Non solo iPhone ultra sottili, ci sarà anche Galaxy S25 Slim: ecco cosa sappiamo

La corsa tecnologica verso dispositivi mobili sempre più compatti sarà probabilmente il leitmotiv del 2025. A partecipare, fra i big, non ci sarà solo Apple, visto che pare che anche Samsung si stia preparando a lanciare un nuovo modello che sfida i precedenti limiti in termini di dimensioni, concentrandosi su un'estetica ultrasottile che promette di catturare l'attenzione dei consumatori più esigenti in fatto di design.

Questa sfida, che potrebbe sembrare legata a un mero vezzo estetico, richiede in realtà enormi competenze tecniche. Dietro le quinte dello sviluppo dei nuovi dispositivi, infatti, si nascondono complesse sfide ingegneristiche. Se da una parte c'è Apple con il suo iPhone 17 Air (o Slim, il nome non è stato ancora ufficializzato), Samsung sembrerebbe al lavoro su Galaxy S25 Slim, un dispositivo anch'esso che promette specifiche di alto livello in un involucro compatto.

Samsung sfiderà iPhone 17 Air con Galaxy S25 Slim

Il nuovo ultrasottile di Samsung è stato scoperto da Erencan Yılmaz, che ha scritto su Slim alcuni dettagli sul nuovo dispositivo. Fra questi model number SM-S937B/DS, che dovrebbe arrivare nei mercati globali con supporto dual-SIM. Le due informazioni sono presenti nello stesso numero: la lettera B identifica il rilascio internazionale, mentre la dicitura DS indica il supporto alla doppia scheda SIM. Dello smartphone si parla da inizio novembre, quando il celebre leaker Ice Universe precisava che Galaxy S25 Slim avrebbe implementato la stessa fotocamera del modello Ultra. Si tratterà, quindi, di un dispositivo di fascia alta, proprio come il modello di Apple.

La Mela, dal canto suo, sta sviluppando iPhone 17 Air, un progetto che sta mettendo a dura prova, secondo varie voci trapelate, i suoi team di ingegneria. Le principali difficoltà riguardano l'integrazione dei componenti in uno spazio sempre più ridotto, con particolare attenzione all'alloggiamento della SIM che potrebbe essere completamente eliminato a favore della tecnologia eSIM. I principali nodi da sciogliere ruotano attorno a tre aspetti critici: durata della batteria, dissipazione del calore e riparabilità. Un design più sottile può compromettere significativamente questi elementi, costringendo i produttori a ripensare radicalmente l'architettura interna dei dispositivi. L'eliminazione graduale, per Apple, del modello Plus in favore di versioni più sottili potrebbe segnare un cambiamento definitivo nelle strategie di design. Entrambi i produttori sembrano convergere verso un profilo utente che privilegia leggerezza ed estetica, sacrificando parzialmente alcuni aspetti funzionali.

I consumatori si troveranno quindi di fronte a una scelta complessa: accettare compromessi in termini di prestazioni a favore di un design più accattivante o continuare a prediligere dispositivi più robusti e funzionali. La scommessa dei produttori potrebbe essere proprio questa nel 2025: convincere gli utenti che la bellezza e la compattezza non devono necessariamente tradursi in una riduzione delle prestazioni. Sarà interessante vedere come ci riusciranno.