Spotify, il piano lossless è in arrivo: Music Pro porterà la musica senza perdita di qualità

Spotify sta preparando una gradita novità per gli amanti della musica di alta qualità. Il servizio dovrebbe introdurre un add-on chiamato "Music Pro", che offrirà una serie di funzionalità premium, tra cui l'opzione di streaming audio lossless.
di Nino Grasso pubblicata il 15 Aprile 2024, alle 13:01 nel canale TelefoniaSpotify
Sembra che Spotify sia finalmente pronta a soddisfare le richieste degli "audiofili" più esigenti. Secondo recenti anticipazioni, il gigante dello streaming musicale sta lavorando per introdurre un add-on chiamato "Music Pro", che offrirà una serie di funzionalità premium, tra cui l'opzione di streaming audio lossless.
L'audio lossless consente di riprodurre file musicali senza alcuna perdita di qualità rispetto alla sorgente originale ed è stata a lungo richiesta dagli appassionati di musica che desiderano un'esperienza di ascolto senza compromessi. Spotify offre contenuti compressi con il formato AAC a un massimo di 160kbit/s per gli utenti non paganti, e 320kbit/s per gli iscritti all'abbonamento Premium. Sebbene riesca a offrire un audio di ottima qualità, il formato AAC non può eguagliare la fedeltà dell'audio lossless anche se per l'utente meno allenato le differenze potrebbero essere del tutto indistinguibili.
Spotify, l'audio lossless sembra sempre più vicino
Secondo le indiscrezioni, "Music Pro" supporterà file FLAC fino a 24 bit/44,1 kHz, un formato audio lossless ben noto ai puristi dell'altà fedeltà. L'arrivo di Spotify, il servizio di streaming più utilizzato al mondo, nel mercato lossless è particolarmente atteso, anche perché non sarebbe il primo a vantare la novità: ad oggi sono diverse le piattaforme con supporto a formati lossless, come Tidal, Deezer, Amazon Music HD, Qobuzz, e anche Apple Music.
Oltre all'audio lossless, "Music Pro" dovrebbe includere altre funzionalità, fra cui una modalità di ottimizzazione delle cuffie che utilizza una "tecnologia brevettata" per migliorare il suono di modelli specifici, con gli AirPods di Apple che hanno già ottenuto una menzione nei codici trapelati. Inoltre, sembra che l'add-on consentirà un filtraggio più avanzato della libreria musicale, permettendo agli utenti di organizzare la loro musica in base a criteri come umore, genere e altro ancora.
Spotify sta anche spingendo ulteriormente sulle playlist IA ma non è ancora chiaro se questa funzionalità sarà anch'essa inclusa in "Music Pro". Non sono ancora noti dettagli precisi su prezzo e data di lancio del nuovo add-on.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCiao
Io ho provato Spotify dato che c'era in abbinato all'acquisto dell' autoradio nuova e pur non avendo un impianto ne tanto meno un orecchio posso dire che la qualità fa schifo
Io ho provato Spotify dato che c'era in abbinato all'acquisto dell' autoradio nuova e pur non avendo un impianto ne tanto meno un orecchio posso dire che la qualità fa schifo
Ci vorrebbe un impianto serio per sentire bene la differenza tra le varie compressioni
E confrontato con altre sorgenti, fa schifo !
E confrontato con altre sorgenti, fa schifo !
Non conosco il contesto: su pc e su android si può settare la qualità. Prova a vedere se dall'autoradio puoi fare lo stesso. Io la differenza già così la sento.
L’app di Spotify non usa AAC
Cmq il formato audio di Spotify nell’app e attraverso Spotify Connect NON è in AAC ma è in Ogg Vorbis (che è meglio di MP3 ma peggio di AAC). Solo nel player web è in AAC.Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".