OPPO Reno6: quanti e quali test vengono eseguiti prima di mettere in commercio gli smartphone?

OPPO Reno6: quanti e quali test vengono eseguiti prima di mettere in commercio gli smartphone?

Uno smartphone prima di essere messo in commercio deve affrontare una valanga di test che possono spaziare dalla qualità generica del prodotto, alle prove di caduta passando per quelle sull'audio e anche sulle emissioni. OPPO è una delle prime aziende attenta proprio a questo e in questo articolo cerchiamo di capire quali e quanti sono questi test messi in pratica alla famglia Reno6.

di pubblicata il , alle 10:09 nel canale Telefonia
Oppo
 

Uno smartphone prima di essere messo in commercio deve affrontare una valanga di test che possono riguardare la sua qualità generica, le prove di caduta ma anche prove sull'audio oltre che quelle sulle emissioni. OPPO è una delle aziende che da sempre ritiene fondamentali tale prove per approvare un suo prodotto prima della commercializzazione. È attenta proprio a questo ed è sicuramente interessante cercare di capire quanti e quali sono i test a cui vengono sottoposti i suoi smartphone.

Cerchiamo di vedere passo dopo passo proprio tutte le fasi di test che la famiglia Reno6 deve seguire prima di essere messa in vendita da OPPO.

Qualità del prodotto grazie a OPPO QE Reliability Lab

Che cosa si intende per esperienza ottimale per un'utente quando utilizza uno smartphone? Purtroppo dare una risposta immediata a questa domanda non è mai semplice. Ci sono infatti molte interazioni tra gli utenti e gli smartphone che non sempre può risultare facile definire cosa sia esattamente un'esperienza utente "ottimale". Una cosa è certa: stabilità e affidabilità costituiscono le basi fondamentali per una piacevole esperienza d'uso dello smartphone, aspetti che sono indissolubilmente legati alla qualità del dispositivo stesso.

OPPO ha sempre considerato la qualità del prodotto come una pietra miliare del suo sviluppo sostenibile e a lungo termine. Nel 2008, l'azienda ha fondato OPPO QE Reliability Lab soprattutto allo scopo di mantenere una qualità del prodotto elevata e standardizzata in tutta la sua filiera. Dall'inizio delle fasi di sviluppo del prodotto, fino al processo di produzione di massa, il QE Reliability Lab ha il compito di testare i prodotti secondo i più severi standard di qualità. Ciò significa che i prodotti OPPO possono raggiungere i consumatori solo se hanno superato con successo questo rigoroso viaggio di 150 test, che include test ambientali, test di stress meccanico, test di durata, test delle prestazioni e molti altri.

Come vengono eseguiti questi test e come aiutano a garantire che il prodotto della serie Reno6 sia in grado di offrire l'esperienza più affidabile?

Gli smartphone sono indispensabili per la maggior parte della nostra vita quotidiana, quindi devono essere in grado di resistere all'ampia varietà di situazioni a cui li sottoponiamo ogni giorno. Per questo OPPO ha testato il prodotto della nuova serie Reno6 in differenti condizioni, anche difficili, per assicurarsi che possa resistere a qualsiasi sfida che potrebbe incontrare una volta messo in commercio.

Prova di caduta

Far cadere lo smartphone è forse l'incidente che può capitare di più nell'uso quotidiano. Per avere la sicurezza che il prodotto della serie Reno6 possa sopravvivere alla maggior parte delle cadute, l'OPPO QE Reliability Lab ha testato il telefono in una varietà di scenari di caduta simulati. Per superare questo test di caduta, il telefono deve sopravvivere alla caduta senza crepe, componenti staccati o guasti di funzionalità.

Il test di caduta comune simula un tipico scenario di caduta libera da varie altezze, che nel caso del prodotto della serie Reno6 è stato fissato ad 1 metro, che significa il 25% in più rispetto allo standard industriale di 0,8 metri. Questa simulazione è stata completata da 12 a 24 volte, con il telefono che è caduto su tutte le sue 6 superfici, 8 angoli e 12 bordi. Per simulare scenari più estremi, il telefono è stato fatto cadere allo stesso modo ma da un'altezza di 1,5 metri.

