OPPO brevetta la fotocamera anteriore che si muove su di un binario! Guardate

Il futuro degli smartphone sembra passare per alcuni accorgimenti che non riguardano solo ed esclusivamente il display pieghevole che molti brand stanno sempre più predisponendo. OPPO, ad esempio, ha brevettato un sistema completamente nuovo per la fotocamera anteriore che non riguarda il sistema a specchi visto proprio nella giornata di ieri. Qui a farla da padrona c'è un binario nella cornice superiore del device con il sensore anteriore pronto a muoversi da destra a sinistra e viceversa permettendo dunque all'utente di catturare qualsiasi scena nei propri selfie.

OPPO: come funziona la fotocamera ''movibile''

C'è un meccanismo che garantisce al sensore anteriore di un ipotetico smartphone OPPO di muoversi da un lato all'altro del device attraverso un vero e proprio binario motorizzato. Un approccio mai realizzato ad oggi da nessun altro brand ma che permetterebbe all'utente di scattare foto con la fotocamera anteriore anche in angolazione che con le classiche cam non è oggi possibile. E soprattutto con lo smartphone fisso in mano.

Osservando il brevetto, si vede come OPPO abbia pensato ad un sistema realmente motorizzato e attivabile a piacere dall'utente. In questo caso sarà necessario entrare nell'applicazione della fotocamera e tramite un pulsante ad hoc sarà altrettanto possibile muovere ovunque la fotocamera anteriore, da destra a sinistra e da sinistra a destra. Chiaramente non abbiamo dettagli specifici sul brevetto ma di fatto quello che ci viene in mente è di una OPPO sempre votata alla tecnologia fotografica su smartphone.

L'uso di una fotocamera anteriore movibile è palese: l'utente non solo potrebbe riuscire a catturare scene diverse in base al posizionamento del sensore anteriore ma, se sviluppato a livello software, effettuare dei video in movimento sempre con la cam anteriore che ormai, lo sappiamo, garantisce comunque risoluzioni elevate fino ad almeno il Full HD. Il brevetto, depositato da OPPO, potrebbe comunque non vedere mai la luce su di uno smartphone ma si affianca ad un altro brevetto, visto qui, che potrebbe permettere agli utenti di scattare foto selfie con un sistema a specchi posizionato nella parte superiore del device.