Microsoft Kin One e Kin Two disponibili in USA. Prime impressioni
Microsoft avvia la commercializzazione di Kin One e Kin Two in USA con l'operatore Verizon Wireless
di Fabio Boneschi pubblicata il 07 Maggio 2010, alle 17:08 nel canale TelefoniaMicrosoft
Sono disponibili sul mercato USA i nuovi telefoni Microsoft Kin e per
il momento vengono commercializzati attraverso l'operatore Verizon
Wireless. I modelli presentati sono Kin One e Kin Two, di
form factor
differenti ma entrambi dotati di tastiera con una soluzione slide. Nel
frattempo sono comparse in rete le prime recensioni e i primi giudizi
relativi a questi prodotti.
La costruzioni degli smartphone Kin pare robusta e i materiali, stando alle prime impressioni, parrebbero di qualità. Sul fronte del design non ci sono grandi innovazioni. A lasciare un po' increduli per il momento è il prezzo ritenuto da varie fonti eccessivo, soprattutto in relazione al piano tariffario dati che deve necessariamente essere sottoscritto con Verizon. Kin One e Kin Two sono venduti da Verizon rispettivamente a $49 e $99, ma a destare critiche sono gli ulteriori $30 necessari per il piano tariffario dati a cui ne vanno aggiunti altrettanti per il piano voce. Va però rilevato come queste considerazioni si riferiscano al solo mercato USA, infatti per il momento non si hanno indicazioni certe relative al nostro Paese, o più in generale all'Europa.
Andy Lees, Senior Vice President della divisione Mobile Communications Business di Microsoft, ha rilasciato alcune dichiarazioni utili a inquadrare meglio il target di utenza a cui il progetto Kin si rivolge e quali siano le differenze rispetto alle soluzioni Windows Phone.
Stando alle parole di Andy Lees i pregi di Kin sono da ricercare nell'interfaccia grafica intuitiva, semplice e in generale a una forte integrazione delle funzionalità legate ai social network: per l'utilizzo dei più diffusi servizi non è quindi necessario prevedere una specifica applicazione e sono sufficienti le risorse messe a disposizione dal sistema operativo. Dalla prova pubblicata da Engadget questo dettaglio parrebbe vero solo in parte, infatti pare che le funzionalità disponibili in Twitter siano limitate e per alcune opzioni sia comunque necessario aprire il browser web.
In alcune recensioni viene rilevato come le funzionalità messe a disposizione da Kin siano decisamente minimali. Andy Lee pare rispondere a queste critiche sottolineando che Kin si rivolge al pubblico giovane, attratto dalla possibilità di accedere ai social network in mobilità e poco più. Per un utilizzo più evoluto sono disponibili le svariate opzioni con Windows Phone.
La costruzioni degli smartphone Kin pare robusta e i materiali, stando alle prime impressioni, parrebbero di qualità. Sul fronte del design non ci sono grandi innovazioni. A lasciare un po' increduli per il momento è il prezzo ritenuto da varie fonti eccessivo, soprattutto in relazione al piano tariffario dati che deve necessariamente essere sottoscritto con Verizon. Kin One e Kin Two sono venduti da Verizon rispettivamente a $49 e $99, ma a destare critiche sono gli ulteriori $30 necessari per il piano tariffario dati a cui ne vanno aggiunti altrettanti per il piano voce. Va però rilevato come queste considerazioni si riferiscano al solo mercato USA, infatti per il momento non si hanno indicazioni certe relative al nostro Paese, o più in generale all'Europa.
Andy Lees, Senior Vice President della divisione Mobile Communications Business di Microsoft, ha rilasciato alcune dichiarazioni utili a inquadrare meglio il target di utenza a cui il progetto Kin si rivolge e quali siano le differenze rispetto alle soluzioni Windows Phone.
Stando alle parole di Andy Lees i pregi di Kin sono da ricercare nell'interfaccia grafica intuitiva, semplice e in generale a una forte integrazione delle funzionalità legate ai social network: per l'utilizzo dei più diffusi servizi non è quindi necessario prevedere una specifica applicazione e sono sufficienti le risorse messe a disposizione dal sistema operativo. Dalla prova pubblicata da Engadget questo dettaglio parrebbe vero solo in parte, infatti pare che le funzionalità disponibili in Twitter siano limitate e per alcune opzioni sia comunque necessario aprire il browser web.
In alcune recensioni viene rilevato come le funzionalità messe a disposizione da Kin siano decisamente minimali. Andy Lee pare rispondere a queste critiche sottolineando che Kin si rivolge al pubblico giovane, attratto dalla possibilità di accedere ai social network in mobilità e poco più. Per un utilizzo più evoluto sono disponibili le svariate opzioni con Windows Phone.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche prezzi... ho pensato "be', non sono alti", poi ho letto dei piani tariffari obbligatori!
certo bisogna vedere cosa includono (web illimitato? chiamate illimitate?)... a quel punto potrebbero andare bene per un professionsita (che smonterebbe la sim dai giocattoli per metterla in un telefono più serio )
Microsoft è riuscita a fare anche peggio ... e non era facile.
Microsoft è riuscita a fare anche peggio ... e non era facile.
lapidare... dilapidare significa tutta un'altra cosa
Comunque questi Kin fanno proprio schifo. Vedere microsoft a fare dumbphone fa proprio piangere.
Microsoft è riuscita a fare anche peggio ... e non era facile.
Comunque questi Kin fanno proprio schifo. Vedere microsoft a fare dumbphone fa proprio piangere.
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