Quotidianamente è molto più probabile che il telefono cada casualmente su superfici di uso quotidiano, come un tavolo o un letto e da un'altezza che sicuramente risulta molto inferiore a quella simulata negli incidenti sopra citati. Per testare questi scenari più comuni, il prodotto della serie Reno6 è stato fatto cadere 28.000 volte da un'altezza di 10 centimetri, che è considerevolmente più delle 5.000-10.000 volte tipicamente adottate nel settore.

Oltre alle variazioni nelle altezze e negli orientamenti della caduta del telefono, anche il tipo di superficie di atterraggio può causare danni allo smartphone. OPPO ha quindi deciso di far cadere lo smartphone su carta vetrata – un materiale in grado di simulare la superficie più ruvida con cui un telefono potrebbe venire a contatto durante l'uso quotidiano. In tal modo, OPPO è il primo produttore di telefoni ad adottare un simile test per i suoi prodotti per smartphone. Il test è stato condotto senza una protezione per lo schermo o una custodia esterna collegata al telefono per replicare lo scenario peggiore di un tale calo.

Oltre a questi scenari più comuni, gli smartphone della serie Reno6 sono stati anche sottoposti a quello che è noto come il Tumble Test e che permette di simulare lo scivolamento del telefono e una forte collisione. Nel Tumble Test, il telefono viene inserito all'interno di una custodia lunga 1 metro che ruota a una velocità di 3,5 giri al minuto per 8-10 giri, per simulare la caduta del telefono da un'altezza di 1 metro almeno 300 volte. È senza dubbio un test molto rigoroso ma che permette di imitare davvero le condizioni in cui il telefono potrebbe cadere scontrandosi pesantemente con una superficie e assicurando che il device sia effettivamente resistente alla maggior parte delle cadute quotidiane.

Prova di impermeabilità

Far cadere il telefono a terra è una cosa, ma farlo cadere in acqua presenta tutta una nuova serie di problemi. In questo caso la serie Reno6 ha superato una serie di test di impermeabilità con un tasso di guasto di molto inferiore alla media del settore.

Proprio come i test di caduta, OPPO ha testato il prodotto della serie Reno6 con degli standard più severi rispetto alla maggior parte delle aziende del settore. Mentre lo standard industriale comune per la resistenza all'acqua è IPX2, il Rain Test di OPPO adotta lo standard IPX4, simulando una pioggia "pesante" di 10±0,5 L/min. Durante il test, il telefono viene spruzzato con acqua sulle sue quattro superfici con un angolo di 75°. Viene anche testato allo stesso modo mentre il telefono riproduce video o effettua una chiamata vocale.

Per testare ulteriormente la resistenza all'acqua, il prodotto della serie Reno6 viene posto anche sott'acqua a una profondità di 20 centimetri per 30 secondi. E dopo ogni test, il telefono viene asciugato e messo da parte per tre giorni prima di essere smontato per verificarne l'interfaccia PCB principale o il display se mostrano segni di corrosione.

Test di adattabilità ambientale

Sebbene gli esseri umani possiedano alti livelli di adattabilità a diversi climi, temperature e ambienti in tutto il mondo, non sempre si può presumere lo stesso con la tecnologia. La serie Reno6 è però destinata a tutti gli utenti in tutti gli angoli del mondo e per questo OPPO doveva garantire le stesse prestazioni affidabili ovunque si trovasse l'utente.

L'Environmental Work Test misura proprio le prestazioni del prodotto in condizioni di temperatura e umidità estreme. Per eseguire il test, il telefono viene conservato a temperature e livelli di umidità specifici per un determinato numero di giorni. Il device deve continuare a funzionare normalmente e i suoi indicatori RF devono soddisfare lo standard richiesto per superare il test. Con l'Environmental Work Test di OPPO, ciò comporta la conservazione del telefono a una temperatura bassa, da -40°C, a condizioni calde a 75°C per 7 giorni (168 ore), più del doppio dello standard industriale di 3 giorni ( 72 ore). Il telefono viene anche testato a umidità e temperatura intense (95% di umidità a 50°C) per 7 giorni (168 ore), che è anche più del doppio dello standard industriale di 3 giorni (72 ore).

Per misurare risultati più realistici delle prestazioni in aree costiere con elevata umidità e salinità, il prodotto della serie Reno6 è stato spruzzato con una soluzione salina al 5% per 2 ore prima di essere conservato in un ambiente caldo e umido (50°C e 95% di umidità). In questo caso affinché lo smartphone superi il test, tutte le funzioni devono funzionare normalmente, con tutti i componenti intatti e nessun segno di danno rilevato sulla superficie del dispositivo.

