Scuole elementari e medie, il ministro Valditara vuole vietare gli smartphone anche per uso didattico - AGGIORNATA

Dopo una prima stretta sull'uso degli smartphone e tablet in classe nel 2022, il ministro Giuseppe Valditara è pronto a vietare l'uso dei dispositivi anche per la didattica. L'anticipazione in un'intervista a Il Foglio.
di Manolo De Agostini pubblicata il 22 Febbraio 2024, alle 15:11 nel canale Telefonia
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovietati dal 2014. in questo modo ha troncato sul nascere la moda di fotografarsi il pisello nei cessi e mandarlo per pm agli amici.
quello che succede fuori scuola sono affari di famiglia e forze dell'ordine.
questo è accaduto proprio perchè hai studiato scienze informatiche e non programmazione o un corso da sistemista.
Esattamente, c'è una visione troppo negativa della tecnologia. Basta vedere i servizi dei telegiornali quando parlano di social/smartphone e qualsiasi altra cosa moderna, sempre in modo super negativo
Giro in molte scuole ed il 90% degli insegnanti chiedono agli allievi come svolgere una determinata attività con smartphone o tablet.
Come potrebbe essere usato un dispositivo se chi dovrebbe dare lezione ne ignora le basi se non del tutto le potenzialità.
Ultimamente ( negli ultimi 4 anni) si stanno buttando ( è il termine giusto) miliardi in tablet e notebook ( assurdo usare i notebook invece che PC normali).
Per l'infanzia ci sono tavoli multimediali per favorire la conoscenza e l'abilità dei piccoli ( schermi da 40" ed oltre con 10 e più tocchi simultanei ed indipendenti), ma la maggior parte degli insegnanti si lamenta che è poco pratico per vedere i video di YouTube ( come se fosse lo scopo principale).
Di lim multimediali ne avrò installato almeno un paio di centinaia, eppure dopo 2 anni ho trovato solo l'account di default attivo e zero lezioni memorizzate.
E questo dovrebbe essere la sua funzione principale.
Il tablet poi per leggere i libri di testo è una cavolata pazzesca, sia per le ridotte dimensioni, sia per la stanchezza visiva che porta dopo solo mezz'ora d'uso.
Vogliamo favorire la tecnologia a scuola:
Zero tablet e zero smartphone, ebook reader ( e quelli si che ti permettono di integrare note, sottolineature e rimandi esterni senza possibilità di usarli in modo inappropriato).
Se in tutto il mondo praticamente si avverte il bisogno di evitare l'uso di tali strumenti mi sembra palese che difenderne l'adozione è errato ed anche anacronistico.
Una lim, un eBook Reader, ed un laboratorio ( opportunamente configurato ) sono gli strumenti che servirebbero per sfruttare le nuove potenzialità offerte dalla tecnologia. Tablet e co. sono soltanto il rifugio di insegnanti e dirigenti incapaci di tenersi al passo coi tempi trovando in essi la soluzione.
Io vedo un sacco di insegnanti che spendono il bonus docenti in modo assurdo ed al tempo stesso in modo del tutto slegato dall'accrescimento professionale o anche solo personale.
Dispense e fotocopie varie servono soltanto se i libri di testo sono inadeguati come chi li ha scelti
vietati dal 2014. in questo modo ha troncato sul nascere la moda di fotografarsi il pisello nei cessi e mandarlo per pm agli amici.
quello che succede fuori scuola sono affari di famiglia e forze dell'ordine.
Già, classica attività che tutti fanno nei bagni della scuola
Ma che concezione hai dei ragazzi?
Come potrebbe essere usato un dispositivo se chi dovrebbe dare lezione ne ignora le basi se non del tutto le potenzialità.
Ultimamente ( negli ultimi 4 anni) si stanno buttando ( è il termine giusto) miliardi in tablet e notebook ( assurdo usare i notebook invece che PC normali).
