TIM, lo Stato deve darle 1 miliardo di euro per il canone concessorio del 1998

TIM, lo Stato deve darle 1 miliardo di euro per il canone concessorio del 1998

Una sentenza della Corte d'Appello ha stabilito che lo Stato deve restituire a TIM il canone concessorio preteso per il 1998. Il Gruppo si attende un rimborso da circa 1 miliardo di euro. Il governo ha già annunciato che farà ricorso.

di pubblicata il , alle 10:41 nel canale Telefonia
TIM
 

La Corte d'Appello di Roma ha sentenziato che lo Stato italiano deve restituire a TIM il canone concessorio preteso per il 1998, l'anno successivo alla liberalizzazione del settore. Il contenzioso, durato quindici anni, impone allo Stato di versare alla società una somma di circa 1 miliardo di euro.

La somma è pari al canone originario, di poco superiore a 500 milioni di euro, più la rivalutazione e gli interessi maturati. "La sentenza è immediatamente esecutiva e TIM avvierà da subito le procedure per il recupero dell’importo in questione", sottolinea il Gruppo.

"Sulla vicenda è intervenuta in più occasioni la Corte di Giustizia dell'Unione Europea segnalando il contrasto tra la direttiva sulla liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni e le norme nazionali che avevano prorogato per il 1998 l'obbligo di pagamento del canone a carico dei concessionari di settore", spiega TIM.

In particolare, nel 2020 la magistratura europea ha stabilito che il sistema normativo comunitario non consentiva a una normativa nazionale di prorogare per l'esercizio 1998 l'obbligo imposto a un'impresa di telecomunicazioni, precedentemente concessionaria (come TIM), di versare un canone calcolato in funzione del fatturato, ma permetteva soltanto la richiesta di pagamento dei costi amministrativi connessi al rilascio, alla gestione, al controllo e all'attuazione del regime di autorizzazioni generali e di licenze individuali.

Il governo ha già annunciato che farà ricorso. "La Presidenza del Consiglio dei Ministri, appresa la notizia della sentenza di condanna della Corte d'Appello civile di Roma a risarcire in favore del Gruppo TIM la somma di circa 528 milioni di euro, oltre interessi, rivalutazione monetaria e spese di lite, comunica che proporrà ricorso per Cassazione e chiederà la sospensione degli effetti esecutivi della pronuncia".

11 Commenti
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io78bis04 Aprile 2024, 10:50 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
...
Gruppo TIM la somma di circa 528 milioni di euro, oltre interessi, rivalutazione monetaria e spese di lite, comunica che proporrà]


Il titolo dice 1 miliardo quindi 500 milioni sono interessi, inflazione e spese legali?? Sto ca@@@
Saturn04 Aprile 2024, 10:57 #2
Chissà per cosa useranno quel miliardo se mai riuscissero ad ottenerlo.

Sicuramente migliorare infrastruttura e assistenza...sicuramente !
Takuya04 Aprile 2024, 11:02 #3
Mi chiedo se il rimborso sarebbe stato dovuto ugualmente se invece di privatizzare SIP e poi liberalizzare il mercato si fosse fatto il contrario, cioè prima si liberalizza il mercato e poi si privatizza il monopolista.
An.tani04 Aprile 2024, 11:22 #4
Originariamente inviato da: io78bis
Il titolo dice 1 miliardo quindi 500 milioni sono interessi, inflazione e spese legali?? Sto ca@@@