Oltre alle condizioni difficili derivanti dagli ambienti esterni, anche il sudore umano e i cosmetici lasciati sulla superficie del telefono dagli utenti potrebbero causare danni al telefono. Per testare questi potenziali problemi, il prodotto della serie Reno6 è stato sottoposto a un test del sudore e a un test sui cosmetici. Nel test del sudore, il telefono viene testato avvolgendolo in un panno imbevuto di sudore artificiale, prima di metterlo in un ambiente ad alta temperatura e umido (50°C e 95% di umidità) per 48 ore. Successivamente è stato messo da parte per 24 ore prima di essere esaminato sulle normale funzionalità e su ipotetici segni di corrosione sulla struttura interna ed esterna del dispositivo. Durante il test sui cosmetici, i tester hanno applicato una selezione di cosmetici sulla superficie del telefono prima di posizionarlo in un ambiente caldo e umido (50°C e 95% di umidità) per 24 ore.

Test ESD (scarica elettrostatica)

Le regioni aride potrebbero essere motivo di preoccupazione per i componenti degli smartphone, soprattutto quando è probabile che l'elettricità statica si accumuli a causa dell'aumento dell'attrito. Per testare la capacità del telefono di resistere all'interferenza della carica elettrostatica causata dall'attrito, il prodotto della serie Reno6 è stato testato con una scarica a contatto di ± 8 kV e una scarica in aria di ± 12 kV. A seguito di questi test, il telefono deve funziona normalmente con i parametri dell'indice RF all'interno dell'intervallo standard.

Test di temperatura

Anche senza l'influenza di ambienti con temperature estreme, è possibile che gli smartphone si surriscaldino a causa della quantità di energia elettrica che generano al loro interno, in particolare sui dispositivi compatibili con il 5G. Questo, tuttavia, non è un problema per la serie Reno6, che è stata dotata di software e hardware avanzati per limitare e controllare qualsiasi aumento della temperatura, tutti testati in una serie di scenari di vita reale.

Per quanto riguarda il software, OPPO ha collaborato con i suoi partner quali MediaTek e Qualcomm per testare e bilanciare il consumo energetico complessivo del telefono. Lato hardware, il prodotto della serie Reno6 è dotato di un ampio sistema di raffreddamento a camera di vapore con un'area fino a 2.362 mm quadrati e che fornisce un aumento della dissipazione termica del 24,8% rispetto alla generazione precedente. La staffa della scheda madre in rame del telefono e il telaio centrale in alluminio aiutano anche a dissipare il calore generato dal dispositivo.

Oltre a ciò, OPPO ha anche condotto ricerche approfondite sulle abitudini degli utenti per ottimizzare il sistema di raffreddamento. Identificando le sezioni del telefono in cui è più probabile che gli utenti tengano il dispositivo, gli ingegneri di OPPO sono stati in grado di bilanciare meglio la temperatura posizionando le camere di vapore intorno a quelle aree. Inoltre, l'azienda cinese ha anche scoperto che gli utenti sono più sensibili alla temperatura del telaio del dispositivo, per questo agli smartphone della serie Reno6 è stato applicato un isolamento termico per renderli più comodi da tenere in mano.

Test di torsione e test di pressione

Un altro stress comune a cui sono sottoposti gli smartphone è la pressione fisica e la torsione, di solito a causa del fatto di tenere i device in tasca o all'interno di una borsa insieme ad altri oggetti. OPPO ha condotto il suo Twisting Test ruotando il prodotto della serie Reno6 almeno 1.000 volte con un livello di coppia calcolato in base alla larghezza e allo spessore del telefono.

Per testare la tolleranza del telefono al carico di peso, è stato applicato al dispositivo un peso simulato di 25 kgcon l'aggiunta anche di un'altra piccola pressa da 15-40 kg di peso. A posteriori dei entrambi i testi non sono stati rilevati guasti di funzionalità o danni strutturali.

Test di durata

Per testare la capacità del telefono di resistere all'usura naturale, i device della serie Reno6 sono stati sottoposti ad una serie di test di durata sui pulsanti fisici e sugli ingressi del connettore. Uno di questi test prevede l'uso di una forza equivalente a 1 kg per premere i pulsanti del telefono migliaia di volte in modo da simulare l'usura naturale di questi pulsanti per tutta la vita del telefono. Ad esempio, il pulsante di accensione è stato premuto 20.000 volte, il pulsante del volume 100,00 volte e il tasto delle impronte digitali 300.000 volte.