Per l'infanzia ci sono tavoli multimediali per favorire la conoscenza e l'abilità dei piccoli ( schermi da 40" ed oltre con 10 e più tocchi simultanei ed indipendenti), ma la maggior parte degli insegnanti si lamenta che è poco pratico per vedere i video di YouTube ( come se fosse lo scopo principale).
Di lim multimediali ne avrò installato almeno un paio di centinaia, eppure dopo 2 anni ho trovato solo l'account di default attivo e zero lezioni memorizzate.
E questo dovrebbe essere la sua funzione principale.
Il tablet poi per leggere i libri di testo è una cavolata pazzesca, sia per le ridotte dimensioni, sia per la stanchezza visiva che porta dopo solo mezz'ora d'uso.
Vogliamo favorire la tecnologia a scuola:
Zero tablet e zero smartphone, ebook reader ( e quelli si che ti permettono di integrare note, sottolineature e rimandi esterni senza possibilità di usarli in modo inappropriato).
Se in tutto il mondo praticamente si avverte il bisogno di evitare l'uso di tali strumenti mi sembra palese che difenderne l'adozione è errato ed anche anacronistico.
Una lim, un eBook Reader, ed un laboratorio ( opportunamente configurato ) sono gli strumenti che servirebbero per sfruttare le nuove potenzialità offerte dalla tecnologia. Tablet e co. sono soltanto il rifugio di insegnanti e dirigenti incapaci di tenersi al passo coi tempi trovando in essi la soluzione.
Io vedo un sacco di insegnanti che spendono il bonus docenti in modo assurdo ed al tempo stesso in modo del tutto slegato dall'accrescimento professionale o anche solo personale.
Dispense e fotocopie varie servono soltanto se i libri di testo sono inadeguati come chi li ha scelti
Mi sembra eccessivo, gran parte della didattica viene giustamente fatta su libri, quaderni e lavagna di ardesia (che specialmente per le discipline matematiche/scientifiche offre una flessibilità e una comodità senza eguali).
Per quelle due/tre volte al mese in cui serve fare altro gli smartphone che gli studenti già hanno bastano e avanzano, gli ebook reader sono costosi e limitatissimi, idem le lavagne touch screen. Molto meglio le classiche LIM a cui si collega il computer, permettono di fare molte più cose e perchè no, anche di vedere video su YouTube.
Poi, che i libri siano spesso inadeguati sono d'accordissimo. Fosse per me ogni libro scolastico dovrebbe essere analizzato da degli esperti di essere approvato nelle scuole perchè ci sono libri veramente improponibili.
In ogni caso però un libro non potrà mai contenere tutto, ci sarà sempre un argomento che il docente vuole fare in più o che vuole approfondire.
Ma che concezione hai dei ragazzi?
Mi sembra eccessivo, gran parte della didattica viene giustamente fatta su libri, quaderni e lavagna di ardesia (che specialmente per le discipline matematiche/scientifiche offre una flessibilità e una comodità senza eguali).
Per quelle due/tre volte al mese in cui serve fare altro gli smartphone che gli studenti già hanno bastano e avanzano, gli ebook reader sono costosi e limitatissimi, idem le lavagne touch screen. Molto meglio le classiche LIM a cui si collega il computer, permettono di fare molte più cose e perchè no, anche di vedere video su YouTube.
Poi, che i libri siano spesso inadeguati sono d'accordissimo. Fosse per me ogni libro scolastico dovrebbe essere analizzato da degli esperti di essere approvato nelle scuole perchè ci sono libri veramente improponibili.
In ogni caso però un libro non potrà mai contenere tutto, ci sarà sempre un argomento che il docente vuole fare in più o che vuole approfondire.
Un eBook Reader non è eccessivamente costoso ( e se consideriamo il costo sociale ed economico della carta, oltre ai costi anche ecologigici per produrre, stampare e distribuire) è pure più economico del libro.
Oltre che può essere usato anche solo per prendere appunti editandoli e integrandoli con parti di libri di testo e didascalie o compendium dell'insegnante.