sono 26 anni di interessi
davo3004 Aprile 2024, 11:23 #5
Che paese fallito.... Liberalizzazioni fatte a membro di segugio che non hanno portato alcun vantaggio economico al cittadino, se non la perdita da parte dello stato di asset strategici, regalati ad amici e parenti e poi venduti o addirittura ricomprati in condizioni disastrose dopo essere stati spolpati (vedi autostrade e infrastruttura telecomunicazioni), e la creazione de facto di monopoli privati.
Ah, e io sono a strafavore delle liberalizzazioni, ma piuttosto che porcate del genere preferisco un controllo totalmente inefficiente dello stato!
the_joe04 Aprile 2024, 11:34 #6
Originariamente inviato da: davo30
Che paese fallito.... Liberalizzazioni fatte a membro di segugio che non hanno portato alcun vantaggio economico al cittadino, se non la perdita da parte dello stato di asset strategici, regalati ad amici e parenti e poi venduti o addirittura ricomprati in condizioni disastrose dopo essere stati spolpati (vedi autostrade e infrastruttura telecomunicazioni), e la creazione de facto di monopoli privati.
Ah, e io sono a strafavore delle liberalizzazioni, ma piuttosto che porcate del genere preferisco un controllo totalmente inefficiente dello stato!


Ci sono asset strategici che non dovrebbero essere MAI privatizzati, Acqua, Elettricità, Comunicazioni, Trasporti pubblici, Sanità, Scuola quelle che mi vengono in mente, poi se il privato vuole affiancare proprie infrastrutture a quelle esistenti e gestite dallo stato deve essere libero di farlo, ma dare questi servizi essenziali in mano esclusiva dei privati è da pazzi.

Poi che magicamente questi si trasformino in baracconi buoni solo ad accumulare perdite e fare propaganda politica è un discorso da affrontare seriamente, cosa che in Italia è impossibile perchè si vive la politica come il tifo calcistico, qualsiasi cosa fa la propria squadra va bene a prescindere e viceversa.
davo3004 Aprile 2024, 11:55 #7
Originariamente inviato da: the_joe
Ci sono asset strategici che non dovrebbero essere MAI privatizzati, Acqua, Elettricità, Comunicazioni, Trasporti pubblici, Sanità, Scuola quelle che mi vengono in mente, poi se il privato vuole affiancare proprie infrastrutture a quelle esistenti e gestite dallo stato deve essere libero di farlo, ma dare questi servizi essenziali in mano esclusiva dei privati è da pazzi.

Poi che magicamente questi si trasformino in baracconi buoni solo ad accumulare perdite e fare propaganda politica è un discorso da affrontare seriamente, cosa che in Italia è impossibile perchè si vive la politica come il tifo calcistico, qualsiasi cosa fa la propria squadra va bene a prescindere e viceversa.


In un paese normale si. Purtroppo noi siamo con le pezze al per aver mandato in pensione gente a 40anni col retributivo e ne paghiamo le conseguenze, svendendo tutto quello che riusciamo. Il problema di Telecom era che potevi privatizzare solo la parte telco e tenere la parte infrastruttura, ma Telecom sarebbe esplosa in mezza giornata. Cosa che sta accadendo oggi.....
zerothehero04 Aprile 2024, 14:05 #8
Il problema non è stato privatizzare ma consentire il leveraged bayout (compro a debito e scarico sull'azienda, salvo poi rientrare dal debito licenziando e cedendo asset) per controllare Telecom Italia.
zappy04 Aprile 2024, 16:52 #9
Originariamente inviato da: davo30
Che paese fallito.... Liberalizzazioni fatte a membro di segugio che non hanno portato alcun vantaggio economico al cittadino, se non la perdita da parte dello stato di asset strategici, regalati ad amici e parenti e poi venduti o addirittura ricomprati in condizioni disastrose dopo essere stati spolpati (vedi autostrade e infrastruttura telecomunicazioni), e la creazione de facto di monopoli privati.
Ah, e io sono a strafavore delle liberalizzazioni, ma piuttosto che porcate del genere preferisco un controllo totalmente inefficiente dello stato!

mi risulta che in italia abbiamo le tariffe mobili e web fra le più basse d'europa...

per il resto, gli spolpamenti sono sempre e soprattutto ad opera dei privati, come gli esempi ce hai fatto dimostrano.
Qarboz05 Aprile 2024, 13:52 #10
Originariamente inviato da: zappy
per il resto, gli spolpamenti sono sempre e soprattutto ad opera dei privati, come gli esempi ce hai fatto dimostrano.


Se lo hanno fatto è perché non era vietato da nessuna legge/ clausola contrattuale .

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