Per superare il test, tutti i pulsanti devono rimanere strutturalmente intatti, funzionali e senza danni fisici. Per testare gli ingressi USB e per le cuffie del telefono, i cavi USB e i jack per le cuffie sono stati inseriti 10.000 volte ciascuno, a diverse angolazioni. L'ingresso USB è stato testato anche facendo oscillare il dispositivo da un cavo USB collegato da 5.000 a 10.000 volte utilizzando una forza di 3 kg. Il dispositivo anche in questo caso hha superato la prova solo se gli ingressi del connettore continuano a funzionare in modo affidabile, normale e senza crepe.

Test estremi

Mentre la durata esterna potrebbe essere il principale punto di preoccupazione per molti utenti, per OPPO l'affidabile funzionamento interno del dispositivo è altrettanto importante per offrire esperienze utente piacevoli. Quindi, oltre ai test condotti nel QE Lab, l'azienda realizza anche una serie di test nell'OPPO Communication Lab per garantire la stabilità della rete e la capacità dei telefoni di fornire una solida esperienza di comunicazione. Ecco allora quali test sono stati eseguiti:

Laboratorio OTA

Oltre ai diversi standard di implementazione del 5G, anche le bande di frequenza 5G differiscono tra i mercati di tutto il mondo. Per misurare le prestazioni dell'antenna sul prodotto della serie Reno6 e garantire una ricezione 5G ottimale indipendentemente dalla frequenza 5G utilizzata, OPPO OTA Lab ha condotto test rigorosi sull'efficienza delle radiazioni delle antenne del telefono. Uno di questi test è un test passivo, in cui la porta dell'antenna è isolata dal resto del fronte RF, ma collegata direttamente a un generatore di segnale. Il test è progettato per determinare l'efficienza della copertura dell'antenna su tutte le bande di frequenza. L'altro test è un test attivo, in cui la porta dell'antenna è collegata direttamente a un generatore di segnale per esaminare la sensibilità del ricevitore. Oltre a questi due test, OPPO QE Reliability Lab ha anche collaborato con Ericsson per costruire un laboratorio di test per garantire i dati delle prestazioni di throughput dei prodotti della serie Reno6 utilizzando le principali frequenze 5G adottate in diverse regioni del mondo.

Anche con un sistema di antenne altamente efficiente, ci sono ancora una serie di fattori degni di nota che potrebbero influenzare la connettività mobile di uno smartphone. Uno dei fattori più comuni, ma anche più imprevedibili, è il modo in cui un utente tiene il telefono. Il posizionamento del palmo e delle dita di un utente può potenzialmente ostruire le antenne del dispositivo e creare punti deboli che incidono sulla capacità del dispositivo di inviare e ricevere segnali. In precedenza, i progetti dovevano solo considerare come gli utenti potevano tenere il telefono in posizione verticale mentre effettuano telefonate, inviano messaggi o navigano sul Web. Ma poiché le funzioni degli smartphone sono avanzate, anche il tipo di applicazioni e scenari di utilizzo sono avanzati, con molti consumatori che preferiscono tenere il telefono in orizzontale mentre giocano e guardano video. Con la diffusa popolarità delle applicazioni che richiedono l'orientamento orizzontale dello smartphone, gli ingegneri devono considerare sia l'orientamento verticale che quello orizzontale nei loro progetti dei telefoni se vogliono evitare connessioni instabili. Sul prodotto della serie Reno6, l'algoritmo di allocazione dell'antenna e il design generale dell'antenna sono stati testati per un numero di round fino a quando non è stata trovata una soluzione che evitasse il famigerato scenario di "presa mortale" che causa un calo significativo del segnale del telefono quando il telefono viene tenuto in un determinato posizione.

A seguito di approfonditi test di laboratorio, OPPO conduce anche pesanti test sul campo sul prodotto della serie Reno6 per esaminare meglio le sue prestazioni di connettività in situazioni di vita reale in giro per il mondo. Dall'inizio dell'implementazione globale del 5G, OPPO ha condotto test sul campo in varie località in tutto il mondo per garantire che i suoi telefoni siano affidabili indipendentemente da dove si trovano gli utenti. Ad oggi, la serie Reno è stata sottoposta a test sul campo in più di 200 città in tutto il mondo. Questi test sul campo spesso coinvolgono il supporto locale per fornire test più efficienti e precisi: ad esempio, il Centro di ricerca e sviluppo di OPPO in India ha aiutato a condurre test sul campo su Reno6 in India, garantendo una connettività stabile sempre e ovunque nel paese.