Le lim multimediali ( monitor multitouch con software che oltre a fornire le stesse opzioni didattiche dell'ardesia senza però la polvere di gesso dispersa in aria) permettono il multiutente, il salvataggio delle lezioni, l'editing di lezioni salvate e il salvataggio di su percorsi di rete ( quindi accessibili da qualsiasi lim dell'istituto, anche se multisede).
Ma è anche un monitor, la possibilità per alcuni modelli del picture in picture ( puoi tenere la lavagna in primo piano e un video in finestra switchando a piacere) con browser integrato con opzione PC integrato, 3 /4 ingressi ( oltre ad uscite mirror ).
Il prezzo poi parte da 1600€ installazione inclusa ( per un 65"
Insomma una lavagna 3.0 che paragonata al gessetto è come passare dal cavallo all'aereo per viaggiare.
Ma allora...
Come si fa a messaggiare alla "bona" del I* banco per chiederle un appuntamento?concordo
Hanno fatto una rettifica, "sconsigliano l'uso...."Per me andrebbe vietato, poi ognuno faccia quel che vuole, vedo bambini dell'età di mio figlio sempre con il telefono in mano 5-6 anni), anche bambini piu' piccoli, rincitrulliti da quello schermino, va bene, qui si parla di uso didattico, ma inserisce nella vita di un bambino un dispositivo pericoloso e del quale poi non possono farne a meno, sono persi senza quel c... di smartphone.
La verità sta nel mezzo, ma si và sempre agli estremi, continueremo a studiare i Valvassini negli istituti tecnici ecc...
Ed il punteggio delle persone sarà tutt'ora valutato su un tema di Italiano.
E semplice, se ti becco "Cincionare" con il cellulare, bella letterina ai genitori, ti becco la seconda volta ti fai una settimana in vacanza...
La terza ti trasferisco di istituto....
NON SERVE A NULLA VIETARE UNO STRUMENTO
BASTA RENDERE RESPONSABILI ALL'UTILIZZO.
Incominciamo anche a interrogare sul loro corretto utilizzo, invece di demonizzare tutto in Italia.
Oltre che può essere usato anche solo per prendere appunti editandoli e integrandoli con parti di libri di testo e didascalie o compendium dell'insegnante.
Le lim multimediali ( monitor multitouch con software che oltre a fornire le stesse opzioni didattiche dell'ardesia senza però la polvere di gesso dispersa in aria) permettono il multiutente, il salvataggio delle lezioni, l'editing di lezioni salvate e il salvataggio di su percorsi di rete ( quindi accessibili da qualsiasi lim dell'istituto, anche se multisede).
Ma è anche un monitor, la possibilità per alcuni modelli del picture in picture ( puoi tenere la lavagna in primo piano e un video in finestra switchando a piacere) con browser integrato con opzione PC integrato, 3 /4 ingressi ( oltre ad uscite mirror ).
Il prezzo poi parte da 1600€ installazione inclusa ( per un 65"
Insomma una lavagna 3.0 che paragonata al gessetto è come passare dal cavallo all'aereo per viaggiare.
Fino a quando si tratta di affiancare sono perfettamente d'accordo, sempre meglio avere una cosa in più che averne una in meno. Ma togliere completamente la lavagna in ardesia mi sembra un' assurdità, anche molti studenti le trovano più comode, non è una cosa puramente nostalgica.
Ovvio che una lavagna multimediale ha tantissime funzionalità in più, ma bisogna anche vedere cosa serve davvero in quel momento, se si deve scrivere una cosa al volo la lavagna in ardesia e sicuramente più pratica
Vuoi l'uso didattico? notebook o tablet collegati alla WIFI scolastica che non permette la navigazione internet... fine...
il resto sono solo scuse
e non tiriamo fuori i problemi economici perche di tablet e notebook ce ne sono per tutte le tasche, nessuno richiede l'iPad con m2!
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