vivo X60 Pro: la nuova versione della stabilizzazione meccanica e la fotocamera Zeiss accoppiata pazzesca

vivo X60 Pro: la nuova versione della stabilizzazione meccanica e la fotocamera Zeiss accoppiata pazzesca

La collaborazione con ZEISS ha portato vivo a migliorare in modo netto uno dei punti di forza di X51, la tecnologia di stabilizzazione meccanica della fotocamera. Ora il sistema Gimbal 2.0 è ancora più performante e può contare sull'esperienza fotografica ZEISS

di pubblicata il , alle 16:07 nel canale Telefonia
Vivo
 

Tra gli ultimi smartphone arrivati sul mercato, il nuovo Vivo X60 Pro popola la parte alta della classifica dei più interessanti. Come abbiamo raccontato nella nostra recensione, il telefono del brand cinese nasce da un sapiente mix, che combina caratteristiche da top di gamma in un corpo molto sottile, caratteristica che lo rende decisamente tascabile.

La fotocamera è certamente uno dei punti di forza di questo vivo X60 Pro. Non si caratterizza per dati altisonanti in termini di risoluzione, con un sensore principale da 48 megapixel, ma è lo zampino di Zeiss a dare una marcia in più al sistema. In particolare l'ottica Vario-Tessar rappresenta il cuore del sistema ed è quella che sfrutta anche il sistema di stabilizzazione meccanica Gimbal 2.0. L'ottica zoom viene utilizzata tra i livelli di zoom 1x-1,9x (2x nella modalità Ritratto), mentre più sotto e più sopra entrano in gioco le due fotocamere da 13 megapixel. L'esperienza è realmente senza soluzione di continuità, in quanto anche i moduli tele e ultragrandangolare sono dotati di messa a fuoco a rilevazione di fase.

vivo X60 Pro, caratteristiche della fotocamera

  • Standard
    • Sensore da 48 MP
    • Obiettivo f/1.48-2.5
    • Autofocus PDAF
  • Ultra-wide
    • Sensore da 13 MP
    • Obiettivo f/2.2
    • Lunghezza focale 16mm equivalenti
    • Autofocus PDAF
  • Tele
    • Sensore da 13 MP
    • Obiettivo f/2.46
    • Autofocus PDAF
  • Video 4K Ultra HD @ 60 fps

Già il modello precedente, vivo X51, aveva puntato sulla tecnologia Gimbal, per prendere la palma dello 'smartphone con action camera integrata', ma l'evoluzione operata in collaborazione con Zeiss ha migliorato ulteriormente la tecnologia di stabilizzazione fisica. Innanzitutto l'esperienza in campo ottico di Zeiss ha portato all'integrazione di un obiettivo Vario-Tessar f/1.48-2.5 caratterizzato da elevata luminosità, in particolare alla focale minima. L'elevata apertura di diaframma massimizza il passaggio della luce, permettendo allo smartphone di partire in vantaggio rispetto alla concorrenza sui tempi di scatto.

Quando poi questi si devono allungare per adeguarsi alle condizioni di luce, entra in gioco il sistema Gimbal 2.0. Il modulo fotografico è infatti montato internamente su un sistema di stabilizzazione meccanica, caratterizzato da un'elevata libertà di movimento e in grado quindi di compensare il mosso in modo molto efficace.

Potete apprezzare dalla nostra clip l'escursione del sistema di stabilizzazione, che sposta di diversi gradi l'ottica in tutte le direzioni. In più il sistema è in grado di sommare anche una stabilizzazione digitale alle immagini, raggiungendo davvero i risultati che è possibile ottenere montando lo smartphone su una testa cardanica morotizzata (detta appunto in gergo gimbal).

Nel video qui sopra potete vedere l'efficacia del sistema. La prima clip è state girata senza nessun tipo di stabilizzazione, la seconda con il sistema di stabilizzazione meccanica, mentre l'ultima sfrutta ancha la stabilizzazione digitale, che permette di annullare quasi del tutto i movimenti e le oscillazioni tipici dei video registrati camminando.

Il sistema Gimbal 2.0 non è utile solo durante la registrazione dei video, ma permette di utilizzare a mano libera anche tutte le funzioni fotografiche basate sulle lunghe esposizioni e sui tempi di scatto prolungati. Un esempio è la modalità di scatto Otturatore Lento, che a sua volta mette a disposizione diversi tipi di scatto. Con le funzioni Flusso del Traffico, Graffiiti Notturni, Cascate, Nebbia Misteriosa, Fuochi d'Artificio e Polvere di Stelle è possibile ottenere scatti molto creativi in modo molto semplice. vivo consiglia l'uso di un treppiede per alcune di esse, ma anche in assenza di un cavalletto il sistema Gimbal 2.0 permette di portare a casa il risultato, magari semplicemente con un'inquadratura un po' più stretta, come potete vedere dall'immagine qui sopra. In caso di movimenti ampi della mano durante lo scatto, infatti, lo smartphone ritaglia la porzione centrale dell'inquadratura sommando alla stabilizzazione fisica quella digitale.

Con vivo X60 Pro è molto semplice riprendere fotografie con l'effetto mosso dell'acqua, anche a mano libera, come potete vedere nella gallery della recensione, che abbiamo aggiornato con alcuni nuovi scatti.

La stabilizzazione permette anche di utilizzare la modalità Super Luna. In pratica lo smartphone riprende un'immagine della scena in cui abbia riconosciuto la presenza della luna, ma anche un'immagine zoomata della luna stessa, che poi viene 'appiccicata' sullo scatto finale al posto del puntino della luna vera. Il risultato è certamente molto artificioso all'occhio più attento, ma mette a disposizione di tutti quel trucchetto che i più smaliziati sfruttano in Photoshop.

Il lavoro di miniaturizzazione fatto dai tecnici vivo e Zeiss è stato decisamente importante: il modulo fotocamera con ottica Vario-Tessar f/1.48-2.5 e sistema Gimbal 2.0 non occupa più spazio di un modulo tradizionale e la sporgenza del comparto fotocamere in linea con quello della concorrenza, nonostante il corpo di vivo X60 Pro si molto sottile e contenga lo spessore in soli 7,59 mm.

Potete leggere la recensione completa di vivo X60 Pro al seguente indirizzo: "vivo X60 Pro: top di gamma tascabile con super fotocamera Zeiss"

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