nella versione 2.24.15.5 dell'app WhatsApp beta per Android, disponibile su Google Play Store. Gli utenti selezionati a partecipare già da subito ai test estesi possono ora abilitare la trascrizione sia per i messaggi vocali in entrata che per quelli in uscita, offrendo una nuova dimensione alle comunicazioni vocali nell'app.
WhatsApp, le trascrizioni testuali dei messaggi vocali sbarcano su Android (beta)
Per garantire la privacy degli utenti, WhatsApp ha adottato un approccio interessante: le trascrizioni vengono generate direttamente sul dispositivo dell'utente, quindi nessun altro può accedere al contenuto audio o alle trascrizioni, mantenendo così la riservatezza delle conversazioni. Per utilizzare la nuova funzione, gli utenti dovranno scaricare un pacchetto dati linguistico aggiuntivo e, purtroppo, al momento l'italiano non è presente.
Le lingue supportate in questa prima fase sono cinque: inglese, spagnolo, portoghese brasiliano, russo e hindi. Questa selezione suggerisce che la funzionalità potrebbe essere inizialmente disponibile in paesi dove queste lingue sono ampiamente parlate, con la prospettiva di espandere il supporto linguistico in futuro.
L'introduzione della trascrizione dei messaggi vocali rappresenta non solo la soluzione per una tendenza fastidiosa da parte di alcuni utenti, ma anche e soprattutto un significativo passo avanti in termini di accessibilità. Gli utenti con problemi di udito potranno ora partecipare più facilmente alle conversazioni che includono note vocali, avendo la possibilità di leggere le trascrizioni testuali. Inoltre, la funzione si rivelerà utile in ambienti rumorosi, dove l'ascolto di messaggi audio può risultare difficoltoso.
Innegabili i vantaggi in termini di efficienza e comodità: chi riceve spesso lunghi messaggi vocali può adesso optare per una rapida lettura della trascrizione, risparmiando tempo prezioso. Inoltre, la possibilità di cercare all'interno delle trascrizioni permette di ritrovare facilmente informazioni specifiche all'interno di messaggi vocali precedentemente ricevuti, senza dover riascoltare l'intero audio o cercare il messaggio esatto in cui è presente il dettaglio.
Su Android sembra che l'azienda stia seguendo una strategia di implementazione graduale, con l'obiettivo di rendere la funzione disponibile a un numero sempre maggiore di utenti nelle prossime settimane. Non sappiamo ancora quando arriverà nel client stabile, né quando verrà inserito il supporto per altre lingue, come ad esempio l'italiano.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLo so che non lo faranno mai, ma se potessi bloccarli e non poterli piu' ricevere sarebbe oro..
Ok, sicuramente a volte possono essere comodi, e sicuramente tanti lo preferiscono al testo.
Ma io NO, e odio dover aprire whatsapp quando magari ho i guanti SOLO per sentire un caxxo di audio dove mi dicono OK VA BENE PER STASERA.
Di solito li leggo al volo dal Watch e via.
dovrebbero solo fare 2 cose:
1) permettere di bloccare i vocali (così il mittente se lo ritrova sbattuto in faccia
2) permettere eventualmente solo max tot secondi di vocale, permettendo di scegliere chi è autorizzato a mandarli, perchè per cose BREVI (arrivo fra 15 minuti) e situazioni particolari (guida) possono servire, ma c'è chi abusa, chi fa hmmm hmmm hmm mentre e parla ecc.
Il resto è solo fuffa x appesantire l'app, obbligare ad avere 50core e 200GB di ram sugli smartphone, e creare dubbi sull'effettiva privacy.
Io per esperienza ed ad intuito direi di sì.
Mi scuso per il piccolo off-topic, sperando sia tollerato.
Io per esperienza ed ad intuito direi di sì.
Mi scuso per il piccolo off-topic, sperando sia tollerato.
meta ti profila pure se vivi sulla montagna da solo senza connessione internet, non è bisogno tu usi i loro servizi per sapere i tuoi gusti e le tue abitudini. per esempio basta li condividano gli altri per te
meta ti prolifera pure se vivi sulla montagna da solo senza connessione internet, non è bisogno tu usi i loro servizi per sapere i tuoi gusti e le tue abitudini. per esempio basta li condividano gli altri per te
Mmm, secondo me però piccole differenze ci sono, o potrebbero esserci.
Quello che condividono gli altri per me non è detto che corrisponda al vero.
Io per esperienza ed ad intuito direi di sì.
e ti profilerebbero sulla base di quali dati?
Perchè dovrebbero avere solo i contatti, se i messaggi sono veramente crittografati...
Cioè i tuoi amici ti scrivono Toretto odia i bitcoin e Meta ti profila in base a questo?
Mah, mi sembra un po' forzato.
Tuttalpiù potrebbero vedere se clicchi dei link che altri ti mandano...
Nel complesso mi sembra che abbiano pochi dati per fare un vero profilo solo sulla base di WA. Discorso diverso se usi FB, o peggio G.
Voi avete altre idee su cosa potrebbero fare?
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