Schermi cinesi su iPhone 13: BOE ha ricevuto l'approvazione (con la condizionale) da parte di Apple
Apple ha piazzato presso il produttore cinese un 'risk order', noto anche con il termine di 'conditional approval': un'approvazione, ma con la condizionale. Generalmente questo tipo di nomenclatura viene utilizzata quando il prodotto non risponde al 100% alle richieste del cliente, ma ci sono buone possibilità per rimediare entro i termini della spedizione
di Roberto Colombo pubblicata il 18 Settembre 2021, alle 10:01 nel canale TelefoniaiPhoneAppleBOEAMOLED
Ne abbiamo parlato spesso in passato e seguito i tentativi dei cinesi di BOE di diventare fornitori di primo equipaggiamento per gli schermi AMOLED dei dispositivi Apple iPhone 13. Come avevamo visto, BOE era riuscita a strappare la possibilità di essere fornitore di display AMOLED per gli iPhone ricondizionati, ma la situazione ora vede un'interessante evoluzione. Al momento i fornitori dei pannelli AMOLED degli iPhone sono Samsung Display e LG Display.
I report in arrivo dalla Corea del Sud dicono che Apple abbia piazzato presso il produttore cinese un 'risk order', noto anche con il termine di 'Conditional approval', un'approvazione, ma con la condizionale. Generalmente questo tipo di nomenclatura viene utilizzata quando il prodotto non risponde al 100% alle richieste del cliente, ma ci sono buone possibilità per rimediare entro i termini della spedizione. In caso i prodotti finali non fossero conformi alle richieste di Apple, BOE dovrebbe ricominciare da capo il processo di approvazione dei suoi display.
Apple fa un ordine 'con la condizionale' a BOE per gli schermi AMOLED di iPhone 13
Perché Apple ha fatto questo 'ordine con la condizionale'? I motivi generalmente possono essere diversi. Da un lato può essere una strategia per accumulare più in fretta materiali in vista della produzione, soprattutto nei casi in cui la capacità dei fornitori già approvati sia al limite. Inoltre può essere un 'carotaggio' per valutare i prodotti nella produzione reale, magari per dispositivi venduti in mercati specifici.
La leva del prezzo resta comunque la principale motivazione in questo caso: accedere a pannelli meno costosi può essere per Apple un modo per bilanciare il prezzo di quelli forniti da Samsung e LG, aumentando così i ricavi.
In particolare la fornitura riguarda i pannelli per iPhone 13, mentre per le versioni Pro e Pro Max i fornitori restano i coreani di Samsung, gli unici al momento a fornire i pannelli LTPO TFT OLED da 120 Hz dei due modelli top di gamma. Secondo i report LG dovrebbe diventare fornitore anche per questo tipo di pannelli nel 2022, mentre BOE punta a diventarlo nel 2023.
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