Laboratorio SAR

Oltre al test delle prestazioni, OPPO si impegna a monitorare la sicurezza dell'utente del dispositivo attraverso test più approfonditi. Poiché l'energia a radiofrequenza emessa dall'antenna del dispositivo può danneggiare il corpo umano se assorbita a un livello elevato, OPPO esegue i cosiddetti test SAR (Specific Absorption Rate) presso il proprio laboratorio SAR per misurare la quantità di energia assorbita dai tessuti umani quando si utilizzano i dispositivi. Con standard di sicurezza più severi rispetto alla maggior parte delle aziende del settore, il superamento del test SAR indica che il prodotto della serie Reno6 è sicuro da usare per quanto riguarda la salute umana.

Il SAR Testing Lab di OPPO calibra parametri e criteri in base agli standard internazionali e ai sistemi di certificazione per garantire risultati comparabili con altri sistemi di standard consolidati in tutto il mondo. Adotta requisiti più severi quando si cercano variazioni nei risultati dei test, con qualsiasi variazione di 0,5 dB o superiore che richiede ulteriori valutazioni. Si tratta di un livello di tolleranza all'errore molto più basso rispetto allo standard generalmente accettato di circa 1,0 dB nel settore. Per garantire misurazioni SAR ancora più accurate, il prodotto della serie Reno6 è stato sottoposto a quattro cicli di test SAR, con altri due cicli condotti durante la fase di ricerca e sviluppo del prodotto, due cicli in più rispetto al totale di due cicli tipicamente adottati nel settore.

Inoltre, OPPO è la prima azienda del settore a testare il tasso di assorbimento specifico del 5G utilizzando un test di segnalazione effettivo. Rispetto ai test generici ampiamente adottati nel settore, questo metodo di test aiuta a limitare in modo più accurato il tasso di radiazione entro un intervallo sano.

Laboratorio EMC

La radiazione a radiofrequenza non è l'unica radiazione prodotta da uno smartphone, vengono emesse anche altre frequenze nello spettro elettromagnetico. Sebbene queste altre frequenze non possano danneggiare il corpo umano, potrebbero influire sulle prestazioni dello smartphone. Ecco allora che tramite il suo EMC Lab, OPPO ha testato il prodotto della serie Reno6 rispetto agli standard più severi per garantire che i livelli di radiazione siano conformi alle normative globali. Ad esempio, OPPO ha testato il livello di radiazioni mentre il dispositivo è in carica per garantire che non influisca sulle prestazioni complessive del dispositivo.

Laboratorio di test audio

Ci sono molti test che il prodotto della serie Reno6 deve superare prima di raggiungere le mani dei consumatori. Oltre a quelli sopra menzionati, deve anche superare i test acustici, che vengono eseguiti presso l'OPPO Audio Test Lab utilizzando il sistema di test audio sviluppato da OPPO. Nel laboratorio completamente chiuso, gli indicatori e i parametri dei tre componenti audio – l'altoparlante, il ricevitore audio e il microfono – vengono esaminati in diversi ambienti simulati. Per superare il test, la loro sensibilità ai segnali audio, così come la qualità dell'audio che producono, devono rimanere entro i parametri e i limiti stabiliti dagli standard riconosciuti a livello internazionale.

La sicurezza degli smartphone è fondamentale per OPPO

La convinzione di OPPO nella centralità dell'uomo assicura che l'esperienza dell'utente sia effettivamente al centro di tutto ciò che fa. Sebbene OPPO dedichi gran parte delle sue risorse alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie all'avanguardia che hanno un impatto significativo sulla vita degli utenti, l'azienda non si tira mai indietro quando si tratta di progettare e testare questi prodotti secondo gli standard più rigorosi, poiché si sforza di garantire un'esperienza affidabile per i suoi utenti, ponendo il massimo impegno per la qualità del prodotto e l'esperienza dell'utente.

1 Commenti
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alethebest9029 Novembre 2021, 10:50 #1
beh proprio l'altro giorno ho preso un Reno 6 5G sono felice di aver preso un prodotto valido. Effettivamente si nota la cura nel design

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