One M9, confermati i problemi di surriscaldamento: arriva la risposta ufficiale di HTC

In seguito ad una serie di benchmark effettuata su HTC One M9, i ragazzi del sito olandese Tweakers hanno misurato una temperatura superficiale dello smartphone superiore ai 55°C. Si tratta di un valore sensibilmente più elevato rispetto ai dispositivi concorrenti testati, fra cui LG G3 è stato l'unico a sforare soglia 40°C in seguito all'esecuzione degli stessi test.

La notizia, di certo non delle migliori per il colosso taiwanese e per Qualcomm, arriva ad alcune settimane di distanza dalle polemiche lanciate indirettamente da Samsung. Secondo alcune voci, quest'ultima aveva deciso di abbandonare i chip della serie Snapdragon di fascia alta per via di alcuni ipotetici surriscaldamenti dell'ultimo modello, l'810, presente anche - ma non solo - su One M9.

A confermare queste indiscrezioni gli annunci di Samsung, con Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge che per la prima volta adottano esclusivamente chipset della serie proprietaria Exynos su tutti i mercati in cui vengono venduti. Come ulteriore conferma i nuovi test condotti da Tweakers, che di certo gettano "paglia sul fuoco" su un problema che si manifesta come sempre più verosimile.

Secondo gli olandesi, HTC One M9 conclude il giro di GFXBench a 55,4°C, laddove iPhone 6 Plus, HTC One M8 e LG G3 fanno molto meglio, con rispettivamente risultati di 39,4, 38,7 e 42,2°C. Fa addirittura ancora meglio Galaxy Note 4 che risulta il più efficiente dei dispositivi presi in esame, con un valore di 37,8°C alla fine del benchmark.

Non è tardata ad arrivare la risposta ufficiale da parte di HTC, che su Twitter fa sapere che "il software di HTC One M9 non è ancora stato finalizzato", puntando alla gioventù del software come probabile causa dei surriscaldamenti ormai riportati da più fonti. La vicenda non si conclude di certo qui, e non mancheremo di approfondirla una volta ottenuto un sample per la nostra tradizionale analisi completa.