TIM, lo switch off della rete in rame parte da Trento

La centrale di Mattarello (TN), interamente cablata in fibra (FTTH), sarà la prima in Italia ad essere protagonista del percorso di trasformazione digitale del Paese.
di Manolo De Agostini pubblicata il 03 Maggio 2021, alle 14:41 nel canale TelefoniaTIM
Parte da Trento il processo di spegnimento della rete in rame di TIM in Italia. La centrale di Mattarello, che serve un'area a Sud della città, è la prima centrale a livello nazionale interamente cablata in fibra con tecnologia Fiber to the home (FTTH) e, quindi, tutta la clientela servita dalla centrale potrà migrare sulla nuova rete con il conseguente "switch-off" del rame.
Grazie a questa operazione, la centrale servirà direttamente abitazioni e uffici con collegamenti fino a 1 Gbit. L'iniziativa è stata annunciata in occasione della firma dell'accordo per la cooperazione digitale siglato da Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Franco Ianeselli, Sindaco di Trento, e Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM.
Grazie al completamento in FTTH della centrale di Mattarello, che serve circa 2.000 linee telefoniche nella Circoscrizione 8 della città, TIM intende promuovere il passaggio ai servizi ultrabroadband di tutti i clienti serviti da questa infrastruttura, inclusi quelli con altri operatori. Il processo di migrazione avverrà progressivamente sulla base delle adesioni della clientela.
TIM, al tempo stesso, sta proseguendo nel piano di sviluppo della fibra ottica nella Provincia Autonoma. Nel corso dell'ultimo anno sono stati effettuati interventi di potenziamento della rete in 95 comuni per cablare oltre 100 mila unità immobiliari, facendo così salire a 170 mila il totale delle abitazioni e degli uffici aggiunti dalla banda ultralarga. L'azienda ha inoltre avviato un programma per il cablaggio in tecnologia FTTH in nove città: oltre a Trento, il piano coinvolgerà nel corso di quest'anno Rovereto, Pinzolo, Canazei, Tre Ville, Pergine Valsugana, Riva del Garda e, nel 2022, Isera e Volano.
"Con l'avvio del processo di spegnimento della rete in rame, iniziamo a scrivere un nuovo capitolo della storia delle telecomunicazioni in Italia, a conferma del nostro impegno a voler essere parte integrante del processo d'innovazione e digitalizzazione del Paese", ha affermato Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM. "Partiamo quindi da Trento, comune d'eccellenza italiano, a trasferire, su base volontaria, i nostri clienti verso le nuove reti ultraveloci in fibra. Siamo convinti che con il consolidamento di questo processo, che gradualmente riguarderà l'intero territorio nazionale, andremo ad accelerare il processo di digitalizzazione di cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione, favorendo contestualmente lo sviluppo di quelle competenze digitali necessarie a tornare a crescere sia in Italia che a livello internazionale".
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper pochi.. anzi pochissimi, ma bello!
Vediamo quanto impiegheranno ad arrivare da me, che vivo all'estremo occidente del Trentino.
Pensavo che ormai la maggior parte fosse migrata alla fibra e poi fibra fino al cabinet in strada.
togli il rame e passi la fibra come hanno fatto da me
Pensavo che ormai la maggior parte fosse migrata alla fibra e poi fibra fino al cabinet in strada.
dei miei parenti hanno tiscali adsl 12 down 1 up (UN MEGA UPLOAD) in pieno centro di un comune di 50k abitanti...
No, credo che avrai nel peggiore dei casi FTTC o, se decidi di migrare e forse sostenere i costi per la fibra sull'ultimo miglio, FTTH
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