Obsolescenza programmata, il Tar del Lazio conferma la sanzione contro Apple
Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Apple sull'obsolescenza programmata, confermando la sanzione di 10 milioni di euro comminata nel 2018. Al centro della vicenda gli iPhone 6 e 6s e il passaggio ad iOS 10.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Maggio 2020, alle 20:31 nel canale TelefoniaAppleiPhone
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDove sono le sanzioni per gli android che vanno in bootloop e in freeze? (il problema è lo stesso, la batteria che non regge certe vecchie cpu che consumavano di più di base, sopratutto l'era dual core)
Dove sono le sanzioni per gli android che dopo 1 anno e mezzo e una sola release non ricevono più aggiornamenti? (mentre magari uno smartphone più nuovo ma nettamente inferiore nell'hardware esce di fabbrica già aggiornato, questa è una palese manovra per far acquistare un telefono nuovo, punto e basta)
Dove sono le sanzioni per microsoft che ha obbligato a molti l'installazione forzata di windows 10, spesso anche con l'inganno del "clicca qui".
L'ignoranza raccatta voti politici per far star buoni i complottisti rovina il buono che c'è.
Beh se gli aggiornamenti rendono i device più lenti ed obsoleti è molto meglio che non li aggiornino, io ho un galaxy s7 e mi ci trovo ancora bene, mio fratello un s6 ed ancora lo usa.
Non è più necessario cambiare telefono ogni due anni, per due fattori: anche se non ricevono la nuova versione dell'OS ricevono cmq aggiornamenti di sicurezza, e le differenze tra le vecchie e nuove versioni di android sono minime.
Aggiungi che i prezzi sono quasi raddoppiati negli ultimi 4 anni.
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